Interpretazione del contratto: indicazioni esemplificative (regola 4)


La quarta regola: se nel contratto si sono indicati dei casi pratici al fine di spiegare un patto, si presume che siano inclusi nel patto anche altri casi non espressi ai quali può estendersi lo stesso patto.
4. Indicazioni esemplificative.
“Quando in un contratto si è espresso un caso al fine di spiegare un patto, non si presumono esclusi i casi non espressi, ai quali, secondo ragione, può estendersi lo stesso patto”.
Significato.
In base a tale criterio, se nel contratto le parti hanno fatto riferimento ad un caso concreto al fine di spiegare un patto, non si presumono esclusi i casi non espressi ai quali, secondo ragione, quel patto può estendersi. In altre parole, se nel contratto si sono indicati dei casi pratici, si presume che siano inclusi nel patto anche altri casi non espressi ai quali può estendersi lo stesso patto. Come dire che le elencazioni indicate in contratto sono fatte a titolo di esempio e le ipotesi menzionate non si devono considerare esaustive. Per esempio: se le parti hanno scritto che il contratto si considera risolto qualora ricorra una “forza maggiore”, come un terremoto, un evento bellico, ecc., un eventuale maremoto dovrà ugualmente considerarsi incluso nell’elenco delle cause di risoluzione, in quanto rientrante nel concetto di forza maggiore.
Devono pertanto ritenersi inclusi nella disciplina del contratto le ipotesi non espressamente contemplate dalle parti, le quali costituiscono conseguenze normali, volute dalle parti con l’elencazione esemplificativa, alla luce di un criterio di ragionevolezza.
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In generale: Come si interpreta un contratto: le regole del codice civile
Regola 1: Interpretazione del contratto: la comune intenzione dei contraenti
Regola 2: Interpretazione del contratto: l’interpretazione complessiva delle clausole
Regola 3: Interpretazione del contratto: le espressioni generali
Regola 4: Interpretazione del contratto: indicazioni esemplificative
Regola 5: Interpretazione del contratto: la buona fede
Regola 6: Interpretazione del contratto: il principio di interpretazione utile
Regola 7: Interpretazione del contratto: le pratiche in uso
Regola 8: Interpretazione del contratto: la corrispondenza alla natura e oggetto del contratto
Regola 9: Interpretazione del contratto: moduli o formulari
Regola 10: Interpretazione del contratto: contratti gratuiti e onerosi