Chi paga l’Imu: coppie sposate, di fatto, usufruttario e altre ipotesi


La legge distingue tra coniugi e coppie di fatto, tra nudo proprietario e usufruttuario, tra locatore e locatario: ecco la lista dei soggetti tenuti a pagare l’IMU.
Tra i tanti tipi di diritti che si possono vantare sulla casa, spesso ci si confonde su chi sia il soggetto tenuto a pagare l’IMU. Vediamo dunque le singole ipotesi.
Coppie sposate e coppie di fatto
Nel caso di coppie sposate: dopo la sentenza di separazione o divorzio o annullamento del matrimonio, se l’immobile viene assegnato al coniuge che non è il proprietario del bene, sarà quest’ultimo il soggetto obbligato al pagamento dell’IMU;
Diversamente si tratta di coppia di fatto, se la casa viene assegnata, anche in questo caso, all’ex convivente non proprietario dell’immobile, resta obbligato al pagamento dell’imposta il legittimo proprietario e non l’assegnatario dell’abitazione.
Altri soggetti
Nelle altre ipotesi, oltre ovviamente al proprietario della casa, è tenuto a pagare l’Imu:
– colui che ha il diritto di usufrutto;
– colui che ha il diritto di superficie;
– colui che ha il diritto di enfiteusi;
– colui che ha il diritto di uso o abitazione;
– il locatario finanziario;
– il coniuge superstite che abbia il diritto di abitazione.
Non è invece tenuto al pagamento dell’IMU:
– il nudo proprietario;
– il locatario;
– l’affittuario;
– il comodatario.