Alberi monumentali: cosa sono e come vengono tutelati


Anche gli alberi godono di una speciale protezione in alcuni casi. È stata, infatti, varata una legge in materia
Avete un bellissimo albero nel giardino. Si tratta di un esemplare di pregio e dalla veneranda età, tuttavia viste le notevoli dimensioni vorreste abbatterlo: è possibile oppure andreste contro la legge? Se un albero ha tutte le caratteristiche per essere definito monumentale può essere tranquillamente abbattuto? In particolare, cosa sono gli alberi monumentali, come vengono tutelati e quali sono le caratteristiche per definire queste esemplari meravigliosi come tali?
Indice
Alberi monumentali: la legge
Molti lettori potrebbero meravigliarsi che in Italia esista una legge che tutela gli alberi monumentali: con tante questioni più importanti, penseranno, figuriamoci se ci siamo presi la briga di tutelare un certo tipo di pianta. Invece non è così. Nel nostro paese esiste, infatti, una legge [1] che tutela gli alberi monumentali ed è stata emanata per lo sviluppo degli spazi verdi urbani. Approvata nel 2013, la normativa in questione riconosce e tutela gli alberi monumentali definendoli, prevedendo la possibilità di identificarli e stabilendo delle sanzioni nel caso in cui dovessero essere abbattuti al di là delle eccezioni previste dalla legge stessa: ma procediamo con ordine.
Alberi monumentali: la definizione
la legge poc’anzi citata indica in maniere abbastanza dettagliata le caratteristiche in presenza delle quali è possibile identificare, catalogare e, conseguenzialmente, proteggere e tutelare gli alberi monumentali. In particolare sono tali [2]:
- l’albero ad alto fusto o quello secolare (non ha importanza se isolato o facente parte di una formazione boschiva), che per età, dimensioni, pregio naturalistico, rarità botanica, peculiarità della specie, è considerabile come un raro esempio di maestosità e longevità: non importa se si trova o meno nei centri urbani o se è piantato o meno all’interno di una proprietà pubblica;
- I filari o le cosiddette alberate di particolare valore paesaggistico, monumentale, storico e culturale, anche se posti all’interno dei centri urbani;
- Gli alberi che si trovano all’interno di strutture di particolare pregio storico e culturale (quali ad esempio, i monasteri, le chiese o le residenze storiche);
Alberi monumentali: la catalogazione
A seguito della predetta legge, i comuni hanno provveduto a catalogare gli alberi monumentali ed in virtù di questa operazione è stato possibile redigere un elenco a livello regionale e nazionale [3], dove è possibile sapere dove sono ubicati ed a quale specie appartengono. Per consultare il predetto elenco è sufficiente andare sul sito del Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali, dove a proposito dell’argomento in discussione potrete trovare, ad esempio, l’elenco degli alberi monumentali relativi alla vostra regione. Semplicemente scaricando il file di riferimento, potrete, quini sapere quanti e quali sono le piante tutelate in tal senso e quali sono quelle presenti all’interno del territorio del vostro Comune.
Alberi monumentali: l’abbattimento
L’abbattimento degli alberi monumentali è ovviamente vietato di regola, ma consentito in determinati casi indicati dalla legge [4] e cioè allorquando, su specifica autorizzazione comunale e parere obbligatorio del corpo forestale, sia motivato e non rimandabile o l’abbattimento medesimo o la modifica della chioma dell’albero. Si tratta, pertanto, di casi limite, ad esempio, riscontrabili in presenza di una malattia incurabile della pianta.
Alberi monumentali: abbattimento e sanzioni
Abbiamo visto che la catalogazione degli alberi monumentali serve ad identificarli, localizzarli e quindi tutelarli da indebiti interventi di modifica, rimozione e/o taglio degli stessi. Abbiamo anche visto che potrebbero anche essere abbattuti, ma non senza una motivazione adeguata e specifica proveniente alle autorità competenti individuate dalla legge. Ebbene, detto ciò, la normativa qui in esame ha ovviamente anche previsto delle sanzioni a carico di chi si dovesse rendere responsabile dell’abbattimento ingiustificato e non autorizzato di queste piante meravigliose: si tratta di una sanzione amministrativa per un importo minimo di 5.000,00 euro e sino all’ammontare massimo di 100.000,00 euro.
Alberi monumentali: la schedatura
L’elenco nazionale degli alberi monumentali, diviso per regioni, non è certamente assoluto. Oltre ad essere ancora in corso la catalogazione di queste piante da proteggere, è possibile chiedere che una pianta sia inserita del predetto elenco, catalogata, quindi, come albero monumentale e, come tale, essere tutelata. Non è pensabile, infatti, che dall’entrata in vigore della legge ad oggi siano stati individuati tutti gli alberi monumentali presenti nel nostro territorio, pertanto, se avete certezza di aver individuato una pianta con le caratteristiche anzi dette e che non è stata ancora qualificata come tale, è possibile rimediare a questa mancanza. Infatti, sempre sul sito del Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali potrete trovare una scheda informativa per conoscere come segnalare un albero monumentale. Si tratta di scaricare e compilare una scheda di segnalazione della pianta in esame, corredarla delle foto della stessa e di tutte le altre indicazioni necessarie (ad esempio, una relazione di un botanico) ed inviarla al Comune in cui è ubicata la pianta ed all’ufficio competente della Regione. Fatto ciò, dovrete attendere la catalogazione dell’esemplare come albero monumentale, dopodiché sarà possibile tutelarlo come tale.
note
[1] Legge 10/2013
[2] Art. 7, co. 1 Legge 10/2013
[3] D.M. n. 5450/2017
[4] Art. 7, co. 4 Legge 10/2013
E se io cittadino volessi chiedere di attribuire la monumentalità di un albero per il suo valore culturale senza passare dal comune (che ha in progetto di abbatterlo e che quindi non darà mai il proprio assenso) a chi e come devo inoltrare la richieta?
Grazie per la risposta che non mancherete di darmi.
Rolando