Statali: è legge il nuovo codice di comportamento. Stop regali e sconti


Contro la corruzione e il malcostume, i dipendenti pubblici non potranno più ricevere benefici e regali da terzi, pena il licenziamento.
Il Consiglio dei Ministri, ieri, ha definitivamente approvato il Codice di comportamento predisposto dal Ministro Patroni Griffi per gli statali, le cui linee guida erano contenute nella legge anticorruzione. Per rendere operativa la lotta al malcostume e alla corruzione, viene previsto il divieto per il personale della Pubblica Amministrazione di ricevere regali di valore superiore ai 150 euro.
Non è arrivato, però, il via libera a un altro regolamento, collegato alla stessa norma e probabilmente di maggior valore sostanziale: quello che dovrebbe bloccare gli incarichi dirigenziali e amministrativi di vertice a chi è titolare di conflitti di interesse e a chi è incappato in una condanna, anche non definitiva, per reati contro la pubblica amministrazione.
Il Codice di comportamento è una sorta di Galateo del dipendente pubblico chiamato a perseguire l’interesse pubblico senza abusare della posizione di cui è titolare. Chi, da oggi riceverà regali superiori a 150 euro, anche sottoforma di sconto – salvo che non rientrino nelle normali relazioni di cortesia – potrà essere licenziato dall’amministrazione.
Per conoscere nel dettaglio le previsioni del nuovo regolamento leggi il nostro articolo “Addio dipendenti pubblici corrotti: da ora vietati regali oltre 100 euro”.
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Articolo di Gianni Trovati, su II Sole 24 Ore di 09.03.13, pag: 19