Incentivi fiscali anche per chi assume parenti


È possibile ottenere le agevolazioni fiscali per la nuova occupazione anche in caso di assunzione di familiari.
L’imprenditore ha diritto alle agevolazioni fiscali per la nuova occupazione anche quando ad essere assunto è un parente. Infatti, la normativa sugli incentivi non vieta le agevolazioni in caso di assunzione di familiari [1].
Così ha stabilito di recente la Cassazione [2] riguardo al caso di un imprenditore di Pescara che aveva assunto un parente, beneficiando di incentivi che poi il Fisco aveva contestato.
Non essendo previsto, dalla legge, alcun espresso divieto per le agevolazioni fiscali in caso di assunzione di parenti, chiunque ne può beneficiare e, conseguentemente, l’Agenzia delle entrate non può contestarle.
Ai fini degli incentivi per l’incremento dell’occupazione, sono sufficienti i seguenti requisiti [3]:
a) i nuovi assunti devono avere un’età non inferiore a 25 anni;
b) i nuovi assunti non devono aver svolto attività di lavoro dipendente a tempo indeterminato da almeno 24 mesi o sono portatori di handicap;
c) devono essere osservati i contratti collettivi nazionali anche con riferimento ai soggetti che non hanno dato diritto al credito d’imposta;
d) devono essere rispettate le prescrizioni sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori.
note
[1] L’unica esclusione prevista è quella dei soggetti di cui all’art. 88 del Tuir (cioè enti pubblici).
[2] Cass. sent. n. 9298 del 17.04.2013.
[3] Art. 7 della L. 388/2000.