Risulto vittorioso in una causa per sentenza passata in giudicato che liquida le spese legali a mio favore ( più precisamente “a favore dell’opponente” ) senza citare il mio avvocato come distrattario. Io avevo firmato (inconsapevolmente) un accordo professionale che prevedeva, oltre ad una cifra fissa pagata a rate e da me già saldata, che le spese legali liquidate andassero al mio avvocato. Siccome la parte soccombente non ha pagato spontaneamente dovremo iniziare un’azione esecutiva. Le spese verranno comunque pagate a me (che poi dovrei girarle ) o direttamente all’avvocato? Il mio avvocato eseguirà il precetto a breve. Può in quella sede richiedere che le spese vengano pagate a lui in ragione dell’accordo da me firmato senza che io lo sappia?
A parere dello scrivente, il lettore può stare tranquillo: le somme gli verranno liquidate, non essendo l’avvocato antistatario. La sentenza è titolo esecutivo che va a favore del lettore, visto che le spese sono espressamente destinate a lui. L’accordo ha valenza interna, cioè è valido solo tra il lettore e il suo difensore. Al limite, poiché il legale ha diritto al pagamento dell’onorario sul precetto, quest’ultimo potrebbe essere versato direttamente all’avvocato, mentre al lettore andrebbero le somme statuite in sentenza (oltre eventuali interessi). Bisogna che il lettore si accerti, quindi, se l’importo che gli verrà liquidato sia comprensivo o meno dell’onorario: è sufficiente verificare se esso corrisponde a quello stabilito in sentenza oppure è maggiore. In quest’ultimo caso, è possibile che il debitore abbia liquidato tutto al lettore, compresa la parcella dell’avvocato.
In poche parole, possono aversi questi due casi:
– il debitore liquida al lettore sia la somma stabilita in sentenza che l’onorario per il precetto;
– il debitore liquida al lettore solamente la somma prevista in sentenza, stralciando l’onorario che verrà versato direttamente al difensore.
In entrambi i casi, comunque, sembra cambi poco, visto che alla fine il lettore dovrà comunque girare le spese legali previste in sentenza al suo legale.
Articolo tratto dalla consulenza resa dall’avv. Mariano Acquaviva