Ma attenzione: non è tutto così semplice e automatico! Anzi, è proprio il contrario! Infatti ogni volta tutti i necessari controlli e accertamenti per stabilire se bisogna applicare solamente le sanzioni amministrative o se invece si devono applicare le sanzioni penali vengono svolti prima dalle Forze dell’Ordine e poi dal Tribunale nel corso di un vero e proprio “processo penale”.
Stupefacenti: l’uso personale, il consumo di gruppo e le sanzioni


Droga: un breve vademecum per capire quando scattano le sanzioni penali e quando invece si applicano solo le sanzioni amministrative; quando si tratta di uso personale e quando di consumo di gruppo.
L’ultima sentenza della Cassazione a Sezioni Unite del 31.01.2013 ha stabilito che il consumo di gruppo di stupefacenti non è reato; però ha precisato che in tal caso si applicano le sanzioni amministrative [1]. Da ciò prendiamo le mosse per fare il punto della situazione.
Diciamo subito che il cosiddetto consumo di gruppo si può verificare in due casi: quando solo uno o alcuni dei componenti del gruppo acquistano le sostanze anche per conto degli altri (mandato all’acquisto) oppure quando tutti i componenti del gruppo acquistano insieme le sostanze (acquisto in comune).
Comunque in entrambi i casi il consumo di gruppo non è reato solamente se è certa l’identità di tutti i componenti del gruppo e se lo scopo di tutti loro è solo quello di fare uso personale delle sostanze acquistate.
Di conseguenza verranno applicate dal Prefetto solamente le sanzioni amministrative che consistono nella sospensione o nel divieto di conseguire la patente di guida, il passaporto, il permesso di soggiorno e il porto d’armi e in alcuni casi anche nella sottoposizione a un programma terapeutico-riabilitativo.
Se invece non è certa l’identità di tutti i componenti del gruppo oppure non tutti vogliono fare un uso solo personale delle sostanze acquistate allora il consumo di gruppo è reato e quindi saranno applicate dal Tribunale le sanzioni penali [2] che consistono nella reclusione da un minimo di 6 ad un massimo di 20 anni e nella multa da un minimo di 26.000 ad un massimo di 260.000 €.
Però se il quantitativo delle sostanze è minimo la pena può diminuire fino a 1 anno di reclusione e 3.000 € di multa; invece se il quantitativo è ingente la pena può aumentare anche fino a 30 anni di reclusione.
I limiti dei quantitativi massimi di alcune fra le più comuni sostanze stupefacenti riferibili ad un uso personale sono di 750 mg per la cocaina (5 singole dosi medie) e di 1.000 mg per l’hashish o la marijuana (40 singole dosi medie).
In pratica: se si detiene una quantità di sostanza uguale o inferiore a quella indicata verranno applicate solamente le sanzioni amministrative. Se invece si viene colti in possesso di una quantità superiore allora scatteranno le sanzioni penali.
note
[1] art. 75 D.P.R. 309/90.
[2] art. 73 D.P.R. 309/90.