Disservizi alla linea telefonica dell’azienda: risarcito il danno esistenziale


A causa di un guasto alla linea telefonica per alcune settimane ho subìto una serie di disservizi alla mia attività economica commerciale servita da tale utenza (per esempio, il mancato funzionamento del servizio Pos); posso chiedere il risarcimento e in che termini?
Innanzitutto, è bene sapere che, prima di iniziare una causa contro la compagnia telefonica, è sempre necessario attivare il tentativo di conciliazione presso il competente Corecom.
Secondo una giurisprudenza ormai consolidata, il servizio di telefonia va considerato servizio essenziale, specie per chi esercita un’attività professionale, per lo svolgimento della quale è indispensabile il corretto funzionamento dei mezzi telematici. Il danno risiede, per esempio, nella difficoltà a mantenere i contatti con la clientela e di svolgere l’attività professionale in maniera regolare e continuativa.
Per questo è possibile chiedere e ottenere il danno da lucro cessante, ossia da perdita di chance commerciali.
I Tribunali riconoscono anche un danno relativo alla lesione dell’immagine professionale derivante dal disservizio sulle utenze telefoniche [1].
Un numero sempre più elevato di giudici ritiene che i disagi provocati agli utenti dai disservizi delle compagnie telefoniche siano classificabili come danni esistenziali e, in quanto tali, risarcibili con somme di denaro.
Pertanto, anche se il danno esistenziale non può ricevere un’immediata valutazione economica, può essere comunque oggetto di un equo indennizzo.
note
[1] Cass. sent. n. 1418 del 21.01.2011.