Il cashback consente di guadagnare comprando, ossia di trarre un bonus dagli acquisti di tutti i giorni
Cashback letteralmente si traduce soldi indietro. In concreto è una sorta di rimborso sulla spesa. In sostanza è la nuova frontiera delle carte fedeltà, che rivoluziona il modo di fidelizzare i clienti. Vediamo, quindi, come funziona il sistema di cashback e come è possibile trarre un bonus dalla propria spesa e, dunque, guadagnare comprando ciò che ci serve.
Cashback: come funziona
Quasi tutti gli esercizi commerciali, come noto, sono soliti proporre ai clienti la propria tessera fedeltà, con lo scopo di fidelizzarli offrendogli in cambio sconti e punti. Il sistema di cashback, invece, consente di riavere subito indietro una quota della somma spesa che va a finire immediatamente sul conto corrente, sulla carta di credito o sulla shopping card. Il tempo delle carte fedeltà appare, quindi, superato: con queste in genere accade che dopo un anno di spesa presso lo stesso supermercato e dopo aver accumulato innumerevoli punti, si possano ricevere 2 pentole antiaderenti o 4 tazzine da caffè, spesso anche con l’aggiunta di denaro. Con il nuovo sistema di cashback, invece, è possibile ottenere del credito in cambio degli acquisti effettuati.
Cashback: come ottenere i rimborsi
Il rimborso, che si ottiene sia sugli acquisti fatti nei negozi fisici, sia sullo shopping online, può variare dal 2% al 10% di quanto pagato per l’acquisto. Questo significa che su una spesa di 100 euro, ad esempio, si possono avere indietro fino a 10 euro, su una di 2mila fino a 200 euro e così via. La percentuale di rimborso per ogni singolo prodotto varia a seconda del tipo di bene acquistato e del rivenditore. Nel nord Europa il sistema del cashback ha trovato molte adesioni e adesso si sta sviluppando proficuamente anche in Italia, dove sembra particolarmente gradito per spese frequenti e necessarie come quelle per il carburante o per i farmaci da banco.
Il sistema del rimborso, in realtà, funziona in due modi:
- cashback per cui si ottiene indietro la quota di bonus direttamente sul conto corrente o sulla carta. Per fare un esempio, al momento dell’acquisto di un prodotto online, viene fatto un accredito direttamente sulla carta di credito;
- creditback, invece, riaccredita il bonus su una shopping card, ossia una carta acquisti comprata in precedenza.
In Italia si è sviluppata principalmente la seconda opzione, ossia quella del creditback. I settori principalmente interessati sono quelli del carburante, che ha visto coinvolto oltre il 90% delle aziende, le grandi catene di supermercati e il 100% dei grandi siti di shopping online.
I negozi che praticano il cashback o cretidback sono convenzionati. Pertanto visitando i portali di cashback si viene reindirizzati sul sito del singolo negozio e per ogni acquisto si riceve una determinata percentuale di bonus. In sostanza accade questo: le aziende di cashback e di creditback ottengono una ricompensa per ogni acquisto che riescono a procurare al negozio convenzionato, una parte la trattengono loro e una parte la riconoscono a chi fa la spesa.
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