500mila likes, il nuovo record di La Legge per tutti


La pagina Facebook di LLpT diventa una comunità sempre più grande. LLpT ringrazia i lettori e si conferma riferimento on line per l’informazione e la consulenza giuridica.
500.000. Sembra la vincita alla lotteria. Una di quelle cose che speri per una vita intera e che arriva all’improvviso, quando meno te lo aspetti. E invece 500.000 non è un numero fortuito, ma il frutto di un lavoro intenso e quotidiano, fatto di storie, sacrifici, condivisione.
Questa notte la pagina Facebook di La Legge per Tutti ha raggiunto 500.000 likes. È un numero importante. Non solo perché pone LLpT al vertice dei siti che offrono informazione e consulenza giuridica, ma soprattutto perché LLpT ha instaurato un dialogo con 500.000 persone. Sì, un dialogo, proprio come quello che ogni giorno instauriamo in famiglia, con il nostro migliore amico o con le persone di cui ci fidiamo. Perché ogni giorno i nostri lettori cercano risposte e La Legge per Tutti cerca di dargliele. Per questo all’inizio ho parlaro di storie, sacrifici e impegno.
Il segreto di La Legge per Tutti è il segreto della rete: dialogare
Storie: i lettori non sono solo utenti, un target da raggiungere, ma persone che cercano, ogni giorno, di risolvere i problemi della vita. E gran parte di questi problemi hanno risvolti di natura legale.
Sacrifici: chi arriva sulle pagine di LLpT è spesso esausto, provato da leggi incomprensibili e difficili rapporti con le istituzioni. Ma i sacrifici sono anche di chi lavora per La Legge per Tutti. Perché è sicuramente bello fare il nostro mestiere, ma non è una passeggiata. Come ho scritto all’inizio, 500.000 non è un numero vinto all’improvviso grazie a una botta di fortuna, ma una scelta che avviene ogni giorno: dedicare tempo ed energie per la crescita di questo progetto.
Ogni giorno, LLpT, condivide conoscenza
Condivisione: è la natura del web. Anche se, purtroppo, ancora non tutti hanno colto questo aspetto. Ogni giorno cerchiamo di condividere informazioni e conoscenza. In altre parole cerchiamo di condividere libertà. Ma non la libertà di fare quello che si vuole, ma la libertà di scegliere. Sono troppi i cittadini a cui viene negata questa libertà a causa di leggi incomprensibili o di procedimenti burocratici degni di Giochi senza frontiere.
E dal momento che ho parlato di persone, di storie e di condivisione, ai nostri lettori e ai nostri professionisti non posso che rispondere nel modo che conosciamo meglio di tutti. Grazie. Cinquecentomila volte, Grazie.