Sondaggi elettorali: come fare le proiezioni coi blog e social network


“Voice from the Blog”: un software per realizzare sondaggi elettorali analizzando blog e social network.
Si chiama “Voice from the Blog” ed è un software studiato da quattro professori universitari [1], capace di realizzare i sondaggi elettorali attraverso un’analisi delle parole usate dagli utenti della rete sui blog e sui social network come Twitter e Facebook.
L’algoritmo di “Voice from the blog”, che ha già suscitato l’attenzione di Michael Slaby (uomo chiave di Obama e responsabile della campagna elettorale di quest’ultimo sui new media), non si limita a contare solo il numero dei tweet o dei post che parlano dell’uno piuttosto che dell’altro candidato, che citano un hashtag piuttosto che un altro. Esso piuttosto scandaglia il testo dei messaggi, le allusioni, l’ironia, i paradossi, le nuove forme verbali create per scherzare, prendere in giro o appoggiare un candidato, e da queste ne deduce le convinzioni degli elettori, per poi proiettarle su scala e creare i classici sondaggi.
Il software, tutto made in Italy, si basa su un dato incontrovertibile: l’importanza che internet ha assunto quale mezzo di formazione delle idee (politiche e non) e, conseguentemente, di espressione e loro diffusione. Tant’è che, attraverso la lettura di tali dati, è possibile rendersi conto di come voterà il popolo. La conseguenza è che i social media sono diventati un vero e proprio terreno di battaglia per i candidati politici. Lo ha dimostrato l’esperienza americana, che ha visto Obama superare Romney anche grazie a un marketing vincente su Twitter e Facebook. Ma lo conferma anche l’esperienza italiana, attraverso la forte scalata che ha registrato il M5S.
note
[1] Giuseppe Porro, Stefano Iacus, Luigi curini, Andrea Ceron.