Gazzetta Ufficiale finalmente gratis


Dal 2013, tutti i numeri della Gazzetta Ufficiale saranno resi disponibili gratuitamente per ogni cittadino.
Dal 2013, accesso gratuito ai numeri della Gazzetta Ufficiale. Sul sito www.gazzettaufficiale.it – appositamente rivisitato e ammodernato per l’occasione – sarà possibile consultare l’archivio di tutte le leggi della Repubblica Italiana già dalla data della loro pubblicazione.
Il cittadino che voglia quindi legittimamente informarsi sulle leggi che deve rispettare non dovrà più navigare a zonzo per la rete, alla ricerca disordinata di qualche volenteroso che si prenda l’onere di trascriverne il testo. Peraltro, anche il noto portale del parlamento italiano, “Normattiva” (www.normattiva.it), non si è rivelato così tempestivo, nella pubblicazione delle norme, come inizialmente si sperava.
Sembra quasi una risposta a quanti, non molti giorni fa, sulle testate di alcuni giornali online, si lamentavano di come l’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato S.p.A. potesse speculare, ai danni del cittadino, su un prodotto – la legge – nato appositamente per il cittadino e privo di alcun diritto d’autore.
Quelle 800 euro per l’abbonamento annuale, dunque, resteranno solo per chi voglia affacciarsi alla versione cartacea, mentre tutti gli altri potranno accontentarsi (ma si fa solo per dire) del formato telematico, peraltro indistruttibile e perpetuo.
“La legge non ammette ignoranza”: e internet ancora meno!
Ecco un modello civile anticopyright, valido per scritti non coperti da diritto d’autore, da estendere a tutte le opere del mondo. Nella BIbloteca Universale attingi direttamente in digitale quello che vuoi. Paghi solo se vuoi il cartaceo ma finisce il ricatto ” Se non paghi il libro, il giornale, la rivista etc. non mi leggi”. Il Sapere l’Arte ela Cultura prevarranno sull’Economia
segnalo anche un mio articolo su argomento limitrofo… http://aliprandi.blogspot.it/2012/10/gazzetta-ufficiale-pubblico-dominio.html
in sintesi: se la smettessimo di interpretare in modo assurdamente restrittivo una norma il cui spirito è molto chiaro (cioè l’art. 5 L. 633/41) non ci sarebbe nemmeno bisogno di queste iniziative.