No agevolazioni fiscali se l’impresa viola le norme sulla sicurezza dei lavoratori


Legittima la revoca delle agevolazioni fiscali all’impresa che non rispetta le norme sulla salute e sicurezza dei lavoratori.
Le imprese che non rispettano le norme sulla salute e sicurezza dei lavoratori non possono beneficiare degli incentivi fiscali per l’occupazione.
È quanto precisato dalla Cassazione [1] che legittima l’amministrazione finanziaria a revocare gli incentivi fiscali alle aziende qualora queste vengano sanzionate per la violazione delle norme sulla sicurezza del luogo di lavoro.
Non rileva la gravità della violazione e l’entità della conseguente sanzione; l’agevolazione è revocata per il solo fatto della violazione, anche se formale [2].
Nel caso di specie, i giudici hanno confermato la revoca degli incentivi fiscali per i neo assunti ad una piccola impresa che aveva subito sanzioni pari a 1.500 euro per mancata tutela della sicurezza e salute dei lavoratori.
La revoca immediata dell’agevolazione si spiega con la necessità di “premiare” solo le imprese che assumono nuovi dipendenti ma a condizione che creino posti di lavoro salubri, in cui è tutelata l’incolumità psicofisica dei lavoratori.
note
[1] Cass. ord. n. 14071 del 4 giugno 2013. Vedi anche ordinanza n. 22860 del 3 novembre 2011.
[2] Art. 4, c. 7, L. n. 449/1997.