Canna fumaria: posso appoggiarmi al condominio?


Quali sono i requisiti che la canna fumaria deve avere per essere istallata in un condominio? In ogni caso, sarebbe necessaria l’autorizzazione dell’assemblea?
Sei titolare di un esercizio commerciale, i cui locali fanno parte di un edificio condominiale. In particolare l’attività in questione è quella della ristorazione, le cui esigenze ti hanno portato ad una conclusione: sarebbe necessario istallare una canna fumaria all’esterno del ristorante. Essa avrebbe lo scopo di incanalare i cosiddetti vapori di cottura e dovrebbe necessariamente appoggiarsi alle pareti condominiali. Per questa ragione, temi di suscitare polemiche e reazioni poco gradevoli ad opera dei condomini del palazzo. Sai bene, infatti, che non sarebbero d’accordo con la tua iniziativa, che non ti concederebbero mai alcun permesso e/o autorizzazione a riguardo e che, pertanto, sarebbe inutile invocare la convocazione di un’assemblea a tal proposito. Nello stesso tempo, sai anche che procedendo senza alcun indugio, con buona probabilità ti ritroveresti a dover affrontare un’azione legale: il condominio, infatti, ti chiederebbe l’immediata rimozione del manufatto e non vorresti in alcun modo affrontare anche delle spese legali inopportune ed esose.
Ed allora, giustamente, prima di procedere ti chiedi: se devo istallare una canna fumaria: posso appoggiarmi al condominio? In un caso come questo, come devo procedere? Devo chiedere l’autorizzazione all’assemblea oppure posso farlo indipendentemente da questa? Quali sarebbero i presupposti in presenza dei quali potrei istallare una canna fumaria senza il permesso del condominio? Se vuoi istallare una canna fumaria in un condominio, in questo articolo troverai le risposte su come poter agire.
Indice
Canna fumaria: cos’è?
Se hai intenzione di istallarla, chiederti che cos’è una canna fumaria non è assolutamente una domanda banale, poiché non si tratta semplicemente di una cosa, ma di un bene le cui caratteristiche tecnico-giuridiche vanno individuate, per meglio poter procedere senza subire contestazioni.
Ebbene, secondo la pacifica ricostruzione giurisprudenziale, la canna fumaria è semplicemente un manufatto, attraverso il quale si utilizza un bene comune (nello specifico, la parete condominiale a cui si appoggia) e non è quindi un’innovazione [1]. Non è cioè un bene che in qualche misura altera la destinazione originaria della parete, modificando, così, il predetto bene comune. Si tratta di una conclusione non di poco conto, visto che se la canna fumaria fosse un’innovazione per la sua istallazione sarebbe necessaria, in tutti i casi, un’autorizzazione dell’assemblea condominiale, espressa secondo la maggioranza prevista dalla legge [2].
Canna fumaria: posso appoggiarmi alla parete condominiale?
Appurato che la canna fumaria è semplicemente un manufatto con il quale si utilizza un bene comune e non un’innovazione con la quale si altera l’entità o la destinazione della parete condominiale a cui si appoggia, diventa fondamentale stabilire quali sarebbero i presupposti in presenza dei quali si potrebbe istallare la stessa, senza creare problemi al bene comune e senza poter suscitare alcuna reazione legittima degli altri condomini.
Devi sapere che, nello specifico, ci sono tre elementi da prendere in considerazione:
- l’uso paritario altrui della cosa comune: la canna fumaria, quindi, non deve impedire che anche gli altri condomini facciano uso della parete condominiale;
- la sicurezza e la stabilità dell’edificio: la canna fumaria non deve in alcun modo pregiudicare questi elementi o rappresentare un pericolo in tal senso;
- il decoro architettonico: la canna fumaria non deve alterare il decoro architettonico del palazzo, ma deve essere realizzata in piena armonia col medesimo. A questo proposito, devi sapere che il decoro non muta semplicemente quando variano le linee architettoniche di un edificio, ma quando la canna fumaria si riflette negativamente sull’insieme armonico dell’aspetto del condominio [3]. Ad esempio, una canna fumaria istallata sul retro del palazzo, difficilmente potrò violare il descritto requisito.
In conclusione, se saranno rispettati i predetti presupposti, l’istallazione della canna fumaria potrà considerarsi legittima: ma anche senza una specifica autorizzazione dell’assemblea condominiale?
Canna fumaria: devo avere l’autorizzazione del condominio?
Da quanto scritto in precedenza hai appurato che la canna fumaria è un semplice manufatto, non è un’innovazione che altera la destinazione originaria della parete a cui si appoggia e che per essere legittima, non deve impedire l’uso paritario della cosa degli altri condomini, non deve rappresentare un pericolo per la stabilità del condominio e non deve pregiudicare il meraviglioso decoro architettonico dell’edificio dove vorresti istallarla.
Ebbene, se questi sono i presupposti da dover rispettare, appare chiaro che non sarà necessaria alcun’autorizzazione del condominio per procedere alla sua installazione. Se la canna fumaria rispetterà i descritti requisiti, potrai utilmente installarla senza dover attendere alcun’assemblea condominiale e/o consenso della stessa. Ovviamente, stiamo parlando del manufatto in sé per sé e non delle emissioni che potrebbe emettere e che potrebbero invece, rappresentare un problema di diverso aspetto, da dover risolvere senza violare la legge in materia [4].
note
[1] Art. 1120 cod. civ.
[2] Art. 1136 cod. civ.
[3] Cass. civ. sent. n. 6341/2000 – Trib. di Firenze sent. n. 189/2019
[4] Art. 844 cod. civ.