Visura catastale: che fare se la via dell’indirizzo cambia nome


Dalle visure catastali, da me esaminate recentemente, risulta che ho il piano terra di una casetta in campagna in una contrada però ora porta un nome diverso da quello indicato nelle visure. Vorrei chiedere al mio Comune in tempi brevi un attestato, valido legalmente, sulla nuova denominazione della contrada in questione. Come posso richiederlo? Il mancato aggiornamento del catasto sulla nuova denominazione della strada in questione comporta gravi conseguenze giuridiche e fiscali? Spetta al Comune informare il catasto sulla denominazione della strada oppure ai proprietari?
La modifica dell’indirizzo relativo all’immobile in oggetto è sicuramente dovuta ad una variazione toponomastica fatta dal Comune nel corso degli anni. Nella stragrande maggioranza dei casi, è il Comune a comunicare a tutti gli enti interessati (Poste, società di gestione di servizi, Agenzia delle Entrate, Catasto, etc …) la variazione degli indirizzi al fine di permettere agli stessi l’aggiornamento corretto dei relativi dati catastali. Tuttavia, può accadere che, alle volte, o il Comune non abbia provveduto correttamente alle relative comunicazioni, o l’agenzia del territorio ha dell’arretrato da smaltire e, conseguentemente, si trova un pò indietro con le pratiche di aggiornamento. Ad ogni modo, a meno di nuove circolari interne all’Agenzia, sopravvenute nell’ultimo periodo, l’aggiornamento al catasto per variazioni toponomastiche è gratuito. Pertanto, basterà recarsi dinanzi l’ufficio del territorio competente e presentare richiesta di aggiornamento dei dati catastali. Dovrebbero effettuare l’operazione nello stesso giorno di presentazione della richiesta. Ad ogni modo, a livello fiscale non ci sono grossi problemi da affrontare; questo perché l’Agenzia delle Entrate, come poc’anzi detto, è messa al corrente dal Comune delle variazioni catastali effettuate. Così, basterà indicare, nei rispettivi atti di dichiarazione (ad es. redditi, o CUD), il nuovo indirizzo, così come modificato, per essere in regola con le incombenze fiscali. Tuttavia, per avere una certezza più solida, si consiglia al lettore di recarsi, dapprima, presso l’ufficio urbanistica del suo Comune al fine di appurare l’esistenza della comunicazione in oggetto e, in mancanza, sollecitare la stessa agli enti principalmente interessati. Diversamente, se utile per il lettore, questi potrà presentare una richiesta per ottenere l’attestazione del nuovo indirizzo formulando una richiesta del tipo: “Spett. le Ufficio, il sottoscritto Giovanni Chiuccariello, nato a … il … e residente in …, proprietario dell’immobile sito nel foglio di mappa del Comune di Montefalcione (Av), foglio X, part. X, sub. X, già ubicato in Montefalcione, contrada Carrani, con la presente Vi chiede voler rilasciare un certificato/attestato contenente la nuova denominazione del rispettivo indirizzo, così come modificato dalla variazione toponomastica effettuata da questo Comune.”
Articolo tratto dalla consulenza resa dall’avv. Salvatore Cirilla