Scatto in carriera: ogni lavoratore può visionare le carte sulla promozione del collega


Libero accesso agli atti dell’iter amministrativo che ha portato alla promozione di un dipendente.
Se il datore di lavoro è una pubblica amministrazione, qualora vi sia un procedimento per assegnare un posto più alto in carriera, ogni dipendente “scartato” può chiedere di accedere agli atti amministrativi e verificare i criteri di valutazione che hanno portato alla promozione del collega concorrente.
L’amministrazione può negare tali documenti solo se dimostra di non esserne più in possesso. Si tratta però di una prova che va offerta in modo preciso e deve riferirsi a fatti specifici; non può quindi l’ente giustificarsi col fatto che, ormai, è decorso molto tempo o che i documenti sono stati spostati altrove.
Questi sono i principi stabiliti dal Consiglio di Stato in una recente sentenza [1]. Il dipendente pubblico che ritiene di essere stato valutato male e superato ingiustamente dal collega, nell’ambito di una procedura di promozione, è quindi libero di verificare – e deve essere messo nelle condizioni di farlo – se il concorrente aveva tutte le carte in regola.
note
[1] Cons. St. sent. n. 892/2013.