Eliminati i vincoli burocratici per le ristrutturazioni e per richiedere l’agibilità in Comune. Il decreto ‘del fare’ ritocca il Testo unico per l’edilizia con novità a favore delle imprese. Alla Pa spetterà il compito di recuperare i pareri necessari per le segnalazioni certificate di inizio attività (Scia) e di comunicazione per l’attività edilizia libera.
Per “ristrutturazione leggera” s’intende anche la demolizione e la ricostruzione con diversa sagoma (ad eccezione degli immobili vincolati).
L’agibilità può essere concessa anche per singoli edifici o singole porzioni di uno stesso stabile o, ancora, per singole unità immobiliari.
Comunicazione di inizio lavori per attività edilizia libera: non sarà più obbligatoria la dichiarazione di indipendenza del tecnico abilitato che dichiari di non aver rapporti di dipendenza né con l’impresa né con il committente.
Per i vincoli ambientali si passa dal silenzio rifiuto al silenzio rigetto.
note
Servizio a cura di METAPING
Articolo di Antonio Ciccia, Italia Oggi, pag. 8