Domani 25 marzo luci spente in tutti i continenti per un’ora: un evento globale contro i cambiamenti climatici.
Il 25 marzo per un’ora, alle 20.00 italiane, si spegneranno le luci in tutti i continenti: è l’Earth Hour, l’ora della terra. Ecco di cosa si tratta.
Indice
Che cos’è l’ora della Terra?
Si tratta del più grande evento globale dedicato ai cambiamenti climatici ed esiste dal 2007, ma non è mai stato così partecipato. Lanciato nel 2007 a Sydney dal Wwf, il movimento coinvolge oggi milioni di persone e governi che sollecitano una risposta urgente e concreta da parte dei governi avverso i cambiamenti climatici ed il surriscaldamento globale.
In cosa consiste l’evento?
L’evento prevede di spegnere per un’ora diverse icone mondiali, a simboleggiare lo “spegnersi” del nostro pianeta. Si spegneranno la Torre Eiffel, il Taipei 101 a Taiwan, l’Empire State Building, l’Acropoli, la Moschea blu, il Big Ben e tanti altri monumenti dal nord al sud, dall’est all’ovest.
Aderisce anche l’Italia
Anche l’Italia aderisce al gesto simbolico: si spegneranno San Pietro ed il Colosseo.
L’occasione per lanciare un messaggio
Si tratta naturalmente di un gesto, un simbolo, ma anche di un messaggio di stimolo al risparmio energetico, per ricordare che ogni piccolo gesto può salvare una parte, anche minima, del pianeta.
Siddarth Das, direttore esecutivo dell’Earth Hour, evidenzia come «In dieci anni, Earth Hour ha contribuito a proteggere i mari in Russia e Argentina, ha raccolto fondi per i progetti di conservazione nel Sud-Est asiatico e per l’Amazzonia e ha creato una foresta in Uganda […] tutto questo non sarebbe stato possibile senza la forza che ci lega tutti insieme, la determinazione collettiva per proteggere l’unico pianeta che tutti condividiamo».