Il catering è un contratto con sfaccettature e regole differenti a seconda delle situazioni in cui si svolge e delle parti che coinvolge
In via diretta o mediata, quasi tutti abbiamo avuto esperienza del fenomeno del catering, tanto che l’espressione è oramai diventata molto diffusa nel linguaggio comune per intendere la fornitura di cibo e bevande. Il catering, però, è un vero contratto che ha delle sfaccettature e delle regole differenti a seconda delle situazioni in cui si volge e delle parti che ne sono coinvolte.
Indice
Che cos’è il catering?
In linea generale iniziamo col dire che il catering è un contratto che ha, appunto, per oggetto la fornitura di cibo e vivande. Si caratterizza per essere il frutto di due differenti prestazioni: da un lato il confezionamento dei pasti e dall’altro la loro consegna al cliente. Per tale motivo il catering si presenta come un contratto misto di appalto [1] e somministrazione [2]. Con il primo ha in comune l’obbligo di procurarsi l’organizzazione e la strumentazione necessaria per fornire il servizio, ad esempio il personale competente a svolgere queste prestazioni e i macchinari necessari per la preparazione dei cibi. Con il secondo la consegna al cliente.
Come anticipato, il catering ha diverse declinazioni a seconda delle modalità in cui in concreto si svolge. Nella realtà, abbiamo così diverse tipologie di catering.
Fornitura di pasti preconfezionati
La fornitura di pasti preconfezionati è un contratto stipulato tra una società operante nel settore della ristorazione e un cliente privato o pubblico che intende fruire del servizio ad esempio per favorire i propri dipendenti o gli utenti. Si pensi ai servizi di refezione nelle aziende e nelle scuole. Generalmente è diffuso nelle realtà di non grandi dimensioni per le quali non è conveniente predisporre locali e strutture per un vero e proprio servizio mensa. Nella fornitura di pasti preconfezionati si realizzano da parte dell’azienda due tipi di servizi: la preparazione e il confezionamento dei pasti che poi vengono successivamente consegnati al cliente.
Il contratto di catering navale è stipulato tra una società di ristorazione e un armatore. Simile a quello navale è il cosiddetto catering off-shore, ossia il servizio di vitto destinato all’approvvigionamento alimentare delle piattaforme galleggianti. Si tratta di un contratto di catering che offre un servizio completo alle ditte che operano in mare aperto, lontane dalla terra ferma.
Catering ferroviario e aeronautico
Altra forma particolare di catering è quello ferroviario e aereo. In questo caso, parti del contratto sono da un lato la società di catering e dall’altro una compagnia ferroviaria o aerea. Le prestazioni di catering ferroviario si svolgono solo sui treni che dispongono di carrozza-ristorante, vagone self-service o in ogni caso di servizio di ristoro con carrelli minibar. Il catering aereo, invece, ha ad oggetto la fornitura di pasti preconfezionati che vengono distribuiti durante il volo ai passeggeri dal personale della compagnia aerea.
Gestione di mensa interna
Vi sono, poi, casi in cui il contratto di catering prevede l’obbligo in capo all’azienda di ristorazione di gestire la mensa interna di un cliente. Solitamente si ricorre a questa tipologia di catering nei casi in cui ci si trovi in presenza di grandi numeri di utenti, come ad esempio grandi imprese, ospedali o carceri. In questi casi la società di ristorazione si fa generalmente carico di una serie di operazioni che vanno dalla fase preparatoria e di allestimento dei locali, alla somministrazione in concreto dei pasti a quella di riordino e pulizia.
Nella maggior parte dei casi il contratto è di durata perché si protraggono nel tempo le rispettive prestazioni.
Banqueting
Una forma particolare di catering, molto conosciuta dalla stragrande maggioranza delle persone è quello che riguarda l’organizzazione di banchetti, feste o ricevimenti in occasione di cerimonie, fiere, convegni o spettacoli.
Con questo contratto la società di ristorazione si obbliga a fornire al cliente una serie di prestazioni:
- la preparazione e il confezionamento di cibi e bevande poi somministrati agli invitati, tramite l’utilizzo di personale e attrezzature propri della società di ristorazione;
- la predisposizione degli allestimenti necessari all’evento, gli intrattenimenti musicali e gli addobbi floreali.
Il cliente, dal canto suo, è obbligato al pagamento del corrispettivo.
Mentre le altre tipologie contrattuali sono generalmente governate dalle regole in tema di contratto di somministrazione, il banqueting, non essendo un rapporto continuativo o periodico, è invece disciplinato dalle disposizioni in tema di appalto di servizi.
note
[1] art. 1655 Cod. Civ.
[2] art. 1677 Cod. Civ.
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