Preparate misure straordinarie per la riduzione del costo del lavoro nel 2018. Ecco i dettagli delle misure.
Il Governo annuncia misure tese a ridurre il costo del lavoro.
Indice
Calo delle aliquote contributive
In primo luogo si punta sull’abbassamento delle aliquote contributive di almeno 2 punti per tutti i lavoratori: si riuscirebbe in tal modo ad abbassare a 5 miliardi l’anno il costo del lavoro.
Per i lavoratori fino ai 30 anni il calo delle aliquote sarebbe di 4 o 5 punti, con un costo minore in tre anni di 12 miliardi.
«Dote decontributiva»: la proposta di Nannicini
Sembra accogliersi così la proposta di Nannicini, consigliere di Renzi, il quale ipotizzava il taglio per gli under 30 e la creazione, per questa categoria, di una sorta di dote decontributiva: «potremmo dare a ogni giovane lavoratore una “dote” decontributiva. Tipo: per i primi tre anni di lavoro a tempo indeterminato, fino a 35 anni, i contributi sono pagati dallo Stato. Questo dà un aiuto dal lato del costo del lavoro, incentivando l’assunzione. E in più accelera le stabilizzazioni: se dopo un certo lasso di tempo, l’azienda non ha ancora assunto il giovane a tempo indeterminato, questi potrà muoversi e attivare la sua dote di decontribuzione presso un’altra azienda».
Irpef ridotta per gli under 30
Inoltre, il Professor Nannicini ipotizza la riduzione dell’Irpef “sulle nuove generazioni”, tesa a realizzare un sistema di doppia progressività, legata sia al reddito che all’età, affinché i giovani al di sotto dei 30 anni possano godere di aliquote Irpef ridotte.
Vi terremo aggiornati sulle prossime evoluzioni.