Debiti col fisco: ruolo non impugnabile; bisogna attendere la cartella di pagamento


Il ruolo non è sufficiente per procedere ad opposizione: è necessaria sempre la contestazione della cartella di pagamento per poter impugnare la pretesa dell’erario.
Il contribuente non può opporsi al ruolo, perché si tratta di un atto interno all’amministrazione fiscale. Quindi, se anche il cittadino venga per caso a conoscenza del proprio debito con l’erario, debito appunto iscritto a ruolo, egli deve comunque attendere necessariamente la contestazione di pagamento.
È possibile impugnare il ruolo solo a seguito di notifica di un atto impositivo. Il processo tributario, infatti, ha solo lo scopo di opporsi alle volontà fiscali “esternate” al contribuente. Quest’ultimo, dunque, non può mai agire “in anticipo” e in via preventiva.
Lo ha ricordato la Cassazione, in una recente sentenza [1], in cui ha messo i paletti su quali atti del fisco possono essere autonomamente impugnabili.
note
[1] Cass. sent. n. 6610 de 15.03.2013.