Codacons urla al disastro: un ritocco sull’aliquota avrebbe effetti disastrosi sui consumi. I dettagli.
Anche Codacons interviene sul tema dell’aumento dell’Iva (Imposta sul valore aggiunto) e manifesta a chiare lettere la propria preoccupazione.
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Più costi diretti sulle famiglie
A pagare gli effetti di un’eventuale aumento dell’aliquota IVA sarebbero principalmente le famiglie, con costi diretti che tradurrebbero l’operazione in una maxistangata da 791 euro annui a famiglia.
Un effetto, sottolinea Codacons, già verificatosi in passato: «Nel nostro paese l’Iva ha già subito di recente due incrementi, con effetti disastrosi per le tasche delle famiglie e per i consumi» ha spiegato Carlo Rienzi, presidente dell’associazione a tutela dei consumatori.
Che effetti produrrebbe l’Iva più alta?
L’Iva è una di quelle imposte che pagano tutti: volenti o nolenti, non si ha scelta, il costo è difatti scaricato sui beni destinati alla vendita.
L’Iva comporta dunque un aumento dei prezzi, ma proprio per questo potrebbe portare a un forte calo nei consumi. Ed è proprio questa la preoccupazione già manifestata nei giorni scorsi anche da Confesercenti e Cgia, che temono una perdita di 8 miliardi.
Gettito per lo Stato inferiore alle aspettative
Secondo Codacons, dunque, alla maxistangata non corrisponderebbero entrate dirette per lo Stato tali da giustificare la misura.
Se cioè i costi al consumo si alzassero i consumatori risponderebbero consumando meno: il conto delle maggiori entrate per lo Stato rischierebbe di essere insomma molto più basso del previsto.