Questo sito contribuisce alla audience di
Tech | Articoli

Che fine ha fatto il bonus cultura di 500 euro per i diciottenni?

15 Settembre 2016 | Autore:
Che fine ha fatto il bonus cultura di 500 euro per i diciottenni?

Da oggi sarebbero dovuti essere attivi i siti per scaricare l’app per consentire ai diciottenni di ottenere il bonus cultura di 500 euro, ma al momento è tutto fermo.

Sono 574.953 i ragazzi che aspettavano il 15 settembre per poter scaricare l’applicazione 18app per accedere al bonus cultura di 500 euro inserito nell’ultima legge di stabilità, ma al momento i siti che avrebbero dovuto permetterlo sono ancora offline.

Questa iniziativa è stata voluta dal Governo per incentivare la crescita dei nostri ragazzi e investire sul loro futuro. Il bonus 18enni è un beneficio nominale di 500 euro per tutti i cittadini residenti nel territorio italiano che raggiungono la maggiore età nel corso di questo anno, ovvero entro il 31 dicembre 2016. È molto probabile, comunque, che l’iniziativa venga riproposta anche negli anni successivi.

Il tetto massimo di spesa per questo bonus è stato fissato in 290 milioni di euro. Si tratta comunque di una cifra che dovrebbe ampiamente permettere a tutti gli interessati di poter beneficiare del bonus visto che i ragazzi che compiranno i 18 anni nel 2016 sono circa 574 mila.

Come ottenere il bonus

Innanzitutto i ragazzi aventi diritto al bonus dovranno procurarsi l’SPID (Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale) che può essere richiesto presso cinque identity provider: Poste, Sielte, Infocert, Aruba e Tim. Una volta in possesso dell’SPID si avranno le credenziali per autenticarsi sull’applicazione che è possibile scaricare dai siti www.18app.it o www.diciottapp.it. Va ricordato che l’SPID è anche utile per accedere a diversi servizi della pubblica amministrazione. Per l’accreditamento verranno inoltre richiesti dati anagrafici, di residenza e almeno uno tra indirizzo di posta elettronica e numero di cellulare. L’accreditamento potrà essere effettuato anche prima di compiere i 18 anni, ma il plafond di 500 euro sarà attivo solo dal giorno del compimento del 18° anno di età.

Come spendere i 500 euro

L’erogazione del bonus avviene attraverso l’applicazione 18app per Android e iOS che è stata realizzata da Sogei. Il ragazzo attraverso l’app sceglie il bene, la quantità e l’ammontare della spesa. Viene quindi generato un voucher che potrà essere usato per effettuare l’acquisto sia online sia fisicamente presentandosi dall’esercente che ha aderito all’iniziativa. Il perfezionamento dell’acquisto avverrà attraverso il codice del voucher o la lettura di un QRCode o un BarCode. I soldi verranno scalati dal borsellino del ragazzo solo quando viene effettivamente effettuato l’acquisto e non al momento in cui viene generato il voucher.

Cosa è possibile acquistare?

I 500 euro messi a diposizione del ragazzo possono essere usati per l’acquisto di Biglietti o abbonamenti al teatro e al cinema, spettacoli dal vivo come concerti, libri (anche eBook), biglietti per musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e ingressi a Fiere.

Termini

I ragazzi che hanno diritto ai 500 euro, ovvero tutti quelli nati nel 1998, possono accreditarsi per ricevere il bonus fino al 31 gennaio 2017, anche prima di aver compiuto i 18 anni. Il termine ultimo per spendere i 500 euro è il 31 dicembre del 2017. I soldi non saranno comunque disponibili prima del giorno in cui si compiono i 18 anni.

Che fine ha fatto l’applicazione 18app?

I ragazzi che oggi si sono svegliati con la speranza di poter intascare il bonus di 500 euro dovranno ancora aspettare. Al momento i siti www.18app.it e www.diciottapp.it non sono ancora online e quindi non sono raggiungibile. Sul Play Store di Android e sull’App Store di iOS non c’è traccia dell’applicazione. Speriamo che nelle prossime ore qualcosa si sblocchi.



Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo.Diventa sostenitore clicca qui

1 Commento

  1. Sono le solite cose all’italiana
    I soliti politici che sparano cazzate in pompa magna e solite figure di merda

Lascia un commento

Usa il form per discutere sul tema (max 1000 caratteri). Per richiedere una consulenza vai all’apposito modulo.

 


NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA

Canale video Questa è La Legge

Segui il nostro direttore su Youtube