Sempre più certi due nomi alla successione di Benedetto XVI: l’italiano Angelo Scola e il brasiliano Odilo Pedro Scherer.
Mancano ancora poche ore dall’inizio del Conclave e già si parla di spareggio tra i due candidati più forti a diventare il futuro Papa.
Da un lato ci sarebbe l’italiano Angelo Scola, 71 anni, cardinale di Milano e patriarca di Venezia, voluto soprattutto da un gruppo di stranieri che auspicano un Pontefice in grado di operare quella invocata riforma della Curia da più parti invocata. Scola è gran cancelliere della Facoltà Teologica del Triveneto. Lo abbiamo visto celebrare le esequie del cardinale Carlo Maria Martini il 3 settembre 2012.
Dall’altro lato ci sarebbe invece Odilo Pedro Scherer, cardinale di San Paolo del Brasile, molto più giovane (solo 63 anni), capo della diocesi più popolosa al mondo. A differenza del primo, Scherer dovrebbe invece governare la città pontificia e il popolo cattolico nell’ottica di una continuità con il passato, senza profonde fratture. A favore di Scherer ci sarebbe il fatto che quasi la metà dei fedeli cattolici di tutto il mondo abita in America Latina.
Tuttavia esiste un detto: “Chi entra Papa nel Conclave, ne esce cardinale”, che dimostra quanto difficile sia trovare il consenso di tutti i votanti già alla prima candidatura.
Del resto ancora molti sono gli indecisi. E questo rende le posizioni dei due cardinali ancora instabili. In caso di mancato consenso sui loro nomi, potrebbero entrare in lizza il franco canadese Marc Ouellet, l’ungherese Peter Erdo, o anche gli americani Timothy Dolan e Sean O’Malley.
certo è che non puoi aprire un account twitter e subito dopo dimetterti… 🙂
non ci avete preso 🙂