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Nuovo digitale terrestre: cinque motivi per non cambiare tv!

6 Novembre 2017 | Autore:
Nuovo digitale terrestre: cinque motivi per non cambiare tv!

Tra qualche anno ci sarà il passaggio al nuovo standard Dvb-T2 Hevc, ma è ancora troppo presto per cambiare il vecchio televisore, ed ecco perchè.

Avevamo visto in questo articolo cosa comporta il passaggio al nuovo standard Dvb-T2 Hevc per il digitale terrestre che costringerà molte famiglie a sostituire il loro televisore con uno compatibile. La notizia è stata riportata su diverse testate giornalistiche diffondendo un po’ di panico.

C’è già chi si è mosso alla ricerca di un nuovo televisore compatibile col Dvb-T2, ma ancora è troppo presto per preoccuparsi, e acquistare subito un nuovo televisore potrebbe rivelarsi una scelta, oltre che dispendiosa, inutile. Ma vediamo per non cambiare tv ora.

Punto primo: il nostro televisore è davvero obsoleto?

Il televisore in nostro possesso potrebbe già essere compatibile col nuovo standard, anche se è stato acquistato nel 2016. Prima di considerarlo obsoleto, quindi, verificare bene controllando nelle specifiche i tuner televisivi di cui è dotato: potrebbe già avere il Dvb-T2 Hevc. Alcuni modelli sono persino dotati di tuner satellitari che quindi possono ricevere i canali attraverso la parabola.

Punto secondo: incentivi e scontistiche.

Da qui al 30 giugno 2022, termine ultimo per adeguarsi al nuovo sistema Dvb-T2, mancano più di quattro anni. Fino ad allora non è detto che non vengano inseriti incentivi nelle prossime finanziarie, come già accaduto in passato. I produttori di televisori, inoltre, proveranno da subito a cavalcare la notizia per spingere l’acquisto di un nuovo televisore, ma attenzione: potrebbero essere solo specchi per le allodole. È molto più probabile che vere offerte si avranno tra qualche anno, quando l’effetto della notizia sarà già passato e saranno costretti a far leva sul prezzo per spingere le vendite.

Punto terzo: avremo davvero bisogno del digitale terrestre?

Già ora molte piattaforme televisive iniziano a distribuire i contenuti attraverso la cosiddetta Iptv, ovvero attraverso una connessione a Internet. Con la diffusione della banda larga è già possibile guardare in streaming non solo film e serie tv, ma anche eventi live. Il futuro, quindi, è dell’Iptv ed è molto probabile che il modo di fruire la televisione, così come lo intendiamo oggi, cambierà completamente. Basterà il nostro modem per sintonizzarci sui nostri canali preferiti e non avremo bisogno di antenne o parabole per ricevere il segnale.

Punto quarto: la tecnologia invecchia velocemente!

Un televisore acquistato oggi, tra 3 o 4 anni potrebbe essere già obsoleto, anche se compatibile col nuovo standard Dvb-T2. I nuovi smart tv non sono più solo semplici televisori per sintonizzarsi sui canali televisivi, ma integrano tantissime altre funzioni. Sono tv “intelligenti” che si collegano a internet, consentono di accedere a servizi e contenuti attraverso le app, possono installare giochi e moltissimo altro. Il 4K è lo standard per il prossimo futuro e questo è il primo anno in cui assistiamo ad un’offerta davvero importante per quello che riguarda i televisori Oled. La tecnologia Oled offre immagini di qualità superiore rispetto quella Led, ma siamo ancora agli inizi e i prezzi sono ancora alti. Tra 2 o 3 anni molto probabilmente potremo acquistare un televisore con tutte le nuove tecnologie a prezzi molto più accessibili.

Punto quinto: basta un decoder.

Come è stato per il vecchio digitale terrestre, anche in futuro potremo continuare a guardare i canali televisivi tradizionali acquistando un decoder esterno Dvb-T2 che comporterà una spesa di pochi euro e non ci costringerà a cambiare la vecchia tv.

Concludendo, quindi, cambiare ora il televisore ha senso solo se effettivamente quello vecchio è arrivato oramai alla fine del suo ciclo di vita e lo si vuole sostituire con una più tecnologico. Ma non ha senso ora cambiare il vecchio televisore perché tra qualche anno ci sarà lo switch off al Dvb-T2.



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2 Commenti

  1. Ad esempio in una casa con più televisori si può pensare di adottare un modulatore video in hd abbinato ad un decoder tv dvbt2

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