Questo sito contribuisce alla audience di
Lavoro e Concorsi | Articoli

Nuovi lavori: ecco i settori emergenti

28 Marzo 2019 | Autore:
Nuovi lavori: ecco i settori emergenti

Lo sviluppo tecnologico apre le porte a mestieri finora sconosciuti o modifica quelli già esistenti. In sostanza, crea delle opportunità da cogliere al volo.

Si dice spesso che si fa fatica a trovare lavoro. In parte non senza motivo: alcuni settori sono talmente saturi che non si riesce ad entrarci nemmeno con il calzascarpe. In parte, però, può essere anche dovuto al fatto che quando si cercano dei nuovi lavori si guarda nella direzione sbagliata e non si tiene conto dei settori emergenti, cioè di quelli che guardano al futuro.

Settori che già esistono ma nei quali è possibile modificare alcune professioni in base alle nuove esigenze sociali. Prendi, per esempio, il comparto immobiliare. Se una volta avevi bisogno di un capitale consistente per investire nel mattone, oggi puoi farlo attraverso l’attività di crowdfunding, cioè di finanziamento collettivo: hai la possibilità di acquistare un immobile per poi rivenderlo tenendoti un margine di guadagno.

Pensa anche al settore dell’e-commerce. Uno può dire: non ho un’attività, non fabbrico un prodotto che posso rivendere online. Infatti, non è necessario che tu lo faccia. Quello che invece puoi fare è lavorare per chi nell’e-commerce c’è già, ad esempio come fotografo per illustrare i prodotti che dovrà mostrare sul suo sito ai potenziali clienti.

Per non parlare del settore gastronomico: se sei bravo tra i fornelli e nella tua zona i ristoranti abbondano, puoi sempre proporti come cuoco a domicilio: le famiglie ti metteranno a disposizione la loro cucina e gli ingredienti di ciò che vorranno che prepari. Ma, in una società in continuo cambiamento grazie ai fenomeni migratori, puoi anche pensare a cucinare per le minoranze etniche o per chi ha particolari problemi con il cibo a causa di intolleranze e allergie.

Ci sono poi tutti i nuovi lavori nei settori emergenti legati alle tecnologie più rivoluzionarie ed al «verde», cioè all’ecosostenibile. Insomma, con un po’ di fantasia e con tanta buona volontà, dire che «si fa fatica a trovare lavoro» sarà sempre meno corretto.

Nuovi lavori: il settore culinario

Citavamo prima l’esempio del cuoco a domicilio. Un mestiere che può risolvere qualche problema a chi deve organizzare un pranzo o una cena con amici o parenti e non ha voglia né di andare al ristorante né di passare una giornata a cucinare (è un’ottima soluzione anche per chi non ne è capace, diciamocelo).

Se decidi di fare il cuoco a domicilio potrai scegliere se farti trovare gli ingredienti dal committente oppure se proporre tu un menù e presentarti in casa del cliente con gli ingredienti scelti da te e con la tua attrezzatura. Dovrai, in ogni caso, aprire una partita Iva per lavorare come autonomo ed emettere regolare fattura alla fine di ogni servizio.

Tuttavia, non è l’unico modo alternativo al ristorante o alla pizzeria per fare il cuoco. In questi tempi in cui tutto si cerca su Internet e tutto passa dai social network, tra i nuovi lavori prende piede la formula delle videoricette. Ecco, allora, che puoi aprire il tuo blog e caricare non solo dei consigli scritti ma anche dei video in cui mostri la tua arte culinaria. Quando raggiungerai e manterrai un certo numero di follower, potrai cominciare a guadagnare.

E già che ci siamo, potresti proporti come assaggiatore di cibo e di vini presso i ristoranti e le enoteche. Ancora oggi vengono utilizzati da molti capi di Stato per evitare attentati a tavola. Senza bisogno di temere un complotto, sarebbe un ottimo business per porsi come esperto e poter dire prima di servire un banchetto: «Manca un po’ di sale».

Nuovi lavori: consulente per piccole e medie aziende

Quasi tutte le piccole aziende, proprio per le loro dimensioni, sono sprovviste di alcune figure professionali che potrebbero far loro comodo, come ad esempio un grafico pubblicitario o un esperto di marketing. Sono dei mestieri che esistono già ma che diventano nuovi lavori quando applicati ad un settore che ne è sprovvisto.

Una buona soluzione, in questo caso, può essere quella di aprire una società di servizi in cui operino diversi professionisti. Sarebbe opportuno, prima di avviare quest’attività, fare un minimo di ricerca di mercato per capire quali tipi di aziende lavorano nel territorio ed in quali settori si muovono. Ciò aiuterà a capire le loro esigenze e la tipologia di servizio da proporre. Ad esempio, preparare una campagna pubblicitaria, curare il loro sito Internet, occuparsi del reclutamento di nuovi clienti, ecc.

Nuovi lavori: il fotografo per l’e-commerce

Chiunque lavori nell’e-commerce ha come esigenza quello di mostrare il prodotto che vuole vendere. Che si tratti di un paio di scarpe, di un macchinario, di un’auto, di un piatto di pasta pronta, di un giocattolo per bambini. Se te ne indenti di fotografia ed hai una buona attrezzatura, fare il fotografo per le aziende che si muovono nel settore del commercio elettronico.

Se lavori da solo, puoi farlo come libero professionista creando il tuo portafoglio clienti, altrimenti – e quando quel portafoglio comincia a diventare importante – puoi avviare uno studio con qualche socio.

Nuovi lavori: il settore hi-tech

La maggior parte dei nuovi lavori emergenti si trovano nel settore dell’hi-tech, in continua evoluzione. Vediamone alcuni.

Il chief digital officer

Si occupa del processo di trasformazione digitale delle aziende. Grazie a lui, riescono a «dialogare» più facilmente tramite i canali digitali i vari reparti di un’azienda, dalle risorse umane all’amministrazione, dalle vendite all’IT.

Dovrà avere competenze nel management, nell’assistenza e nella comunicazione multicanale. È importante che sia in grado di evolversi insieme alla tecnologia, creando e proponendo nuove soluzioni.

Il cloud architect

Un «architetto tra le nuvole»? In un certo senso sì. Il cloud architect si occupa della creazione dei sistemi in cui vengono immagazzinati i dati delle aziende. Genera e gestisce, in altre parole, dei giganteschi archivi virtuali chiamati, appunto, cloud, a cui possono attingere i dipendenti o chiunque sia autorizzato ad accedervi.

È, tra i nuovi lavori dei settori emergenti, uno dei più interessanti da prendere in considerazione poiché, sempre più spesso, le aziende tendono ad assumere questa figura anziché appoggiarsi (anche per questione di tutela dei dati) ad una società esterna o ad un altro professionista.

Il cyber manager security

Citavamo appena adesso la tutela dei dati aziendali. Per questo esiste una nuova figura chiamata cyber manager security. Il suo compito è assai delicato: proteggere l’azienda dagli eventuali attacchi di un hacker o dal furto per via telematica di dati sensibili.

A lui viene chiesta la progettazione di sistemi di protezione contro virus e contro i programmi di spionaggio. Deve anche occuparsi di intervenire sui software aziendali per rafforzarne la sicurezza, di effettuare periodicamente dei test e di risolvere eventuali problemi o falle che possano permettere ad un estraneo di intrufolarsi nel sistema.

Oltre alle conoscenze informatiche, non guasta una preparazione in materia legale sulla protezione dei dati, dei marchi e dei brevetti e sui crimini informatici.

Nuovi lavori: i costruttori di pezzi umani

«Si-può-fare!», urlava soddisfatto Gene Wilder nei panni dello strampalato scienziato protagonista del film di Mel Brooks Frankenstein Jr. Qui non si tratta di creare un mostro ma di costruire – se si può usare questo termine – dei pezzi destinati al corpo umano. Detto in altre parole: di realizzare delle protesi all’avanguardia utilizzando le nuove tecnologie, come la stampa in 3D.

Arti ed organi creati e sviluppati per essere trapiantati e salvare vite umane o renderle più agevoli superando i problemi creati da un handicap-.

Naturalmente, per fare questo nuovo lavoro non basta essere bravi ma essere anche onesti e non lasciarsi tentare dal dio denaro pensando di mettere sul mercato nero dei pezzi destinati a pazienti disperati e disposti a pagare qualsiasi cifra pur di migliorare la propria condizione.

Nuovi lavori: i venditori emergenti

Sappiamo che il commercio è una delle attività più antiche al mondo. E sappiamo anche che diventa un settore emergente nel momento in cui si evolve insieme alle esigenze di una società in cambiamento. Così, tra i nuovi lavori possiamo inserire il venditore del futuro (quando per futuro si intende già oggi), ovvero l’inbound marketing specialist.

Neanche a dirlo, il suo contesto di lavoro sarà Internet. Qui dovrà essere in grado di sfruttare i nuovi canali di comunicazione a livello nazionale ed internazionale e fare dei nuovi clienti attraverso una strategia di marketing mirata.

Questa nuova figura di venditore avrà al suo fianco altri professionisti come:

  • il social media manager, per gestire le reti sociali;
  • il web marketing manager per la gestione delle strategie di marketing;
  • l’e-commerce manager per la gestione delle vendite online, dei cataloghi dei prodotti e dei profili dei clienti.

In ambito commerciale, prende piede anche la figura del Sem manager, cioè di quello che si occupa di portare utenti qualificati su un sito affinché diventino dei clienti, attraverso delle campagne pubblicitarie online o delle newsletter.

Nuovi lavori: il customer service online

Restando nel settore emergente della tecnologia, tra i nuovi lavori si deve citare quello del customer service. Perché è importante? Perché è la persona che deve rendersi conto delle esigenze che cambiano per i consumatori e dare loro una risposta per risolvere dei problemi puntuali. Lo farà creando dei software in grado di fornire delle risposte agli utenti che hanno bisogno di un’informazione o che hanno acquistato un prodotto e necessitano assistenza.

Il programma elaborato dal customer service, quindi, accoglierà le domande del cliente e risponderà via chat o via e-mail, possibilmente senza far capire che si sta parlando con un robot. L’abilità del programmatore consisterà nel dotare al software il maggior numero di ipotetiche domande con le dovute risposte.

Nuovi lavori: il settore ambiente

Ormai non passa giorno in cui non ci si renda conto che il clima sta cambiando, con tutti i rischi che ciò comporta. E se non ci si rende conto, ci pensano giornali e telegiornali a ricordarcelo. È ovvio, allora, che contro i cambiamenti climatici, devono sorgere dei nuovi lavori al fine di tutelare il pianeta e chi ci abita.

In sostanza, quello che ci vuole è uno specialista in grado di invertire la rotta dei cambiamenti climatici e, nel frattempo, di metterci una pezza, soprattutto nelle zone della Terra più a rischio di alluvioni o di siccità. Può sembrare fantascientifico, ma è possibile, ad esempio, deviare i raggi del sole affinché non colpiscano una zona arida, oppure deviare il corso delle acque verso i territori che ne hanno più bisogno se non, addirittura, svuotare un mare il cui livello minaccia una regione.

E, visto che l’essere umano ha una particolare tendenza a fare quello che non deve per trarne beneficio, si può fare largo tra i nuovi lavori anche quello del vigile atmosferico. Una persona che controlli, identifichi e denunci chiunque utilizzi la Natura in modo improprio, ad esempio lanciando un razzo pieno di ioduro d’argento per provocare la pioggia o per evitarla.

Nuovi lavori: il progettista di auto del futuro

Settore emergente per eccellenza: quello delle auto volanti. Pensate che sia così lontano il giorno in cui vedremo una macchina con le ali? Vi sbagliate: qualche prototipo è già in lavorazione e tra non molto, se si sente il motore di un veicolo che si avvicina, non dovremo guardare indietro ma verso l’alto.

Per questo, però, ci vuole un progettista ed un costruttore di questi mezzi di trasporto. Non solo per pensare al loro design o per avvitare materialmente i bulloni ma anche per creare il carburante che li faccia volare.


note

Autore immagine: Pixabay.com


Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo.Diventa sostenitore clicca qui

5 Commenti

  1. Credo sia una bella occasione per i giovani di oggi trovare nuove e stimolanti attività lavorative come queste. Oltre alle classiche professioni, i nostri figli possono aspirare a nuove allo svolgimento di nuove attività. C’è l’imbarazzo della scelta. Ai miei tempi, quando ho iniziato io a lavorare: o studiavi e venivi indirizzato verso lavori come medico, avvocato, giornalista, ingegnere oppure ti mettevi a lavorare nei campi o ti chiudevi in un’officina e imparavi dagli specialisti del mestiere.

  2. Buongiorno. Io sono un aspirante cuoco. Sono nato nella cucina della mia famiglia. Mia nonna e mia madre mi hanno insegnato a preparare la pasta fatta in casa sin da bambino. Non mi hanno dato mai da piccolo cellulari e tablet per farmi stare calmo e zitto. Sinceramente ringrazio la mia famiglia per avermi cresciuto in un certo modo. Quando sono avvolto da spezie, farina e mattarello mi sento nel mio habitat naturale. E’ fantastico! Non so se conoscete la sensazione. Quando mi sveglio e vado a dormire non vedo l’ora di trovarmi in cucina per preparare una nuova ricetta e sperimentare nuovi abbinamenti culinari. Vorrei seguire dei corsi di specializzazione e magari addentrarmi anche nel mondo della pasticceria. Qualcuno ha dei suggerimenti? Grazie in anticipo a tutti voi della legge per tutti che ogni giorno ci fornite tante informazioni utili per tutelare i nostri diritti.

    1. Buongiorno Paolo. Il mondo culinario è la nuova frontiera lavorativa di maggior interesse. Se vuoi diventare un cuoco ci sono molti corsi di formazione che possono aiutarti a realizzare il tuo sogno professionale. Ma come diventare cuoco? Tra scuole professionali e corsi specializzati, la confusione non gioca a favore dei futuri chef. Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza nel nostro articolo https://www.laleggepertutti.it/253660_come-diventare-cuoco Per diventare cake designer bisogna frequentare scuole di pasticceria professionale e specializzarsi seguendo corsi dedicati alle tecniche di decorazione. Scopri i consigli di Renato Ardovino, il maggior esponente del cake design italiano, nella nostra intervista https://www.laleggepertutti.it/246777_come-fare-il-cake-designer

  3. Salve. Un quadro molto completo, ma io vorrei aggiungere a questa presentazione dell’autore anche la figura del counselor. Non dimentichiamo che in ambito psicologico stanno emergendo tante figure che si distinguono dallo psicologo e dal classico psichiatra. Certo, non esistono ancora lauree su questo settore, ma ci sono tanti corsi di specializzazione per chi ama aiutare gli altri a raggiungere i propri obiettivi e fornire un sostegno psicologico a livello professionale.

  4. E vogliamo parlare anche degli influencer? Ormai, tutte e dico tutte le compagne di scuola di mia figlia che va alle superiori, non fanno altro che farsi fotografare e farsi selfie in ogni momento della giornata. E se chiedi loro cosa vogliono fare da grandi: studiare? lavorare? seguire corsi di specializzazione? La loro risposta è: voglio fare l’influencer e guadagnare tanti soldi indossando vestiti firmati. Ma cosa stiamo insegnando ai nostri figli? Quali esempi hanno al giorno d’oggi?

Lascia un commento

Usa il form per discutere sul tema (max 1000 caratteri). Per richiedere una consulenza vai all’apposito modulo.

 


NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA

Canale video Questa è La Legge

Segui il nostro direttore su Youtube