Libretto famiglia e prestazione occasionale: nuove regole


Dopo l’abolizione dei voucher, arrivano due nuovi strumenti: libretto famiglia e contratto di prestazione occasionale. Ecco come funzionano.
Via libera all’introduzione di due nuovi strumenti per ovviare all’abolizione dei voucher. Si tratta del libretto famiglia e del contratto di prestazione occasionale.
Indice
- 1 Cos’è il libretto famiglia
- 2 Quali soggetti sono esclusi dal libretto famiglia?
- 3 Libretto famiglia: cosa fare prima dell’inizio della prestazione
- 4 Sanzioni per mancata comunicazione libretto famiglia
- 5 Quanto valgono i buoni lavoro del libretto famiglia?
- 6 Contratto di prestazione occasionale: nuove regole 2017
- 7 Qual è il compenso massimo per contratti di prestazione occasionale nel 2017?
- 8 Qual è il compenso minimo per contratti di prestazione occasionale nel 2017 ?
- 9 Segui La Legge per Tutti Business
Cos’è il libretto famiglia
Partiamo dal libretto di famiglia. Si tratta di un libretto nominativo che potrà essere acquistato tramite la piattaforma online Inps per remunerare le prestazioni occasionali come piccoli lavori domestici, inclusi giardinaggio pulizia e manutenzione, assistenza domiciliare per bambini e anziani, con malattie o disabilità, insegnamento privato supplementare.
Si possono adoperare, quindi, soltanto nei rapporti di lavoro diretti tra prestatore ed utilizzatore finale.
Quali soggetti sono esclusi dal libretto famiglia?
Sono esclusi dall’uso del libretto famiglia i datori di lavoro chiamati a svolgere un lavoro a favore di terzi, quindi ad esempio le prestazioni lavorative legate ad appalti e rapporti di somministrazione, fatta eccezione nel caso di attività di stewarding in manifestazioni calcistiche.
Libretto famiglia: cosa fare prima dell’inizio della prestazione
Prima dell’inzio della prestazione, sempre tramite la piattaforma, si dovrà comunicare lo svolgimento della prestazione lavorativa stessa e le altre informazioni necessarie relative all’anagrafica del lavoratore e alla tipologia di lavoro.
Questa procedura di attivazione deve essere effettuata prima dell’inizio del lavoro accessorio. Ma non si tratta dell’unico adempimento: è difatti necessario effettuare anche comunicazione preventiva obbligatoria all’Ispettorato del lavoro. Questa comunicazione deve avvenire tramite mail, almeno 60 minuti prima dell’inizio del lavoro accessorio.
Sanzioni per mancata comunicazione libretto famiglia
Come accadeva per i voucher la comunicazione è fondamentale: in caso di mancato adempimento sono previste sanzioni tra i 400 e i 2.400 euro.
Quanto valgono i buoni lavoro del libretto famiglia?
I buoni hanno un valore di 10 euro, a cui vanno aggiunti altri due euro per i contributi e l’assicurazione Inail.
I compensi percepiti dal prestatore sono esenti da imposizione fiscale e non influiscono sullo stato di disoccupato.
Contratto di prestazione occasionale: nuove regole 2017
Per le microimprese sotto i 5 dipendenti viene introdotto un vero e proprio contratto di lavoro. Vengono confermati i tetti annuali ai compensi: 5mila euro totali e non più di 2.500 euro dallo stesso datore di lavoro.
Qual è il compenso massimo per contratti di prestazione occasionale nel 2017?
Viene innalzato il compenso per chi svolge attività presso le imprese, da 7,50 euro netti a 9 euro l’ora e aumenta la quota contributiva a carico del datore (al 33% del compenso più un ulteriore 3,5% per il premio Inail);
Qual è il compenso minimo per contratti di prestazione occasionale nel 2017 ?
Il compenso minimo sarà pari a 36 euro, dunque la durata della prestazione non potrà risultare inferiore a 4 ore.
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Autore immagine: Pixabay.com