Al via l’autorizzazione unica ambientale per piccole e medie imprese


Le piccole e medie imprese e gli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale potranno adempiere a tutti gli obblighi amministrativi in materia ambientale con un’unica istanza.
Il 13 giugno entrano in vigore le norme sull’autorizzazione unica ambientale [1] che sostituirà per le piccole e medie imprese e gli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale tutti gli adempimenti amministrativi in materia ambientale.
Fino ad oggi i gestori degli impianti erano obbligati a provvedere a numerosi oneri amministrativi come la richiesta di autorizzazione agli scarichi, la comunicazione preventiva per l’utilizzazione agronomica delle acque reflue, l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, le comunicazioni in materia di rifiuti e molti altri. A tutti questi obblighi corrispondevano procedimenti, autorità competenti, periodi di validità, tempi e costi diversi.
La nuova normativa consente invece ai gestori di sostituire tutti gli adempimenti con un’unica istanza da presentare presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive, che si occuperà poi di trasmetterla alle varie autorità competenti. Al termine del procedimento lo Sportello rilascerà quindi un’unica autorizzazione dalla durata di quindici anni.
Gli impianti già attivi potranno richiedere l’autorizzazione unica in occasione della scadenza del primo titolo abilitativo posseduto.
note
[1] D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59.