Uscite le date per la presentazione delle domande di pensione anticipata a costo zero: ecco chi ne ha diritto e quando presentare richiesta.
Arrivano i chiarimenti in materia di pensione anticipata a costo zero, la cosiddetta Ape sociale. Ecco i dettagli e le novità.
Indice
Come funziona l’Anticipo Pensionistico?
L’APE è uno strumento previdenziale che permette la pensione anticipata del lavoratore a fronte di un prestito che reintegra l’assegno negli anni di anticipo pensionistico e che poi dovrà essere restituito dal lavoratore quando scatta l’assegno effettivo della cassa previdenziale. Per approfondire consigliamo il nostro articolo: Quanto costa l’APE al lavoratore? E quanto alle aziende?
Cos’è l’APE Social?
È stata giornalisticamente definita APE Social, o APE agevolata, la possibilità che hanno alcune categorie di lavoratori di usufruire di un anticipo a costo zero, dunque di uscire prima dal mercato del lavoro senza incorrere in costi aggiuntivi. Per conoscere quali sono queste categorie, ti consigliamo il nostro articolo APE agevolata: chi può usufruirne? e anche Lista degli 11 lavori faticosi per l’APE agevolata.
Entro quando presentare le domande?
Da quanto emerso nei tavoli tra i sindacati i tecnici governativi al lavoro sul pacchetto previdenza, i lavoratori che vogliono approfittare dell’uscita anticipata ed i dipendenti o gli autonomi che vogliono accedere all’Ape sociale dovranno presentare la loro domanda all’Inps tra il 1° maggio e il 30 giugno.
Una “finestra unica” dunque, che servirebbe per garantire il monitoraggio dei flussi di uscita. La spesa verrà gestita dall’Inps, con una platea potenziale di circa 35mila lavoratori per l’Ape social e 25mila lavoratori precoci. Non si vuole correre il rischio di allargare le potenzialità della misura, che altrimenti potrebbe esser bocciata dalla Corte dei Conti. Ma la questione non convince i sindacati.
I dubbi dei sindacati
Troppi pochi i lavoratori che potranno accedere agli anticipi pensionistici per i sindacati, preoccupati sia di una interpretazione troppo restrittiva delle categorie di lavoratori che potranno accedere agli anticipi pensionistici, sia dei tempi di pubblicazione dei decreti.
Molto dura la Cgil: «le risposte sono state su molti punti del tutto insufficienti. Bisogna approvare presto i decreti, su cui esprimeremo un giudizio compiuto».
Presto il prossimo incontro governo – sindacati
Il prossimo incontro in materia è previsto per giovedì 24 marzo e sarà presente anche il Ministro Poletti. Il dialogo verterà anche sul taglio del cuneo fiscale e contributivo.