Viaggio in aereo: diritti dei passeggeri disabili


Le persone diversamente abili o a mobilità ridotta che devono viaggiare in aereo possono contare su una serie di servizi speciali resi disponibili dalle compagnie aeree e negli aeroporti.
Se un disabile deve fare un viaggio in aereo è bene che sappia quali sono i servizi speciali offerti dalle compagnie aeree in caso di mobilità ridotta, predisposti proprio per rendere più adeguato e confortevole il volo per soggetti con caratteristiche particolari. Da sottolineare anche che le stesse compagnie non possono assolutamente rifiutarsi di imbarcare un soggetto a causa della sua condizione. Lo stabilisce un regolamento europeo del 2008. Vediamo nel dettaglio quali sono i diritti dei passeggeri disabili in caso di viaggio in aereo.
Le compagnie non possono assolutamente rifiutarsi di imbarcare un soggetto disabile
Indice
Disabili in aereo: cosa prevede la legge?
La legge [1] prevede obblighi precisi per i gestori degli aeroporti e per le compagnie aeree. Non solo il divieto di rifiutare l’imbarco o la prenotazione di un volo per motivi di disabilità o ridotta mobilità, ma anche che:
- le informazioni per i passeggeri disabili devono avere un formato accessibile, sia che si parli delle norme di sicurezza che di eventuali restrizioni al trasporto;
- dopo la partenza, occorre informare i gestori dell’aeroporto di destinazione della presenza di una persona con disabilità a bordo e dell’assistenza necessaria all’arrivo;
- le informazioni nei terminal devono essere chiare per i disabili e ogni aereo deve avere personale idoneo a fornire assistenza.
Se c’è spazio in cabina, cani guida e carrozzine possono essere portate a bordo
Disabili in aereo: accoglienza in aeroporto
Tutti i clienti che necessitano di assistenze speciali devono compilare e consegnare al check-in non prima di 7 giorni dalla partenza il Medical information form (Medif), cioè il nullaosta sanitario. Almeno 48 ore prima della partenza, il disabile deve segnalare alla compagnia aerea o all’agenzia di viaggio o al tour operator che ha bisogno di assistenza, presentandosi in aeroporto, il giorno della partenza, entro l’orario comunicato dalla compagnia stessa. Nel caso in cui non gli sia stato comunicato nulla, dovrà comunque presentarsi al punto di chiamata due ore prima del volo o un’ora se si va direttamente al check-in.
L’assistenza in aeroporto viene fornita dal personale del gestore aeroportuale, che verrà a prendere la persona al punto di chiamata appositamente predisposto, all’interno e all’esterno dell’aeroporto, aiutandola anche nelle operazioni di check-in, fino alla porta d’imbarco.
Sono sempre più diffusi negli aeroporti servizi di informazione e assistenza: si trovano, ad esempio, a Roma Fiumicino, Torino e Milano Malpensa. In sostanza, si tratta di salette dotate di
- televisori,
- nursery,
- giochi per bambini,
- telefoni per non udenti,
- toilette prive di barriere architettoniche,
- giornali e riviste anche in Braille (l’alfabeto per i non vedenti),
- poltrone speciali.
Il disabile potrà avere tutte le informazioni che cerca presso il check-in dell’aeroporto di partenza.
Disabili in aereo: possono portare la sedia a rotelle?
Quasi tutti gli aerei ormai dispongono di apposite poltrone lato corridoio, dotate di bracciolo ribaltabile, in grado di facilitare il soggetto disabile sia nella seduta che nei movimenti. Per quanto riguarda la sedia a rotelle viene messa a disposizione dalla compagnia in modo da permettere al soggetto di spostarsi in cabina. Se il passeggero ne ha una propria può imbarcarla gratuitamente al check-in come bagaglio registrato e, facendone richiesta e se c’è spazio a sufficienza, può anche portarsela in cabina.
Pranzi speciali e personale di assistenza: i servizi su cui il disabile può contare durante il volo non mancano
Disabili in aereo: cosa fare in caso di emergenza?
Se il passeggero diversamente abile ha bisogno di ossigeno e di una barella a bordo, deve prenotare il servizio almeno 48 ore prima della partenza, pagando un supplemento. Alcune compagnie chiedono anche la presenza di un accompagnatore che si occupi dell’assistenza del disabile durante il viaggio.
Disabili in aereo: possono portare i cani guida?
Se il passeggero è non vedente e accompagnato da cani guida, gli animali viaggiano (gratuitamente e senza limiti di peso) in stiva con un’apposita cuccia. Se in cabina c’è spazio, munendoli di museruola e guinzaglio, possono anche salire a bordo. La presenza dell’animale dovrà essere segnalata al momento della prenotazione.
Disabili in aereo: come funzionano i pasti a bordo?
Spesso succede che il passeggero debba seguire determinati regimi alimentari: potrà prenotare pasti speciali, disponibili su tutti i voli internazionali che durino almeno 3 ore, segnalandolo al momento della prenotazione o entro 24 ore dalla partenza.
note
[1] D. lgs. n. 24 del 24.02.2009.