Come ottimizzare la durata della batteria ricaricabile


Vediamo quali sono le buone abitudini per far durare di più la batteria dei nostri dispositivi e sfatiamo qualche mito.
Ci sono tante convinzioni su come ottimizzare la durata della batteria ricaricabile dei nostri dispositivi come smartphone, tablet, lettori MP3 e così via. Spesso però si tratta di false convinzione e che invece possono avere l’effetto opposto riducendone l’efficienza.
In passato venivano utilizzate batterie al nichel mentre oggi sono state sostituite da quelle al litio che sono più efficienti e offrono una serie di vantaggi. Di conseguenza, sono diversi anche gli accorgimenti da seguire per far ottimizzarne la durata e non trovarsi dopo pochi mesi con l’inconvenienza di doverla sostituire.
Innanzitutto la prima cosa da fare quando si acquista un nuovo dispositivo è inizializzare nel modo corretto la batteria. Di solito un nuovo dispositivo viene venduto con la batteria in parte carica. Nonostante questo, è buona norma non accenderlo e porlo sotto carica la prima volta almeno per 4-5 ore.
Le batterie al litio non soffrono del fantomatico effetto memoria. Non occorre quindi scaricarle completamente prima di ricaricarle. Anzi è vero il contrario. È consigliato non scendere sotto il 40% di carica prima di collegare il dispositivo in carica. Buona norma sarebbe di collegare all’alimentatore il telefonino o il tablet all’alimentatore ogni qual volta è possibile. Ricariche frequenti aiutano ad aumentarne l’efficienza ma non esagerare: anche tenere in ricarica il dispositivo per giorni interi non fa bene. Scaricare completamente la batteria, invece, può rovinarla ed è anche per questo che quando acquistiamo un nuovo device, la batteria è già parzialmente carica.
Altro fattore che incide negativamente sulla durata della batteria è il calore. È bene quindi non tenere la batteria o il dispositivo esposto al caldo. Non riporlo quindi vicino a fonti di calore come il termosifone e non esporlo al sole.
Nel caso si abbia intenzione di non utilizzare il dispositivo per un po’ di tempo, prima di spegnerlo caricare la batteria di almeno il 40%. Se possibile, rimuoverla dal suo alloggiamento e conservarla con la ricarica parziale in un luogo fresco o a temperatura ambiente. Tenere la batteria completamente scarica oltre a ridurne l’efficienza potrebbe anche danneggiarla pericolosamente.
Va ricordato infine come gli alimenti, anche le batterie ricaricabili hanno una data di scadenza. Anche se non utilizzata, una batteria perde in media circa il 20% di efficienza ogni anno. Di conseguenza è poco opportuno l’acquisto preventivo di una seconda batteria. Meglio acquistarla solo quando se ne renderà necessario l’uso.