INFORMATIVA PRIVACY IN MATERIA DI VIDEOSORVEGLIANZA
Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali 2016/679 (di seguito il “GDPR”)
Con la presente informativa, ai sensi di quanto previsto dall’art. 13 del GDPR, desideriamo informarLa in ordine al trattamento dei Suoi dati personali acquisiti e trattati tramite l’impianto di videosorveglianza operativo presso la sede di ………., via ………. n. .., nel rispetto della normativa applicabile in materia di protezione dei dati personali.
Titolare e DPO
Il “titolare del trattamento”, ai sensi dell’Art. 4, comma 1, n. 7 del GDPR, è …… (di seguito, anche, il “Titolare” o “Ente”), P.I. e cod. fiscale …….. con sede in ……, via …. n…
Il “responsabile della protezione dei dati” (di seguito il “DPO”), ai sensi del Capo IV, Sezione 4, del GDPR, è raggiungibile alla casella di posta elettronica………
Categorie di dati trattati
Per le finalità descritte al successivo paragrafo 3, il Titolare del trattamento ha installato un impianto di videosorveglianza presso la sede di …… Tramite l’impianto di videosorveglianza, il Titolare tratta i Suoi dati personali, costituiti dalle immagini provenienti dal sistema di videosorveglianza.
Finalità del trattamento e basi giuridiche
I dati personali saranno oggetto di trattamento per le seguenti finalità: tutela del patrimonio aziendale; sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il trattamento dei dati, in conformità a quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori (art. 4, legge n. 300/1970) è stato autorizzato previo Accordo Sindacale con le Organizzazioni Sindacali in data …. [oppure] dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro di … con provvedimento n…. del ……
La base giuridica del trattamento è il legittimo interesse del titolare.
Tipologie di dati oggetto di trattamento
In relazione alle finalità del trattamento dei dati di cui al paragrafo 3, saranno trattati esclusivamente i Dati personali provenienti dal sistema di videosorveglianza, ossia le immagini provenienti dal predetto circuito.
Si precisa che il conferimento dei dati è necessario in quanto strettamente strumentale all’accesso ai locali aziendali. In mancanza, il Titolare si troverà nell’impossibilità di farLa accedere ai locali stessi. In relazione a quanto previsto dal Provvedimento dell’Autorità Garante in tema di videosorveglianza dell’8 aprile 2010 per il perseguimento delle finalità di tutela del patrimonio aziendale e di tutela e sicurezza delle persone non è necessario il consenso dei soggetti interessati.
Modalità del trattamento e conservazione dei dati
L’impianto di videosorveglianza sito nella sede ….. è dotato di [inserire specifiche tecniche e descrizione dell’impianto]:
a) n. … telecamere ad orientamento fisso;
b) n. … monitor per la visualizzazione in tempo reale delle immagini;
c) n. … apparecchiatura di registrazione protetta da password.
Il monitor ed il videoregistratore sono situati presso ……. L’impianto di videosorveglianza permette la semplice visione delle immagini in tempo reale e la registrazione delle stesse.
La visualizzazione delle immagini riprese attraverso l’impianto di videosorveglianza avviene solo ad opera del titolare o di persone da questi appositamente incaricate per iscritto.
In particolare, la visualizzazione delle immagini in diretta è consentita solo a……….
Le aree videosorvegliate sono segnalate con apposito cartello.
Per quanto concerne i tempi di conservazione, i dati sono conservati per la durata massima di 72 ore salvo il caso di speciali esigenze di ulteriore conservazione in relazione a festività o chiusura di uffici e servizi, nonché nel caso in cui si debba aderire ad una specifica richiesta investigativa dell’Autorità Giudiziaria o della Polizia Giudiziaria. Al termine del periodo di conservazione le immagini vengono automaticamente cancellate tramite sovrascrittura.
Si garantisce inoltre l’applicazione delle misure di sicurezza e del Provvedimento dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali in tema di videosorveglianza del 9 aprile 2010.
Diffusione e categorie di destinatari dei dati
I dati raccolti per il tramite del sistema di videosorveglianza non saranno diffusi.
I dati potranno essere comunicati a terzi, contrattualmente legati al titolare ed esclusivamente per il raggiungimento delle finalità espresse o al fine di ottemperare ad obblighi contrattuali o di legge, appartenenti alle seguenti categorie: soggetti esterni incaricati alla gestione/ manutenzione/ amministrazione dell’impianto di videosorveglianza, soggetti affidatari del servizio di portineria e di sorveglianza, soggetti affidatari del servizio di vigilanza, eventuali professionisti che supportano l’azienda con attività consulenziale o legale.
Inoltre le immagini possono essere fornite a forze di Polizia e/o Autorità giudiziaria, in caso di richiesta.
I dati saranno conservati in Italia.
L’elenco di eventuali responsabili è costantemente aggiornato e disponibile presso la sede del titolare.
Diritti dell’interessato Capo III del GDPR
In presenza delle condizioni previste dal GDPR, Lei può esercitare nei confronti del Titolare del trattamento i diritti previsti dagli artt. 15 e seguenti del GDPR e, con precisione, il diritto di accesso ai dati personali, di rettifica, di cancellazione (“diritto all’oblio”), di limitazione del trattamento, di portabilità dei dati e di opposizione in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che La riguardano.
Per l’esercizio dei suddetti diritti, potrà inviare apposita richiesta all’indirizzo email ….
Inoltre, ai sensi dell’art. 77 del GDPR, qualora ritenga che il trattamento dei dati personali che La riguarda non sia conforme al Reg. UE 2016/679, Le è riconosciuto il diritto di proporre reclamo ad al Garante per la Protezione dei Dati Personali quale autorità di controllo, con sede in Piazza di Monte Citorio, 121 – 00186 Roma, seguendo le procedure e le indicazioni disponibili nel sito web www.garanteprivacy.it.
Gli impianti audiovisivi e gli altri strumenti dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori possono essere impiegati esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale e possono essere installati previo accordo collettivo stipulato dalla rappresentanza sindacale unitaria o dalle rappresentanze sindacali aziendali. In alternativa, nel caso di imprese con unità produttive ubicate in diverse province della stessa regione ovvero in più regioni, tale accordo può essere stipulato dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.