Dichiarazione di successione non più obbligatoria sotto i 75.000,00€


Il nuovo decreto sulle semplificazione amplia il numero di soggetti esonerati dalla presentazione della dichiarazione di successione e consente l’utilizzo dell’autocertificazione per i documenti da allegare in copia
Il disegno di legge licenziato dal Consiglio dei Ministri del 19 giugno 2013 contiene disposizioni volte a semplificare adempimenti dei cittadini in materia fiscale, tra cui alcune modifiche in materia d’imposte e tasse di successione (la cosiddetta tassa sul morto).
Due le novità rilevanti in materia di successione.
1) Viene innalzata da € 25.822,84 a € 75.000,00 la soglia entro la quale non è previsto l’obbligo di presentare la dichiarazione di successione. Ciò consentirà agli eredi di ottenere in modo più veloce le somme depositate sui conti correnti, poiché le banche, in applicazione della norma, richiedevano, prima di consentire l’utilizzo di somme di denaro, la presentazione della dichiarazione di successione.
2) Tutti i documenti da allegare in originale [1] possono ora essere sostituiti anche da copie non autentiche, purché accompagnati da dichiarazione che ne attesti la conformità originali: la cosiddetta dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà [2]. È fatta comunque salva la facoltà per l’Agenzia delle Entrate di chiedere i documenti in originale o copia autentica.
note
[1] art. 30 D.Lgs. 346/90
[2] art. 47 del DPR 445/2000