730 senza sostituto d’imposta: in scadenza


Conto alla rovescia per il versamento delle imposte sui redditi e contributi a saldo del 2017 e in acconto per il 2018, per privati e imprese
Attraverso la dichiarazione dei redditi, i contribuenti dichiarano al fisco i redditi percepiti nel corso dell’anno precedente ai fini della determinazione della base imponibile Irpef e Ires e, dunque, del calcolo delle imposte sui redditi.
In proposito, si avvicinano le scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2018, che nel dettaglio sono le seguenti:
- 9 luglio 2018 per chi presenta il 730 ordinario al proprio sostituto d’imposta;
- 23 luglio 2018 per il 730 precompilato e per chi presenta il 730 ordinario tramite Caf o altro intermediario.
Indice
Presentazione 730: cosa succede se si ritarda?
Nel caso in cui il contribuente non effettui la dichiarazione dei redditi nei termini previsti, può fare ricorso al ravvedimento mediante la presentazione della dichiarazione tardiva e il versamento della relativa sanzione entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria di presentazione del modello.
Si ricorda in ogni caso che il termine ordinario per la presentazione della dichiarazione è stato prorogato dalla Legge di Bilancio al 31 ottobre 2018, sia per i modelli Redditi che per Irap e 770 e che per ora è previsto che, con l’entrata in vigore della fatturazione elettronica, la scadenza di fine ottobre tornerà al 30 settembre.
Cos’è il sostituto d’imposta?
Per sostituto d’imposta si intende una figura (pubblica o privata) giuridicamente riconosciuta che opera sostituendo del tutto o in parte il contribuente nei rapporti con gli enti preposti al monitoraggio e la ricezione degli oneri fiscali dovuti dallo stesso. Quindi opera trattenendo le imposte dovute direttamente dai compensi o da altre fonti di reddito e versandole poi alle casse dello Stato. Maggiori informazioni al riguardo possono essere trovate nel nostro approfondimento Chi è il sostituto d’imposta e cosa fa?.
730 senza sostituto d’imposta
Possono presentare il modello 730 senza sostituto d’imposta soltanto i contribuenti privi di un datore di lavoro. Tale possibilità, quindi, non è ipotizzabile per i contribuenti il cui datore di lavoro non ha la capienza per l’eventuale rimborso del 730. Il modello 730 senza sostituto d’imposta, in ogni caso, può essere presentato soltanto dai contribuenti che nell’anno di imposta di riferimento hanno percepito un reddito. Quindi riguarda la generalità dei contribuenti, titolari o meno di partita Iva che intendono versare imposte e contributi senza maggiorazione, comprese le società di capitali che hanno approvato il bilancio, in prima o seconda convocazione, entro i 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
Saldo Iva annuale: quando si effettua il versamento?
Per quei contribuenti che non hanno rispettato la scadenza del 16 marzo per il pagamento del saldo Iva annuale, possono provvedervi entro il termine previsto per i versamenti a saldo delle imposte sui redditi, l’imposta dovuta con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successiva al 16 marzo 2018.
Come presentare il modello 730 senza sostituto d’imposta?
La presentazione del modello 730 presuppone solitamente la presenza di un rapporto di lavoro dipendente/pensione in essere nel 2018 con un sostituto che possa provvedere alle operazioni di conguaglio. Quando, invece, manca il sostituto d’imposta, il contribuente deve presentare il 730 barrando l’apposita casella «Mod. 730 dipendenti senza sostituto». Se dalla dichiarazione presentata dal contribuente senza sostituto emerge un debito, il Caf o il professionista:
- trasmette il modello F24 in via telematica all’Agenzia delle Entrate;
- in caso di compilazione con il pin personale «730 precompilato» il contribuente alla scadenza può effettuare il pagamento con F24 tramite qualsiasi sportello di banche convenzionate, uffici postali o agenti della riscossione oppure, in via telematica, utilizzando i servizi online delle Entrate o del sistema bancario o postale.
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