Canone Rai: mancano 300milioni di gettito


Anche con le cifre di Enel non si raggiunge il gettito, ecco i dettagli di un delirio annunciato, anche da noi.
Il Canone Rai non genera il gettito previsto. Secondo Il Fatto Quotidiano mancano 300milioni di gettito. Dopo la notizia di un’evasione ridotta al 10%, le cifre non tranquillizzano comunque. Ecco i dettagli.
Canone Rai, i conti non tornano, ecco perchè
I conti del Canone non tornano, si rischia un buco di 300 milioni di euro. Secondo una dettagliata analisi della Slc Cgil, dunque, il gettito fiscale del canone sarà più o meno pari a quando la tassa era pagata attraverso il classico bollettino. Per dirla brutalmente: il canone in bolletta non avrebbe funzionato.
Abbiamo rilevato il problema in vari nostri articoli precedenti (leggi Canone Rai: solo metà degli abbonati lo paga e anche Canone RAI evaso: il MISE smentisce).
Da ultimo il MISE aveva smentito che le cifre di evasione fossero al 50%, sottolineando che l’Enel comunicava un’evasione vicina al 10% e che questo valore era più verosimile.
Ma anche così, i conti non tornano. Se con un’evasione ridotta a zero l’extragettito sarebbe stato di 220mila euro, con un’evasione del 10% questo tesoretto viene annullato.
E se anche si arrivasse ad un’evasione del 4%, il gettito aggiuntivo sarebbe si doli 100milioni.
Canone: extragettito annullato, chi paga?
Il problema, come abbiamo avuto modo di accennare nei nostri articoli precedenti è che il Governo prevedendo un extragettito che superava i 300milioni, ne aveva investito una buona percentuale, per la precisione il 33%, per finanziare le emittenti locali ed esentare dal pagamento del canone gli ultrasessantacinquenni.
Si prevedono dunque losche ombre all’orizzonte, per gli esenti.