Le nuove tabelle 2013 del Tribunale di Milano per il danno non patrimoniale


Ecco le nuove tabelle milanesi 2013: da 96 a 144 euro per un giorno d’inabilità assoluta: adeguati all’aumento del costo della vita anche i parametri per risarcire la perdita del rapporto parentale.
Con le nuove tabelle 2013 del tribunale di Milano cambiano le misure per la liquidazione del danno non patrimoniale.
Il via libera è venuto dall’Osservatorio sulla Giustizia civile di Milano, al termine di una recentissima riunione. Gli importi sono stati incrementati del 5,6% sui valori ricavati dalle variazioni del costo della vita fra il 2011 e il 2013.
Il danno non patrimoniale per un giorno di inabilità assoluta ammonta ora a 96 euro, che con l’aumento personalizzato possono arrivare fino a 144 (due anni fa, la forbice era tra 91 e 136 euro.
Viene riproposta la liquidazione congiunta dell’intero danno non patrimoniale “temporaneo” derivante da lesione alla persona. E per il ristoro del danno non patrimoniale “temporaneo” complessivo corrispondente a un giorno d’invalidità temporanea al 100% si continua a indicare una forbice di valori monetari, compresa appunta fra 96 e 144 euro.
Ottengono l’adeguamento anche i parametri per il ristoro del danno da perdita del rapporto parentale in favore di:
– ciascun genitore per la morte di un figlio: da 163.080 a 326.150 euro;
– figlio per la morte di un genitore: da 163.080 a 326.150 euro;
– coniuge (non separato) o del convivente sopravvissuto: da 163.080 a 326.150 euro;
– fratello per la morte di un fratello: da 23.600 a 141.620 euro;
– nonno per la morte di un nipote: da 23.600 a 141.620 euro.