Non paga l’IMU il terreno incolto di zone montane e collinari


I terreni incolti ubicati nelle zone montane e collinari non pagano l’Imu, versano, invece, l’Irpef sulla base del reddito dominicale. Il chiarimento è arrivato con la circolare dell’Agenzia delle Entrate [1].
La legge afferma che gli immobili soggetti all’imposta municipale (IMU), se non locati, non devono assolvere l’Irpef sulla rendita fondiaria. Tale agevolazione si applica ai titolari di redditi fondiari e, quindi, soltanto alle persone fisiche e alle società semplici. Se, invece, gli immobili usufruiscono di esenzione dall’IMU devono versare l’Irpef. È il caso dei terreni agricoli situati in zone di collina e di montagna i quali sono esclusi dall’imposta municipale. I proprietari di questi terreni sono quindi tenuti a pagare l’Irpef sul reddito dominicale rivalutato dell’80%.
La stessa regola vale per i terreni incolti tenuti al pagamento dell’Imu i quali, se collocati in montagna o collina, sono esenti dall’imposta.
I fabbricati rurali a uso strumentale non scontano il tributo locale e neanche quello sui redditi.
note
Servizio a cura di METAPING
Articolo di Gian Paolo Tosoni, su Il Sole 24 Ore del 19.03.13, pag. 18.
[1] Circolare n. 5/E/2013.