Sai quale numero chiamare in caso di emergenza e le loro competenze? Tutto su 113, 115, 118, 1530, 1515


113, 115, 118, 1530, 1515: quale numero telefonico bisogna comporre per chiedere soccorso? Quando va chiamata la polizia, quando i carabinieri, quando invece i vigili del fuoco o il corpo forestale? Poche linee giuda per capire cosa è giusto fare e come farlo.
In caso di pericolo, vissuto in prima persona o da semplice spettatore, è bene conoscere quali numeri telefonici chiamare per inoltrare una richiesta di soccorso o una semplice segnalazione.
Mantenere la calma
Un primo e intuitivo suggerimento è quello di mantenere sempre la calma: la richiesta di soccorso, infatti, deve essere breve, veloce e precisa.
È bene, inoltre, tenere a mente che:
– l’operatore che si trova dall’altra parte del telefono non è presente sulla scena e deve essere in grado di comprendere le generalità di chi ha digitato il numero, l’entità dell’accaduto e il luogo dell’avvenimento;
– quanto più dettagliata è la descrizione, tanto più il servizio di soccorso sarà celere e proficuo.
Per tali motivi, dopo aver composto il numero utile, è errato dire: “Vi prego, venite subito! È in corso una rapina, muovetevi!”.
È, invece, corretto esprimersi in tal modo: “Sono Caio, mi trovo presso il negozio X in Via Z dove si sta consumando una rapina!”.
Il numero giusto per il Corpo giusto
In secondo luogo, bisogna capire quale Corpo Nazionale è corretto chiamare.
1) Il 115 è il numero di emergenza dei Vigili del fuoco.
È corretto chiamare i VVFF quando siamo in presenza di:
a. “soccorso tecnico urgente” (ad es. incendi, presenza di materiali radioattivi);
b. persone disperse o che abbiano bisogno di aiuto immediato oppure animali dispersi o in pericolo;
c. allagamenti o altre calamità naturali;
d. incidenti stradali particolarmente gravi che necessitano di un intervento tecnico preciso;
e. fughe di gas.
2) Il 113, invece, è il numero per la chiamata d’emergenza della polizia.
Il compito di questa forza armata è il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
L’intervento della polizia è necessario nei seguenti casi:
a. furto;
b. rapina;
c. sparatoria;
d. sequestri di persone;
e. incidenti che non richiedono l’intervento tecnico dei VVFF;
f. violazioni del codice della strada.
3) Il 112 è il numero dell’arma dei carabinieri che deve essere interpellata per:
a. rilasciare informazioni che possano aiutare lo svolgimento dell’attività investigativa;
b. richiedere il pronto intervento;
c. segnalare violazioni per cui tale forza armata è competente come, ad esempio, situazioni di violenza su minore o di abuso sessuale oppure di abuso di autorità.
Inoltre, è bene ricordare che il 112 è il cosiddetto numero unico di emergenza. La Comunità Europea ha deciso – nel lontano 1991 – di introdurre questo numero contattabile in tutti gli Stati europei per qualsiasi intervento di soccorso.
4) Il numero blu 1530 della guardia costiera è attivo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, e permette, a chiunque sia in una situazione di pericolo o di disagio in mare, di ricevere aiuto dal corpo della capitaneria di porto.
5) Al numero 1515 risponde la guardia forestale, in caso di emergenza ambientale (ad esempio, sversamento di liquami o discariche abusive). Il corpo forestale è competente anche per incendi boschivi, abusivismo edilizio nelle aree protette, taglio illegale di alberi, bracconaggio, pesca illegale e molto altro.
6) Al 118 risponde il soccorso sanitario. Il numero è attivo su tutto il territorio nazionale e permette di ricevere le prime cure e di essere trasportato d’urgenza all’ospedale più vicino.
I numeri d’emergenza sono numeri gratuiti, componibili sia dagli apparecchi di telefonia fissa che mobile.
di MARTINA GRIMALDI