Archivi online di giornali: vanno aggiornati con lo sviluppo delle notizie


Garante privacy e Cassazione d’accordo sul garantire agli interessati notizie sempre aggiornate nel tempo e attendibili per i lettori.
Il Garante per la Privacy ha appena chiarito che gli archivi storici delle testate giornalistiche online devono essere aggiornati in seguito agli sviluppi che hanno avuto le notizie ivi riportate.
Questo è necessario al fine di garantire, a chi ha visto apparire il proprio nome all’interno di qualsiasi tipo di articolo, il rispetto della propria identità in relazione all’evoluzione che ha avuto la notizia stessa nel tempo.
Si pensi al caso di una persona coinvolta in un’indagine giudiziaria in qualità d’indagato e poi completamente assolta. Capita di leggere la notizia relativa all’indagine, ma, quasi mai, quella sull’assoluzione, lasciando così, agli occhi dei lettori, una traccia non pulita dell’interessato.
Con la decisione in commento, il Garante ha riconosciuto il diritto dei media online a conservare gli archivi storici delle notizie, ma ha precisato anche che le notizie medesime dovranno essere integrate o aggiornate – di volta in volta – con lo sviluppo delle stesse, anche per tutelare l’interesse dei lettori ad avere sempre articoli completi e attendibili.
La stessa Corte di Cassazione [1], in un caso simile, aveva affermato il bisogno di tutelare l’identità sociale delle persone, garantendo notizie sempre contestualizzate e aggiornate e collegando le stesse con le altre informazioni pubblicate in seguito.
di FRANCESCO BURZA
note
[1] Cass. sent. n. 5525/12 del 5 aprile 2012.