Elenco patologie invalidanti riconosciute dall’Inps


Malattie e menomazioni che danno diritto al riconoscimento della riduzione della capacità lavorativa: quali sono, come richiedere l’invalidità.
Dalle aritmie cardiache all’obesità, dal diabete alla depressione, dal disturbo bipolare alle neoplasie: sono davvero numerose le malattie e le menomazioni alle quali l’Inps ricollega una determinata percentuale d’invalidità.
Il riconoscimento dell’invalidità da parte dell’Inps è importante in quanto dà luogo a diversi benefici, come l’assegno ordinario d’invalidità o la pensione d’inabilità (per conoscerli tutti: Invalidità, Legge 104, agevolazioni).
Purtroppo, però, ci sono ancora diverse gravi patologie ancora non riconosciute ufficialmente nelle linee guida dell’Inps per l’accertamento degli stati invalidanti: la maggior parte di queste sono malattie autoimmuni, o rare. Ne abbiamo parlato in: Malattie autoimmuni invalidità.
Vediamo allora l’elenco patologie invalidanti riconosciute dall’Inps: nelle linee guida dell’Inps, le malattie e le menomazioni che danno luogo al riconoscimento dell’invalidità sono suddivise per apparato.
È importante ricordare, comunque, che le linee guida dell’istituto non sono vincolanti in modo assoluto: anche nel caso in cui la patologia non sia riconosciuta dall’Inps, può essere comunque riconosciuta una percentuale d’invalidità.
Indice
- 1 Invalidità, Legge 104, diritto all’accompagnamento
- 2 Invalidità civile e invalidità Inps: differenza
- 3 Patologie dell’apparato cardiocircolatorio: invalidità Inps
- 4 Patologie dell’apparato cardiocircolatorio: invalidità civile
- 5 Patologie dell’apparato respiratorio: invalidità Inps
- 6 Patologie dell’apparato respiratorio: invalidità civile
- 7 Patologie dell’apparato digerente: invalidità Inps
- 8 Patologie dell’apparato digerente: invalidità civile
- 9 Patologie dell’apparato endocrino: invalidità civile
- 10 Patologie dell’apparato urinario: invalidità Inps
- 11 Patologie dell’apparato urinario: invalidità civile
- 12 Patologie dell’apparato osteoarticolare e locomotore: invalidità Inps
- 13 Patologie dell’apparato osteoarticolare e locomotore: invalidità civile
- 14 Patologie dell’apparato neurologico: invalidità Inps
- 15 Patologie dell’apparato neurologico: invalidità civile
- 16 Patologie dell’apparato psichico: invalidità Inps
- 17 Patologie dell’apparato psichico: invalidità civile
- 18 Patologie dell’apparato uditivo e vestibolare: invalidità Inps e civile
- 19 Patologie dell’apparato visivo: invalidità Inps
- 20 Patologie dell’apparato visivo: invalidità civile
- 21 Tabella per la valutazione dei deficit visivi binoculari
- 22 Patologie dell’apparato fonatorio: invalidità Inps
- 23 Patologie dell’apparato fonatorio: invalidità civile
- 24 Patologie congenite, neoplastiche, ematologiche, reumatiche e malattie rare
- 25 Patologie dell’apparato olfattorio e fisiognomico: invalidità civile
- 26 Patologie dell’apparato stomatognatico: invalidità civile
- 27 Patologie dell’apparato riproduttivo: invalidità civile
- 28 Patologie congenite o malformative: invalidità civile
- 29 Patologie immunitarie: invalidità civile
- 30 Patologie neoplastiche: invalidità civile
- 31 Patologie sistemiche: invalidità civile
- 32 Come fare per ottenere l’invalidità?
- 33 Come fare se la malattia invalidante non è riconosciuta dall’Inps?
- 34 Invalidità e fibromialgia
Invalidità, Legge 104, diritto all’accompagnamento
Innanzitutto, è bene chiarire che il riconoscimento dell’invalidità dà luogo a determinate tipologie di benefici, mentre altre agevolazioni conseguono al riconoscimento della non autosufficienza, ed altre ancora (come quelle derivanti dalla legge 104) al riconoscimento di un handicap.
Nello specifico:
- per invalidità si intende la riduzione della capacità lavorativa della persona, derivante da un’infermità o da una menomazione; per i minorenni e gli ultrasessantacinquenni, la valutazione dell’invalidità non si basa sulla capacità lavorativa, ma sulla capacità di svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età;
- per handicap si intende invece lo svantaggio sociale derivante da un’infermità o una menomazione; per la precisione, è considerato portatore di handicap chi presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, sia stabile che progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa;
- per non autosufficienza, invece, si intende l’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita senza assistenza permanente, o l’impossibilità permanente di camminare senza l’aiuto di un accompagnatore; l’assegno di accompagnamento è riconosciuto agli invalidi nella misura del 100% non autosufficienti.
Invalidità civile e invalidità Inps: differenza
Non molti sanno che la valutazione dell’invalidità può differire a seconda della categoria di appartenenza del lavoratore e della prestazione richiesta:
- un conto, difatti, è l’invalidità civile, alla quale sono collegate le prestazioni di assistenza come la pensione d’inabilità civile o l’assegno per invalidi civili parziali; per stabilire il grado d’invalidità civile si valuta la riduzione della capacità lavorativa generica;
- un altro conto è l’invalidità specifica, o pensionabile, o invalidità Inps,valutata da una commissione medica con una composizione differente: per stabilire il grado d’invalidità in questi caso si valuta la riduzione della capacità lavorativa in rapporto alla specifica professione, o alle competenze/mansioni/attitudini dell’interessato, e si possono utilizzare criteri particolari anche a seconda del fondo previdenziale d’iscrizione, che può erogare prestazioni come l’assegno ordinario d’invalidità, o pensioni d’inabilità/invalidità specifica.
Patologie dell’apparato cardiocircolatorio: invalidità Inps
Per quanto riguarda le patologie dell’apparato cardiocircolatorio, quelle a cui è collegata una maggiore riduzione della capacità lavorativa nelle tabelle Inps sono le seguenti:
- aritmie gravi: invalidità dal 71 all’80%;
- aritmie gravissime: invalidità dall’81 al 100%;
- coronaropatia grave: invalidità dal 71 all’80%;
- coronaropatia gravissima sino a allettamento o s. ipocinetica da scompenso cardiaco cronico terminale: invalidità dall’81 al 100%;
- miocardiopatie con insufficienza cardiaca grave: : invalidità dal 71 all’80%;
- miocardiopatie con insufficienza cardiaca gravissima sino a allettamento o s. ipocinetica da scompenso cardiaco cronico terminale: invalidità dall’81 al 100%;
- trapianto cardiaco complicato: invalidità dal 61 al 100%;
- valvulopatie di grado severo: invalidità dal 71 all’80%;
- valvulopatie di grado severo scompensate: invalidità dall’81 al 100%;
- difetto interatriale(dia) – stadio IV- dia di grado severo. gravi esiti di chiusura di dia. Inoperabile: invalidità dal 71 al 100%;
- difetto interventricolare(div) stadio IV: invalidità dal 71 all’80%;
- difetto interventricolare (div) stadio V: invalidità dall’81 al 100%;
- pervietà del dotto arterioso stadio IV: invalidità dal 71 all’80%;
- pervietà del dotto arterioso stadio V: invalidità dall’81 al 100%;
- pericardite cronica o esiti di pericardite cronica – stadio IV: invalidità dal 71 all’80%;
- pericardite cronica o esiti di pericardite cronica – stadio V: invalidità dall’81 al 100%;
- cardiopatia ipertensiva con impegno cardiaco di grado severo: invalidità dal 71 all’80%;
- cardiopatia ipertensiva scompensata: invalidità dall’81 al 100%;
- trapianto di cuore e polmoni complicato: le complicanze vanno valutate come descritto nei relativi capitoli. la percentuale ottenuta va considerata in concorrenza con la valutazione di base del trapianto cuore -polmoni: invalidità dal 71 al 100%;
- aneurisma dell’aorta toracica o addominale – stadio V: invalidità dal 71 all’80%;
- arteriopatia ostruttiva cronica periferica con ischemia cronica e dolore a riposo con lesioni trofiche: invalidità dal 71 all’80%;
- arteriopatia ostruttiva cronica periferica con ischemia cronica e dolore a riposo con lesioni trofiche estese o gangrena: invalidità dall’81 al 100%.
Patologie dell’apparato cardiocircolatorio: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato cardiocircolatorio:
Apparato cardiocircolatorio | |||
Patologia | % Invalidità minima | % Invalidità Massima | % Invalidità Fissa |
ANGINA PECTORIS STABILE | – | – | 60 |
ARITMIE GRAVI PACE-MAKER NON APPLICABILE | – | – | 100 |
CARDIOPATIA VALVOLARE AORTICA CON APPLICAZIONE DI PROTESI | – | – | 25 |
CARDIOPATIA VALVOLARE NON AORTICA CON APPLICAZIONE DI PROTESI | – | – | 35 |
STENOSI CONGENITA DELLA POLMONARE GRAVE (III CLASSE NYHA) | 71 | 80 | – |
STENOSI O COARTAZIONE AORTICA CONGENITA MODERATA (II CLASSE NYHA) | – | – | 50 |
STENOSI O COARTAZIONE AORTICA CONGENITA SERRATA (III CLASSE NYHA) | – | – | 75 |
MIOCARDIOPATIE O VALVULOPATIE CON INSUFFICIENZA CARDIACA LIEVE (I CLASSE NYHA) | 21 | 30 | – |
MIOCARDIOPATIE O VALVULOPATIE CON INSUFFICIENZA CARDIACA MODERATA (II CLASSE NYHA) | 41 | 50 | – |
MIOCARDIOPATIE O VALVULOPATIE CON INSUFFICIENZA CARDIACA GRAVE (III CLASSE NYHA) | 71 | 80 | – |
MIOCARDIOPATIE O VALVULOPATIE CON INSUFFICIENZA CARDIACA GRAVISSIMA (IV CLASSE NYHA) | – | – | 100 |
CORONAROPATIA LIEVE (I CLASSE NYHA) | 11 | 20 | – |
CORONAROPATIA MODERATA (II CLASSE NYHA) | 41 | 50 | – |
CORONAROPATIA GRAVE (III CLASSE NYHA) | 71 | 80 | – |
CORONAROPATIA GRAVISSIMA (IV CLASSE NYHA) | – | – | 100 |
STENOSI CONGENITA DELLA POLMONARE MODERATA (II CLASSE NYHA) | 31 | 40 | – |
CARDIOPATIE CON APPLICAZIONE DI PACE-MAKER A FREQUENZA FISSA | 31 | 40 | – |
CARDIOPATIE CON APPLICAZIONE DI PACE-MAKER A FREQUENZA VARIABILE SECONDO ESIGENZE FISIOLOGICHE | 21 | 30 | – |
TRAPIANTO CARDIACO IN ASSENZA DI COMPLICANZE | 71 | 80 |
Patologie dell’apparato respiratorio: invalidità Inps
Per quanto riguarda le patologie dell’apparato respiratorio, quelle a cui è collegata una maggiore riduzione della capacità lavorativa nelle tabelle Inps sono:
- bpc asmatiche gravi (FEV1 O PEF pari al 31-40%; ove disponibile, variabilità circadiana > 30%; PaO2 55-60 mmHg): invalidità dal 71 all’80%;
- bpc asmatiche severe (FEV1 O PEF inferiore al 30%; ove disponibile, variabilità circadiana > 30%; PaO2 < 55 mmHg o O2 TLT < 18 ore/die): invalidità dall’81 al 90%;
- bpc asmatiche severe (FEV1 O PEF inferiore al 30%; PaO2 < 55 mmHg e ipercapnia > 50 mmHg o O2 TLT ≥ 18 ore/die) ): invalidità al 100%;
- bpc ostruttive gravi (FEV1/FVC < 70 e FEV1 pari al 31-40% ; PaO2 = 55-60 mmHg): invalidità dal 71 all’80%;
- bpc ostruttive severe (FEV1/FVC < 70 e FEV1 inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg o O2 TLT < 18 ore/die):invalidità dall’81 al 90%;
- bpc ostruttive severe (FEV1/FVC < 70 e FEV1 inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg e ipercapnia > 50 mmHg o O2 TLT ≥ 18 ore/die): invalidità al 100%;
- bpc restrittive gravi (FVC pari al 31- 40% ; PaO2 55-60 mmHg ): invalidità dal 71 all’80%;
- bpc restrittive severe (FVC inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg o O2 TLT < 18 ore/die):invalidità dall’81 al 90%;
- bpc restrittive severe (FVC inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg e ipercapnia > 50 mmHg o O2 TLT ≥ 18 ore/die): invalidità al 100%;
- interstiziopatie gravi (FVC pari al 31- 40% e/o DLCO pari al 31-40%; PaO2 55-60 mmHg): invalidità dal 71 all’80%;
- interstiziopatie severe (FVC inferiore al 30% e/o DLCO inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg o O2 TLT < 18 ore/die):invalidità dall’81 al 90%;
- interstiziopatie severe (FVC inferiore al 30% e/o DLCO inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg e ipercapnia > 50 mmHg o O2 TLT ≥ 18 ore/die) ): invalidità al 100%;
- trapianto di polmonecomplicato: invalidità dal 71 al 100%;
Patologie dell’apparato respiratorio: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato respiratorio:
APPARATO RESPIRATORIO | min. | max. | fisso |
ASMA ALLERGICO ESTRINSECO | 21 | 30 | – |
ASMA INTRINSECO | – | – | 35 |
ENFISEMA LOBARE CONGENITO | – | – | 11 |
RINITE CRONICA ATROFICA | 1 | 10 | – |
RINITE CRONICA IPERTROFICA CON STENOSI BILATERALE | 11 | 20 | – |
RINITE CRONICA VASOMOTORIA O ALLERGICA | 1 | 10 | – |
SINUSITE CRONICA CON REPERTO RX SIGNIFICATIVAMENTE POSITIVO | – | – | 15 |
TUBERCOLOSI POLMONARE – ESITI FIBROSI PARENCHIMALI O PLEURICI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA LIEVE | 11 | 20 | – |
TUBERCOLOSI POLMONARE – ESITI FIBROSI PARENCHIMALI O PLEURICI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA MODERATA | 41 | 50 | – |
TUBERCOLOSI POLMONARE – ESITI FIBROSI PARENCHIMALI O PLEURICI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA GRAVE | 81 | 90 | – |
TUBERCOLOSI POLMONARE – ESITI FIBROSI PARENCHIMALI O PLEURICI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA E DISPNEA A RIPOSO | – | – | 100 |
BILOBECTOMIA | – | – | 61 |
BRONCHIECTASIA ACQUISITA | – | – | 35 |
BRONCHIECTASIA CONGENITA | 21 | 30 | – |
BRONCHIECTASIA CONGENITA ASSOCIATA A MUCOVISCIDOSI | – | – | 80 |
BRONCHITE ASMATICA CRONICA | – | – | 45 |
CISTI BRONCOGENE O POLMONARI CONGENITE | 31 | 40 | – |
FIBROSI POLMONARE INTERSTIZIALE DIFFUSA IDIOPATICA | – | – | 95 |
IPOPLASIA O APLASIA POLMONARE CONGENITA MONOLATERALE | 41 | 50 | – |
MALATTIA POLMONARE OSTRUTTIVA CRONICA-PREVALENTE BRONCHITE | – | – | 75 |
MALATTIA POLMONARE OSTRUTTIVA CRONICA-PREVALENTE ENFISEMA | – | – | 65 |
PNEUMONECTOMIA | – | – | 45 |
PNEUMONECTOMIA CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA MEDIA | – | – | 80 |
PNEUMONECTOMIA CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA GRAVE | – | – | 100 |
SARCOIDOSI IN TRATTAMENTO | – | – | 41 |
Patologie dell’apparato digerente: invalidità Inps
Per quanto riguarda le patologie dell’apparato digerente, quelle a cui è collegata una maggiore riduzione della capacità lavorativa nelle tabelle Inps sono:
- stenosi esofagea con disfagia costante alimentazione solo liquida; necessità’ di dilatazioni frequenti (iv classe bmi < 16): invalidità dal 71 all’80%;
- stenosi esofagea con ostruzione serrata che richiede una gastro/entero-stomia (peg) (classe V): invalidità al 100%;
- cirrosi epatica classe B di childpugh (punteggio 7-9): invalidità dal 61 all’80%;
- cirrosi epatica classe C di childpugh (punteggio >9): invalidità dall’81 al 100%;
- trapianto di fegato complicato: invalidità dal 61 al 100%;
- trapianto di intestino complicato: invalidità dal 61 al 100%;
- sindrome da malassorbimento enterogeno da patologia pancreatica o intestinale stenotica e/o infiammatoria e/o da resezione (iv classe bmi < 16): invalidità dal 61 all’80%;
- malattie infiammatorie croniche intestinali(III e IV classe): invalidità dal 61 al 100%.
Patologie dell’apparato urinario
Per quanto riguarda le infermità dell’apparato urinario, quelle a cui è collegata una maggiore riduzione della capacità lavorativa sono:
- insufficienza renale cronica con clearance della creatinina/vfg < 15 ml/min o insufficienza renale terminale in dialisi peritoneale (stadio V): invalidità dal 71 all’80%;
- insufficienza renale terminale in emodialisi trisettimanale ovvero in dialisi peritoneale con scarsa tolleranza terapeutica: invalidità dall’81 al 90%;
- r. terminale in emodialisi trisettimanale complicata da cardiopatia ischemico ipertensiva e/o cardiomiopatia e/o ipotensione grave e/o neuropatia e/o osteodistrofia e/o anemia grave e/o sindrome emorragica: invalidità al 100%;
- trapianto renale con complicanze: invalidità dal 51 al 100%.
Patologie dell’apparato digerente: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato digerente:
APPARATO DIGERENTE | min. | max. | fisso |
EMORROIDI | – | – | 10 |
CALCOLOSI BILIARE SENZA COMPROMISSIONE DELLO STATO GENERALE | – | – | 21 |
CIRROSI EPATICA CON DISTURBI DELLA PERSONALITÀ (ENCEFALOPATIA EPATICA INTERMITTENTE) | – | – | 95 |
CIRROSI EPATICA CON IPERTENSIONE PORTALE | 71 | 80 | – |
COLECISTO-DIGIUNOSTOMIA ESITI | – | – | 9 |
COLITE ULCEROSA (III CLASSE) | 41 | 50 | – |
COLITE ULCEROSA (IV CLASSE) | 61 | 70 | – |
DIVERTICOLOSI DEL COLON (II CLASSE) | 21 | 30 | – |
DIVERTICOLOSI DEL COLON (III CLASSE) | 41 | 50 | – |
EPATITE CRONICA ATTIVA | – | – | 51 |
EPATITE CRONICA ATTIVA AUTOIMMUNE | – | – | 70 |
EPATITE CRONICA ATTIVA NELL’INFANZIA | 71 | 80 | – |
ESITI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO PER ERNIA DIAFRAMMATICA CONGENITA | 1 | 10 | – |
ESITI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO PER ATRESIA ESOFAGEA (II CLASSE) | 21 | 30 | – |
ESITI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO PER ATRESIA ESOFAGEA (III CLASSE) | 41 | 50 | – |
FISTOLA ANO-RETTALE | – | – | 10 |
FISTOLA GASTRO-DIGIUNO COLICA (II CLASSE) | 21 | 30 | – |
FISTOLA GASTRO-DIGIUNO COLICA (III CLASSE) | 41 | 50 | – |
FISTOLA GASTRO-DIGIUNO COLICA (IV CLASSE) | 61 | 70 | – |
GASTROENTEROSTOMIA – NEOSTOMA FUNZIONANTE (II CLASSE) | 21 | 30 | – |
GASTROENTEROSTOMIA – NEOSTOMA FUNZIONANTE (III CLASSE) | – | – | 41 |
LOBECTOMIA EPATICA DESTRA | – | – | 35 |
ULCERA GASTRICA O DUODENALE (II CLASSE) | – | – | 10 |
ULCERA GASTRICA O DUODENALE (III CLASSE) | 21 | 30 | – |
MORBO DI CROHN (I CLASSE) | – | – | 15 |
MORBO DI CROHN (II CLASSE) | 21 | 30 | – |
MORBO DI CROHN (III CLASSE) | 41 | 50 | – |
MORBO DI CROHN (IV CLASSE) | 61 | 70 | – |
PANCREATITE CRONICA (I CLASSE) | 0 | 0 | 10 |
PANCREATITE CRONICA (II CLASSE) | 21 | 30 | – |
PANCREATITE CRONICA (III CLASSE) | 41 | 50 | – |
PANCREATITE CRONICA (IV CLASSE) | 61 | 70 | – |
PROCIDENZA DEL RETTO | – | 0 | 8 |
PROLASSO DEL RETTO | – | – | 5 |
SINDROME POSTPRANDIALE DA GASTRECTOMIA (I CLASSE) | – | – | 10 |
SINDROME POSTPRANDIALE DA GASTRECTOMIA (II CLASSE) | 11 | 20 | – |
ANO ILIACO SN. | – | – | 41 |
MEGACOLON – COLOSTOMIA (II CLASSE) | 21 | 30 | – |
MEGACOLON – COLOSTOMIA (III CLASSE) | 41 | 50 | – |
ESOFAGOSTOMIA CERVICALE E GASTROSTOMIA | – | – | 80 |
SINDROME DA MALASSORBIMENTO ENTEROGENO CON COMPROMESSO STATO GENERALE | 41 | 50 | – |
- diabete mellito con complicanze moderate: invalidità dal 61 al 90%;
- diabete mellito con complicanze moderate: invalidità dal 91 al 100%;
- acromegalia con complicanze: invalidità dal 21 al 100%;
- sindrome di cushing con complicanze: invalidità dal 21 al 100%;
- insufficienza corticosurrenale con plurimi ricoveri per crisi surrenaliche recidivanti: invalidità al 100%.
Patologie dell’apparato endocrino: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato endocrino:
APPARATO ENDOCRINO | min. | max. | fisso |
IPOTIROIDISMO GRAVE CON RITARDO MENTALE | – | – | 100 |
ACROMEGALIA SENZA RILEVANTI LIMITAZIONI FUNZIONALI | – | – | 11 |
NANISMO IPOFISARIO | – | – | 50 |
OBESITÀ – (INDICE DI MASSA CORPOREA COMPRESO TRA 35 E 40) CON COMPLICANZE ARTROSICHE | 31 | 40 | – |
ARTROPATIA GOTTOSA CON GRAVE IMPEGNO RENALE | 91 | 100 | – |
DIABETE INSIPIDO RENALE | 0 | – | 46 |
DIABETE MELLITO TIPO 1° O 2° CON COMPLICANZE MICRO MACROANGIOPATICHE CON MANIFESTAZIONI CLINICHE DI MEDIO GRADO (CLASSE III) | 41 | 50 | – |
DIABETE MELLITO INSULINO DIPENDENTE CON MEDIOCRE CONTROLLO METABOLICO E IPERLIPIDEMIA O CON CRISI IPOGLICEMICHE FREQUENTI NONOSTANTE TERAPIA (CLASSE III) | 51 | 60 | – |
DIABETE MELLITO COMPLICATO DA GRAVE NEFROPATIA E/O RETINOPATIA PROLIFERANTE, MACULOPATIA, EMORRAGIE VITREALI E/O ARTERIOPATIA OSTRUTTIVA (CLASSE IV) | 91 | 100 | – |
IPERCORTISOLISMO CON MANIFESTAZIONI CLINICHE CONCLAMATE | 61 | 70 | – |
IPERPARATIROIDISMO PRIMARIO | – | – | 50 |
IPOPARATIROIDISMO NON SUSCETTIBILE DI UTILE TRATTAMENTO | 91 | 100 | – |
IPOSURRENALISMO GRAVE | 91 | 100 | – |
Patologie dell’apparato urinario: invalidità Inps
Per quanto riguarda le infermità dell’apparato urinario, quelle a cui è collegata una maggiore riduzione della capacità lavorativa nelle tabelle Inps sono:
- estrofia della vescica urinaria non correggibile chirurgicamente: dal 71 all’80%;
- insufficienza renale cronica con clearance della creatinina/vfg fra 15 e 29 ml/min(stadio iv): dal 61 al 70%;
- insufficienza renale cronica con clearance della creatinina/vfg <15 ml/min o insufficienza renale terminale in dialisi peritoneale (stadio v) dal 71 all’80%;
- insufficienza renale terminale in emodialisi trisettimanale ovvero in dialisi peritoneale con scarsa tolleranza terapeutica: dall’81al 90%;
- r. terminale in emodialisi trisettimanale complicata da cardiopatia ischemico ipertensiva e/o cardiomiopatia e/o ipotensione grave e/o neuropatia e/o osteodistrofia e/o anemia grave e/o sindrome emorragica: 100%;
- trapianto renale con complicanze: dal 50% al 100%
Patologie dell’apparato urinario: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato urinario:
APPARATO URINARIO | min. | max. | fisso |
STENOSI URETRALE (2 DILATAZIONI MENSILI) | – | – | 25 |
CISTECTOMIA CON DERIVAZIONE NEL SIGMA | 41 | 50 | – |
CISTITE CRONICA | 11 | 20 | – |
PROSTATITE CRONICA O IPERTROFIA PROSTATICA | 11 | 20 | – |
RITENZIONE URINARIA CRONICA CON CATETERE A PERMANENZA | – | – | 46 |
RITENZIONE URINARIA CRONICA CON CATETERISMO SALTUARIO | – | – | 25 |
RITENZIONE URINARIA CRONICA (PLURISETTIMANALE) | – | – | 35 |
MEGAVESCICA | – | – | 30 |
AGENESIA DI UN RENE NON COMPLICATA | – | – | 21 |
ANOMALIE NON COMPLICATE DELLA PELVI RENALE | – | – | 21 |
DUPLICITÀ OD ECTOPIA URETERALE BILATERALE | – | – | 41 |
DUPLICITÀ OD ECTOPIA URETERALE MONOLATERALE | – | – | 15 |
GLOMERULONEFRITE DA IMMUNOCOMPLESSI CON INSUFFICIENZA RENALE LIEVE | 61 | 70 | – |
GLOMERULONEFRITE EREDITARIA | – | – | 100 |
IDRONEFROSI BILATERALE | 41 | 50 | – |
IPOPLASIA RENALE BILATERALE | – | – | 75 |
IPOPLASIA SEGMENTARIA RENALE SENZA DISTURBI FUNZIONALI | – | – | 15 |
NEFRECTOMIA CON RENE SUPERSTITE INTEGRO | – | – | 25 |
NEFROLITIASI CON NECESSITÀ DI DIETA RIGIDA E DI ALMENO 2 CONTROLLI E/O TRATTAMENTI ANNUALI | 21 | 30 | – |
PTOSI RENALE BILATERALE NON COMPLICATA | – | – | 15 |
RENE A FERRO DI CAVALLO CON CALCOLOSI | – | – | 45 |
RENE A FERRO DI CAVALLO CON IDRONEFROSI | – | – | 55 |
RENE A FERRO DI CAVALLO NON COMPLICATO | 11 | 20 | – |
RENE ECTOPICO PELVICO | – | – | 11 |
TUMORE DI WILMS | – | – | 95 |
RENE MULTICISTICO UNILATERALE NON COMPLICATO | – | – | 21 |
RENE POLICISTICO BILATERALE | – | – | 70 |
SINDROME NEFROSICA CON INSUFFICIENZA RENALE GRAVE | 81 | 90 | – |
SINDROME NEFROSICA CON INSUFFICIENZA RENALE LIEVE | 31 | 40 | – |
PIELONEFRITE CRONICA | – | – | 30 |
CISTOSTOMIA CON CATETERE A PERMANENZA | 61 | 70 | – |
ESTROFIA DELLA VESCICA URINARIA | – | – | 80 |
FISTOLA URETRALE | – | – | 15 |
CISTECTOMIA CON DERIVAZIONE ESTERNA O CON NEOVESCICA E SCARSO CONTROLLO SFINTERICO | 51 | 60 | – |
ESITI DI NEFROPATIA IN TRATTAMENTO DIALITICO PERMANENTE | 91 | 100 | – |
TRAPIANTO RENALE | – | – | 60 |
Patologie dell’apparato osteoarticolare e locomotore: invalidità Inps
Per quanto riguarda le infermità dell’apparato osteoarticolare e locomotore, quelle a cui è collegata una maggiore riduzione della capacità lavorativa nelle tabelle Inps sono:
- agenesia completa bilaterale degli arti superiori: invalidità al 100%;
- amputazione o perdita delle due mani non protesizzabile (tutte le perdite o amputazioni superiori bilaterali vengono assimilate): invalidità al 100%;
- amputazione o perdita delle due mani con protesi funzionale: invalidità al 90%;
- amputazione bilaterale di coscia, a prescindere dal livello, protesizzabile: invalidità all’80%;
- amputazione bilaterale di coscia o gamba non protesizzabile: 100%.
Patologie dell’apparato osteoarticolare e locomotore: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato osteoarticolare e locomotore:
APPARATO LOCOMOTORE – ARTO INFERIORE | min. | max. | fisso |
ANCHILOSI DI ANCA IN BUONA POSIZIONE | – | – | 41 |
ANCHILOSI DI GINOCCHIO IN FLESSIONE SUPERIORE A 40° | – | – | 75 |
ANCHILOSI DI GINOCCHIO IN FLESSIONE TRA 35° E 40° | – | – | 55 |
ANCHILOSI DI GINOCCHIO RETTILINEA | 21 | 30 | – |
ANCHILOSI DI TIBIOTARSICA O SOTTOASTRAGALICA POSIZIONE SFAVOREVOLE | – | – | 30 |
ANCHILOSI METATARSICA | – | – | 12 |
ANCHILOSI O RIGIDITÀ DI PIEDE SUPERIORE AL 70% | – | – | 14 |
RIGIDITÀ DI ANCA SUPERIORE AL 50% | – | – | 35 |
RIGIDITÀ O LASSITÀ DI GINOCCHIO SUPERIORE AL 50% | – | – | 35 |
ANCHILOSI SOTTOASTRAGALICA ISOLATA | – | – | 11 |
ESITI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO CON ENDOPROTESI DI GINOCCHIO | – | – | 30 |
ESITI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO CON ENDOPROTESI D’ANCA | 31 | 40 | – |
PIEDE PIATTO BILATERALE NON COMPLICATO | 0 | – | 7 |
PIEDE PIATTO MONOLATERALE NON COMPLICATO | 0 | – | 4 |
AMPUTAZIONE DI COSCIA | – | – | 65 |
AMPUTAZIONE DI GAMBA SENZA POSSIBILITÀ DI PROTESI | – | – | 60 |
AMPUTAZIONE DI GAMBA TERZO MEDIO PROTESIZZABILE | – | – | 46 |
AMPUTAZIONE DI GAMBA TERZO SUPERIORE | – | – | 60 |
AMPUTAZIONE DI GINOCCHIO | – | – | 55 |
AMPUTAZIONE TARSO-METATARSICA | – | – | 46 |
DISARTICOLAZIONE DI ANCA | – | – | 85 |
DISARTICOLAZIONE DI GINOCCHIO | – | – | 65 |
EMIPELVECTOMIA | – | – | 100 |
PERDITA DEI DUE ALLUCI | – | – | 15 |
PERDITA DEI DUE PIEDI | – | – | 70 |
PERDITA DI UN PIEDE | – | – | 35 |
APPARATO LOCOMOTORE – ARTO SUPERIORE | min. | max. | fisso |
ANCHILOSI DELLE ARTICOLAZIONI DELLA MANO IN POSIZIONE FAVOREVOLE | – | – | 35 |
ANCHILOSI DI GOMITO IN POSIZIONE FAVOREVOLE | – | – | 30 |
ANCHILOSI DI POLSO IN FLESSIONE | – | – | 30 |
ANCHILOSI DI SPALLA IN POSIZIONE FAVOREVOLE | – | – | 30 |
ANCHILOSI DI SPALLA IN POSIZIONE SFAVOREVOLE | – | – | 60 |
ANCHILOSI O RIGIDITÀ DI GOMITO SUPERIORE AL 70% | – | – | 35 |
ANCHILOSI O RIGIDITÀ DI MANO SUPERIORE AL 70% | – | – | 46 |
ANCHILOSI O RIGIDITÀ DI SPALLA SUPERIORE AL 70% IN POSIZIONE FAVOREVOLE | – | – | 25 |
ANCHILOSI O RIGIDITÀ DI SPALLA SUPERIORE AL 70% IN POSIZIONE SFAVOREVOLE | – | – | 45 |
ANCHILOSI RADIOCARPICA | – | – | 21 |
ESITI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO CON ENDOPROTESI DI GOMITO | – | – | 14 |
ESITI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO CON ENDOPROTESI SCAPOLO-OMERALE | – | – | 25 |
AMPUTAZIONE 1° DITO MANO | – | – | 25 |
AMPUTAZIONE 2° DITO MANO | – | – | 18 |
AMPUTAZIONE 3° DITO MANO | – | – | 14 |
AMPUTAZIONE 4° DITO MANO | – | – | 8 |
AMPUTAZIONE 5° DITO MANO | – | – | 6 |
AMPUTAZIONE DI AVAMBRACCIO | – | – | 70 |
AMPUTAZIONE DI BRACCIO | – | – | 75 |
AMPUTAZIONE DI SPALLA | – | – | 80 |
AMPUTAZIONE METACARPALE | – | – | 70 |
ASSENZA CONGENITA DELL’ARTO SUPERIORE | – | – | 75 |
DISARTICOLAZIONE DI GOMITO | – | – | 75 |
DISARTICOLAZIONE DI POLSO | – | – | 75 |
DISARTICOLAZIONE DI SCAPOLA | – | – | 80 |
PERDITA ANATOMICA O FUNZIONALE DELLE DUE MANI | – | – | 100 |
PERDITA ARTO TERZO SUPERIORE O MEDIO DI BRACCIO | – | – | 65 |
PERDITA AVAMBRACCIO TERZO MEDIO | – | – | 55 |
PERDITA DEI DUE POLLICI | – | – | 60 |
PERDITA DI TUTTE LE DITA DI UNA MANO | – | – | 65 |
PERDITA DI UNA MANO | – | – | 65 |
APPARATO LOCOMOTORE – RACHIDE | min. | max. | fisso |
ANCHILOSI DI RACHIDE TOTALE | – | – | 75 |
ANCHILOSI O RIGIDITÀ COMPLETA DEL CAPO IN FLESSIONE O IPERESTENSIONE | 61 | 70 | – |
SCOLIOSI AD UNA CURVA SUPERIORE A 40° | 31 | 40 | – |
SPONDILOARTRITE ANCHILOPOIETICA | – | – | 55 |
SCHISI VERTEBRALE | – | – | 6 |
SCOLIOSI A PIÙ CURVE SUPERIORE A 60° | 31 | 40 | – |
SPONDILOLISI | – | – | 7 |
SPONDILOLISTESI | – | – | 12 |
ANCHILOSI RACHIDE DORSALE CON CIFOSI DI GRADO ELEVATO | 21 | 30 | – |
ANCHILOSI RACHIDE LOMBARE | 31 | 40 | – |
AGENESIA SACRO-COCCIGEA | – | – | 80 |
AGENESIA SACRO-ILIACA | – | – | 80 |
Patologie dell’apparato neurologico: invalidità Inps
Per quanto riguarda le infermità dell’apparato neurologico, quelle a cui è collegata una maggiore riduzione della capacità lavorativa nelle tabelle Inps sono:
- sclerosi multipla EDSS 4-5: invalidità dal 61 all’80%;
- sclerosi multipla EDSS 5,5: invalidità dall’81 al 90%;
- sclerosi multipla EDSS pari o superiore a 6: invalidità del 100%;
- demenza vascolare con cdr 1: invalidità dall’81 al 90%;
- demenza vascolare con cdr 2-5: invalidità del 100%;
- morbo di Alzheimer con cdr 1: invalidità dall’81 al 90%;
- morbo di Alzheimer con cdr 2-5: invalidità del 100%;
- morbo di parkinson – stadio 3 di hy (malattia bilaterale da lieve a moderata; instabilità posturale; fisicamente autonomo): invalidità dal 71 al 90%;
- morbo di parkinson –stadio 4 – 5 di hy (severa disabilità; ancora in grado di camminare o stare in piedi senza assistenza – obbligato alla sedia a rotelle o costretto a letto, a meno che aiutato) o stadio 3 con gravi effetti collaterali da farmaci antiparkinsoniani: invalidità dal 91% al 100%;
- epilessia con crisi settimanali generalizzate o parziali complesse oppure parziali a frequenza plurisettimanale: invalidità dal 71 al 90%;
- epilessia con crisi plurisettimanali generalizzate o parziali complesse: invalidità dal 91% al 100%;
- emiparesi grave: invalidità dal 71 all’80%;
- emiplegia: invalidità dall’81 al 100%;
- paraparesi con deficit di forza medio: invalidità dal 71 all’80%;
- paraparesi con deficit di forza grave: invalidità dall’81 al 100%;
- paraplegia: invalidità del 100%;
- tetraparesi con deficit di forza medio: invalidità dal 91 al 100%;
- tetraparesi con deficit di forza grave: invalidità del 100%;
- atassia cerebellare con disabilità moderata: invalidità dall’81 al 90%;
- atassia cerebellare con disabilità grave o totale: invalidità del 100%;
- afasia di livello 1 o 0 alla asrs: invalidità dall’81 al 100%;
- mielomeningocele in associazione con deficit radicolari lombosacrali e sfinteriali: invalidità dall’81 al 100%;
- mielomeningocele associato a arnold-chiari di tipo ii e/o idrocefalo: invalidità del 100%;
- sindrome della cauda equina completa con disturbi sfinterici e anestesia a sella: invalidità dal 71 all’80%;
- miopatie con ipostenia prossimale grado 4 mdrs: invalidità dal 71 all’80%;
- miopatie con grave astenia prossimale grado 5 mdrs: invalidità dal 91 al 100%;
- distrofia di duchenne: invalidità del 100%.
Patologie dell’apparato neurologico: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato neurologico:
SISTEMA NERVOSO CENTRALE | min. | max. | fisso |
ALZHEIMER CON DELIRI O DEPRESSIONE AD ESORDIO SENILE | – | – | 100 |
ACALCULIA | – | – | 10 |
EPILESSIA GENERALIZZATA CON CRISI ANNUALI IN TRATTAMENTO | – | – | 20 |
EPILESSIA GENERALIZZATA CON CRISI MENSILI IN TRATTAMENTO | – | – | 40 |
EPILESSIA GENERALIZZATA CON CRISI PLURISETTIMANALI IN TRATTAMENTO | – | – | 100 |
EPILESSIA GENERALIZZATA CON CRISI QUOTIDIANE | – | – | 100 |
EPILESSIA LOCALIZZATA CON CRISI ANNUALI IN TRATTAMENTO | – | – | 10 |
EPILESSIA LOCALIZZATA CON CRISI MENSILI IN TRATTAMENTO | – | – | 41 |
EPILESSIA LOCALIZZATA CON CRISI PLURISETTIMANALI O QUOTIDIANE IN TRATTAMENTO | 91 | 100 | – |
SINDROME CEREBELLARE | 41 | 50 | – |
SINDROME CEREBELLARE GRAVE | 91 | 100 | – |
AFASIA LIEVE | 21 | 30 | – |
AFASIA MEDIA | 61 | 70 | – |
AFASIA GRAVE | 91 | 100 | – |
SINDROME OCCIPITALE CON EMIANOPSIA CONTROLATERALE | 41 | 50 | – |
SINDROME PARIETALE CON EMIANOPSIA A QUADRANTE | – | – | 20 |
EMIPARESI GRAVE O EMIPLEGIA ASSOCIATA A DISTURBI SFINTERICI | – | – | 100 |
EMIPARESI GRAVE O EMIPLEGIA (EMISOMA DOMINANTE) | 61 | 70 | – |
EMIPARESI GRAVE O EMIPLEGIA (EMISOMA NON DOMINANTE) | 51 | 60 | – |
EMIPARESI (EMISOMA DOMINANTE) | 41 | 50 | – |
EMIPARESI (EMISOMA NON DOMINANTE) | 31 | 40 | – |
PARALISI CEREBRALE INFANTILE CON EMIPLEGIA O ATASSIA | 91 | 100 | – |
SINDROME EXTRAPIRAMIDALE PARKINSONIANA O COREIFORME O COREOATETOSICA GRAVE | 91 | 100 | – |
SINDROME EXTRAPIRAMIDALE PARKINSONIANA O COREIFORME O COREOATETOSICA | 41 | 50 | – |
SINDROME PARIETALE APRASSIA BILATERALE MANI | 41 | 50 | – |
MICROCEFALIA (CON ESCLUSIONE DI DEFICIT DI ALTRE FUNZIONI) | – | – | 25 |
IDROCEFALO DERIVATO | 31 | 40 | – |
SISTEMA NERVOSO PERIFERICO | min. | max. | fisso |
LESIONE BILATERALE DEI NERVI CRANICI IX-X-XI E XII CON DEFICIT GRAVE DELLA DEGLUTIZIONE, FONAZIONE ED ARTICOLAZIONE DEL LINGUAGGIO | 91 | 100 | – |
PLEGIA DEI MUSCOLI OCULOMOTORI ESTRINSECI (III N. CRANICO) | 21 | 30 | – |
PLEGIA DEI MUSCOLI OCULOMOTORI ESTRINSECI (IV O VI N. CRANICO) | 1 | 10 | – |
MIELOMENINGOCELE LOMBARE | – | – | 45 |
ATROFIA MUSCOLARE CRONICA PROGRESSIVA INFANTILE | – | – | 95 |
LESIONE DEL NERVO SOTTOSCAPOLARE (NON DOMINANTE) | 1 | 10 | – |
LESIONE DEL N. CIRCONFLESSO (DOMINANTE) | 11 | 20 | – |
LESIONE DEL N. CIRCONFLESSO (NON DOMINANTE) | 1 | 10 | – |
LESIONE DEL NERVO CRURALE | – | – | 25 |
LESIONE DEL N. MEDIANO AL BRACCIO (DOMINANTE) | 31 | 40 | – |
LESIONE DEL N. MEDIANO AL BRACCIO (NON DOMINANTE) | 21 | 30 | – |
LESIONE DEL N. MEDIANO AL POLSO (DOMINANTE) | 11 | 20 | – |
LESIONE DEL N. MEDIANO AL POLSO (NON DOMINANTE) | 1 | 10 | – |
LESIONE DEL N. MUSCOLO CUTANEO (DOMINANTE) | 11 | 20 | – |
LESIONE DEL N. MUSCOLO CUTANEO (NON DOMINANTE) | 1 | 10 | – |
LESIONE DEL N. RADIALE SOPRA LA BRANCA TRICIPITALE (DOMINANTE) | 31 | 40 | – |
LESIONE DEL N. RADIALE SOPRA LA BRANCA TRICIPITALE (NON DOMINANTE) | 21 | 30 | – |
LESIONE DEL N. RADIALE SOTTO LA BRANCA TRICIPITALE (DOMINANTE) | 21 | 30 | – |
LESIONE DEL N. RADIALE SOTTO LA BRANCA TRICIPITALE (NON DOMINANTE) | 11 | 20 | – |
LESIONE DEL N. SCIATICO (TRONCO COMUNE) | 21 | 30 | – |
LESIONE DEL N. SCIATICO POPLITEO ESTERNO | – | – | 25 |
LESIONE DEL N. SOTTOSCAPOLARE (DOMINANTE) | 11 | 20 | – |
LESIONE DEL N. ULNARE AL BRACCIO (DOMINANTE) | 21 | 30 | – |
LESIONE DEL N. ULNARE AL BRACCIO (NON DOMINANTE) | 11 | 20 | – |
LESIONE DEL N. ULNARE AL POLSO (DOMINANTE) | 11 | 20 | – |
LESIONE DEL N. ULNARE AL POLSO (NON DOMINANTE) | 1 | 10 | – |
LESIONE RADICOLARE – TIPO DEJERINE KLUMPKE (DOMINANTE) | 51 | 60 | – |
LESIONE RADICOLARE – TIPO DEJERINE KLUMPKE (NON DOMINANTE) | 41 | 50 | – |
LESIONE RADICOLARE – TIPO ERB-DUCHENNE (DOMINANTE) | 41 | 50 | – |
LESIONE RADICOLARE – TIPO ERB-DUCHENNE (NON DOMINANTE) | 31 | 40 | – |
PARAPARESI CON DEFICIT DI FORZA GRAVE O PARAPLEGIA ASSOCIATA O NON A DISTURBI SFINTERICI | – | – | 100 |
PARAPARESI CON DEFICIT DI FORZA LIEVE | 31 | 40 | – |
PARAPARESI CON DEFICIT DI FORZA MEDIO | 51 | 60 | – |
PARESI DELL’ARTO INFERIORE CON DEFICIT DI FORZA GRAVE O PLEGIA | 41 | 50 | – |
PARESI DELL’ARTO INFERIORE CON DEFICIT DI FORZA GRAVE O PLEGIA ASSOCIATA AD INCONTINENZA SFINTERICA | 71 | 80 | – |
PARESI DELL’ARTO INFERIORE CON DEFICIT DI FORZA LIEVE | 11 | 20 | – |
PARESI DELL’ARTO INFERIORE CON DEFICIT DI FORZA MEDIO | 21 | 30 | – |
PARESI DELL’ARTO SUPERIORE DOMINANTE CON DEFICIT DI FORZA LIEVE | 21 | 30 | – |
PARESI DELL’ARTO SUPERIORE DOMINANTE CON DEFICIT DI FORZA MEDIO | 41 | 50 | – |
PARESI DELL’ARTO SUPERIORE DOMINANTE CON DEFICIT DI FORZA GRAVE O PLEGIA | 61 | 70 | – |
PARESI DELL’ARTO SUPERIORE NON DOMINANTE CON DEFICIT DI FORZA LIEVE | 21 | 30 | – |
PARESI DELL’ARTO SUPERIORE NON DOMINANTE CON DEFICIT DI FORZA MEDIO | 31 | 40 | – |
PARESI DELL’ARTO SUPERIORE NON DOMINANTE CON DEFICIT DI FORZA GRAVE O PLEGIA | 51 | 60 | – |
TETRAPARESI CON DEFICIT DI FORZA MEDIO | 71 | 80 | – |
TETRAPARESI CON DEFICIT DI FORZA GRAVE O TETRAPLEGIA CON ASSOCIAZIONE O NON A INCONTINENZA SFINTERICA | – | – | 100 |
SINDROME DELLA CAUDA EQUINA COMPLETA CON DISTURBI SFINTERICI E ANESTESIA A SELLA | 61 | 70 | – |
Patologie dell’apparato psichico: invalidità Inps
Le patologie dell’apparato psichico che danno luogo a una maggiore riduzione della capacità lavorativa nelle tabelle Inps sono:
- disturbo amnesico persistente indotto da sostanze (tipo korsakoff): invalidità del 100%;
- schizofrenia di tipo disorganizzato, catatonico, paranoide, non specificata (tab. b1- b2-b3, deficit moderato): invalidità del 75%;
- schizofrenia di tipo disorganizzato, catatonico, paranoide, non specificata (tab. b1- b2-b3, deficit grave): invalidità del 100%;
- schizofrenia residuale (tab. b1- b2-b3, deficit moderato): invalidità del 75%;
- schizofrenia residuale (tab. b1- b2-b3, deficit grave): invalidità del 100%;
- disturbo schizoaffettivo (tab. b1- b2-b3, deficit grave): invalidità del 100%;
- depressione maggiore, episodio ricorrente (tab. c1-c2, deficit moderato): invalidità dal 61 all’80%;
- depressione maggiore, episodio ricorrente (tab. c1-c2, deficit grave): invalidità del 100%;
- disturbo bipolare I (tab. c1-c2, deficit moderato): invalidità dal 61 all’80%;
- disturbo bipolare I (tab. c1-c2, deficit grave): invalidità del 100%;
- disturbo bipolare II e disturbo bipolare sai (tab. c1-c2, deficit grave): invalidità del 75%;
- disturbi deliranti (paranoia, parafrenia, delirio condiviso, altri): invalidità del 75%;
- anoressia nervosa(tab. d, deficit grave): invalidità dal 75 al 100%;
- ritardo mentale di media gravità (q.i.: da 35-40 a 50): invalidità dal 61 all’80%;
- ritardo mentale grave e profondo (q.i.: < 35-40): invalidità del 100%.
Patologie dell’apparato psichico: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato psichico:
APPARATO PSICHICO | min. | max. | fisso |
DEMENZA INIZIALE | 61 | 70 | – |
DEMENZA GRAVE | – | – | 100 |
INSUFFICIENZA MENTALE LIEVE | 41 | 50 | – |
INSUFFICIENZA MENTALE MEDIA | 61 | 70 | – |
INSUFFICIENZA MENTALE GRAVE | 91 | 100 | – |
ESITI DI SOFFERENZA ORGANICA ACCERTATA STRUMENTALMENTE CHE COMPORTI ISOLATI E LIEVI DISTURBI DELLA MEMORIA | 11 | 20 | – |
ESITI DI SOFFERENZA ORGANICA ACCERTATA STRUMENTALMENTE CHE COMPORTI DISTURBI DI MEMORIA DI MEDIA ENTITÀ | 21 | 30 | – |
ESITI DI SOFFERENZA ORGANICA ACCERTATA STRUMENTALMENTE CHE COMPORTI GRAVI DISTURBI DELLA MEMORIA | 41 | 50 | – |
NEVROSI FOBICA OSSESSIVA E/O IPOCONDRIACA DI MEDIA ENTITÀ | 21 | 30 | – |
NEVROSI FOBICA OSSESSIVA LIEVE | – | – | 15 |
NEVROSI FOBICA OSSESSIVA GRAVE | 41 | 50 | – |
PSICOSI OSSESSIVA | 71 | 80 | – |
NEVROSI ISTERICA LIEVE | – | – | 15 |
NEVROSI ISTERICA GRAVE | 41 | 50 | – |
SINDROME DELIRANTE CRONICA GRAVE CON NECESSITÀ TERAPIA CONTINUA | – | – | 100 |
SINDROME SCHIZOFRENICA CRONICA CON RIDUZIONE DELLA SFERA ISTINTIVO-AFFETTIVA E DIMINUZIONE DELLA ATTIVITÀ PRAGMATICA | 31 | 40 | – |
SINDROME SCHIZOFRENICA CRONICA GRAVE CON AUTISMO DELIRIO O PROFONDA DISORGANIZZAZIONE DELLA VITA SOCIALE | – | – | 100 |
SINDROME SCHIZOFRENICA CONICA CON DISTURBI DEL COMPORTAMENTO E DELLE RELAZIONI SOCIALI E LIMITATA CONSERVAZIONE DELLE CAPACITÀ INTELLETTUALI | 71 | 80 | – |
SINDROME DELIRANTE CRONICA | 71 | 80 | – |
DISTURBI CICLOTIMICI CON CRISI SUBENTRANTI O FORME CRONICHE GRAVI CON NECESSITÀ DI TERAPIA CONTINUA | – | – | 100 |
DISTURBI CICLOTIMICI CHE CONSENTONO UNA LIMITATA ATTIVITÀ PROFESSIONALE E SOCIALE | – | – | 36 |
DISTURBI CICLOTIMICI CON RIPERCUSSIONI SULLA VITA SOCIALE | 51 | 60 | – |
SINDROME DEPRESSIVA ENDOREATTIVA LIEVE | – | – | 10 |
SINDROME DEPRESSIVA ENDOREATTIVA MEDIA | – | – | 25 |
SINDROME DEPRESSIVA ENDOREATTIVA GRAVE | 31 | 40 | – |
NEVROSI ANSIOSA | – | – | 15 |
SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA LIEVE | – | 30 | |
SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA MEDIA | 41 | 50 | – |
SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA GRAVE | 71 | 80 | – |
ESITI DI SOFFERENZA ORGANICA ACCERTATA STRUMENTALMENTE CHE COMPORTI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO DI MEDIA ENTITÀ | 21 | 30 | – |
ESITI DI SOFFERENZA ORGANICA ACCERTATA STRUMENTALMENTE CHE COMPORTI GRAVI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO | 41 | 50 | – |
ESITI DI SOFFERENZA ORGANICA ACCERTATA STRUMENTALMENTE CHE COMPORTI ISOLATI E LIEVI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO | 11 | 20 | – |
Patologie dell’apparato uditivo e vestibolare: invalidità Inps e civile
Per quanto concerne l’apparato uditivo, la patologia più grave nelle tabelle Inps è la sordità da perdita uditiva grave bilaterale, con evidenti fonologopatie audiogene, che causa un’invalidità in percentuale fissa dell’80%.
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato uditivo e vestibolare:
APPARATO UDITIVO | min. | max. | fisso |
ACUFENI PERMANENTI O SUB CONTINUI DI FORTE INTENSITÀ E INSORTI DA PIÙ DI TRE ANNI | – | – | 2 |
LESIONE DEI DUE PADIGLIONI AURICOLARI CHE RENDE INAPPLICABILE LA PROTESI ACUSTICA QUANDO NECESSARIA | – | – | 21 |
LESIONE DI UN PADIGLIONE AURICOLARE CHE RENDE INAPPLICABILE LA PROTESI ACUSTICA QUANDO NECESSARIA | – | – | 13 |
PERDITA UDITIVA BILATERALE SUPERIORE A 275 dB SULL’ORECCHIO MIGLIORE | – | – | 65 |
PERDITE UDITIVE MONO E BILATERALI PARI O INFERIORI A 275 dB (PUNTEGGIO DA 0 A 59 COME DA TABELLA ALLEGATA) (*) | – | – | 5 |
RECRUITMENT BILATERALE STRUMENTALMENTE ACCERTATO | – | – | 0 |
SOGLIA UDITIVA A FORTE PENDENZA BILATERALE CON DIFFERENZA DI SOGLIA SUPERIORE A 40 dB FRA DUE FREQUENZE CONTIGUE | – | – | 5 |
SORDOMUTISMO O SORDITÀ PRELINGUALE DA PERDITA UDITIVA GRAVE BILATERALE CON EVIDENTI FONOLOGOPATIE AUDIOGENE | – | – | 80 |
STENOSI SERRATA IRREVERSIBILE BILATERALE DEL CONDOTTO UDITIVO ESTERNO CHE RENDE INAPPLICABILE LA PROTESI ACUSTICA QUANDO RICHIESTA LA PROTESIZZAZIONE PER VIA AEREA | – | – | 16 |
STENOSI SERRATA IRREVERSIBILE MONOLATERALE DEL CONDOTTO UDITIVO ESTERNO CHE RENDE INAPPLICABILE LA PROTESI ACUSTICA QUANDO RICHIESTA LA PROTESIZZAZIONE PER VIA AEREA | – | – | 11 |
TIMPANOPATIA CRONICA BILATERALE CHE RENDE INAPPLICABILE LA PROTESI ACUSTICA QUANDO RICHIESTA LA PROTESIZZAZIONE PER VIA AEREA | – | – | 30 |
TIMPANOPATIA CRONICA MONOLATERALE CHE RENDE INAPPLICABILE LA PROTESI ACUSTICA QUANDO RICHIESTA LA PROTESIZZAZIONE PER VIA AEREA | – | – | 15 |
OTITE CRONICA BILATERALE A TIMPANO APERTO CON OTORREA PERSISTENTE | – | – | 20 |
OTITE CRONICA MONOLATERALE A TIMPANO APERTO CON OTORREA PERSISTENTE | – | – | 10 |
STENOSI SERRATA IRREVERSIBILE BILATERALE DEL CONDOTTO UDITIVO ESTERNO | – | – | 11 |
STENOSI SERRATA IRREVERSIBILE MONOLATERALE DEL CONDOTTO UDITIVO ESTERNO | – | – | 7 |
APPARATO VESTIBOLARE | min. | max. | fisso |
SINDROME VESTIBOLARE CENTRALE | 11 | 20 | – |
SINDROME VESTIBOLARE DEFICITARIA BILATERALE | 31 | 40 | – |
SINDROME VESTIBOLARE DEFICITARIA UNILATERALE BEN COMPENSATA | – | – | 6 |
SINDROME VESTIBOLARE DEFICITARIA UNILATERALE MAL COMPENSATA | 21 | 30 | – |
VERTIGINE BEN SISTEMATIZZATA | 1 | 10 | – |
VERTIGINE DI POSIZIONE E NISTAGMO DI POSIZIONE (VERTIGINE OTOLITICA POSIZIONALE) | 11 | 20 | – |
VERTIGINI IN GRANDI CRISI PAROSSISTICHE | 31 | 40 | – |
Patologie dell’apparato visivo: invalidità Inps
Per quanto riguarda l’apparato visivo, la riduzione di capacità lavorativa più alta nelle tabelle Inps si ha per:
- ipovisione grave(campo visivo residuo tra 29 e 10%): 60% d’invalidità;
- cecitàparziale (campo visivo residuo tra 9 e 3%): 80% d’invalidità;
- cecità assoluta (campo visivo residuo minore del 3%): 100% d’invalidità.
Patologie dell’apparato visivo: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato visivo:
APPARATO VISIVO | min. | max. | fisso |
ANOFTALMO CON POSSIBILITÀ DI APPLICARE PROTESI ESTETICA | – | – | 30 |
ANOFTALMO SENZA POSSIBILITÀ DI APPLICARE PROTESI ESTETICA | 31 | 40 | – |
CATARATTA (CONGENITA – TRAUMATICA – SENILE) SENZA RIDUZIONE DEL VISUS INTERVENTO CHIRURGICO POSSIBILE | – | – | 5 |
CECITÀ BINOCULARE | – | – | 100 |
CECITÀ MONOCULARE | – | – | 30 |
CECITÀ MONOCULARE CON VISUS DELL’OCCHIO CONTROLATERALE SUP. 1/20 – INF. 3/50 | 81 | 90 | – |
CECITÀ MONOCULARE – VISUS CONTROLATERALE SUP. 3/50 INF. 1/10 CON RIDUZIONE DEL CAMPO VISIVO DI 30° | 71 | 80 | – |
CECITÀ MONOCULARE – VISUS NELL’OCCHIO CONTROLATERALE INF. 1/20 | 91 | 100 | – |
CHERATOCONO – POSSIBILITÀ DI CORREZIONE CON OCCHIALI O LENTI CORNEALI | – | – | 5 |
DIPLOPIA IN POSIZIONE PRIMARIA | – | – | 25 |
DIPLOPIA NELLO SGUARDO IN ALTO | – | – | 5 |
DIPLOPIA NELLO SGUARDO IN BASSO | – | – | 20 |
DIPLOPIA NELLO SGUARDO LATERALE | – | – | 10 |
DISCROMATOPSIA CONGENITA O ACQUISITA | 1 | 10 | – |
EMIANOPSIA BINASALE | – | – | 20 |
EMIANOPSIA BITEMPORALE | – | – | 60 |
EMIANOPSIA INFERIORE | – | – | 41 |
EMIANOPSIA NASALE | – | – | 10 |
EMIANOPSIA OMONIMA | – | – | 40 |
EMIANOPSIA SUPERIORE | – | – | 10 |
EMIANOPSIE MONOCULARI CONSERVAZIONE DEL VISUS CENTRALE | – | – | 20 |
EMIANOPSIE MONOCULARI SENZA CONSERVAZIONE DEL VISUS CENTRALE | – | – | 60 |
MALATTIE DEL VITREO CON VISUS INFERIORE A 5/10 | – | – | 10 |
QUADRANTOPSIE – SUPERIORE O INFERIORE | – | – | 10 |
RESTRINGIMENTO CONCENTRICO DEL CAMPO VISIVO CON CAMPO RESIDUO FRA 10° E 30° DAL PUNTO DI FISSAZIONE DI UN SOLO OCCHIO | – | – | 10 |
RESTRINGIMENTO CONCENTRICO DEL CAMPO VISIVO CON CAMPO RESIDUO FRA 10° E 30° IN ENTRAMBI GLI OCCHI | 31 | 40 | – |
RESTRINGIMENTO CONCENTRICO DEL CAMPO VISIVO CON CAMPO RESIDUO INFERIORE A 10° IN UN SOLO OCCHIO | – | – | 15 |
RESTRINGIMENTO CONCENTRICO DEL CAMPO VISIVO CON CAMPO RESIDUO INFERIORE A 10° IN ENTRAMBI GLI OCCHI | – | – | 80 |
PERDITE DEL VISUS MONO E BINOCULARI (PUNTEGGIO COME DA TABELLA ALLEGATA) (*) | – | – | – |
COLOBOMA | – | – | 5 |
CORIORETINITE – ESITI CICATRIZIALI SENZA RIDUZIONE DEL VISUS O CAMPIMETRICA | – | – | 5 |
DISTACCO DI RETINA – OPERATO CON RECUPERO DELLA FUNZIONE | – | – | 5 |
ECTROPION PALPEBRALE | – | – | 8 |
ENTROPION PALPEBRALE | 1 | 10 | – |
GLAUCOMA ACQUISITO | 11 | 20 | – |
GLAUCOMA CONGENITO | – | – | 10 |
OCCHIO SECCO | 1 | 10 | – |
PARALISI DEL M. ORBICOLARE | 1 | 10 | – |
EPIFORA | 1 | 10 | – |
Tabella per la valutazione dei deficit visivi binoculari
La percentuale d’invalidità si ottiene dall’incrocio del visus residuo in entrambi gli occhi.
VISUS | 9/10 8/10 | 7/10 6/10 | 5/10 4/10 | 3/10 | 2/10 | 1/10 | 1/20 | MENO DI 1/20 |
9/10 a 8/10 | 0 | 2 | 3 | 5 | 7 | 10 | 15 | 20 |
7/10 a 6/10 | 2 | 3 | 5 | 7 | 10 | 15 | 20 | 30 |
5/10 a 4/10 | 3 | 5 | 7 | 10 | 15 | 20 | 30 | 40 |
3/10 | 5 | 7 | 10 | 15 | 20 | 30 | 40 | 60 |
2/10 | 7 | 10 | 15 | 20 | 30 | 40 | 60 | 70 |
1/10 | 10 | 15 | 20 | 30 | 40 | 60 | 70 | 80 |
1/20 | 15 | 20 | 30 | 40 | 60 | 70 | 80 | 100 |
MENO DI 1/20 | 20 | 30 | 40 | 60 | 70 | 80 | 100 | 100 |
Patologie dell’apparato fonatorio: invalidità Inps
Per quanto riguarda l’apparato fonatorio, la riduzione di capacità lavorativa più alta si ha per:
- laringectomia totale: 70% d’invalidità;
- laringectomia totale con tracheostomia: 80% d’invalidità.
Patologie dell’apparato fonatorio: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato fonatorio:
APPARATO FONATORIO | min. | max. | fisso |
AFONIA COMPLETA E PERMANENTE CON IMPEDITO CONTATTO VERBALE | – | – | 45 |
CORDECTOMIA MONOLATERALE | – | – | 30 |
DISFONIA CRONICA LIEVE | 1 | 10 | – |
DISFONIA CRONICA MEDIA | 11 | – | – |
DISFONIA CRONICA GRAVE | 21 | 30 | – |
PERDITA TOTALE DELLA LINGUA | 71 | 80 | – |
EMILARINGECTOMIA | – | – | 35 |
LARINGECTOMIA TOTALE | – | – | 75 |
LARINGECTOMIA TOTALE CON TRACHEOSTOMIA DEFINITIVA | – | – | 80 |
Patologie congenite, neoplastiche, ematologiche, reumatiche e malattie rare
Sono poi molto numerose le patologie congenite, neoplastiche, reumatiche, ematologiche e malattie rare che danno luogo a gravi riduzioni della capacità lavorativa nelle tabelle Inps. A titolo esemplificativo, ricordiamo, tra le più gravi patologie congenite:
- fibrosi cistica con manifestazioni conclamate di malattia: invalidità dal 51 al 100%;
- osteogenesi imperfetta forme gravi con fratture frequenti e deformità plurisegmentarie: invalidità dal 51 al 100%;
- sindrome di down, di patau, di edward, trisomia 9, monosomia 5p o sindrome del “cri du chat”, oloprosencefalia alobare o semilobare: 100% d’invalidità;
Le neoplasie danno luogo a un’invalidità dal 21 al 100%, a seconda dello stadio di gravità; per i pazienti in chemioterapia può essere riconosciuto un assegno di accompagnamento, ma non è automatico.
Anche l’infezione da HIV, elencata nelle patologie ematologiche non neoplastiche, dà luogo a un’invalidità dal 21 al 100%, a seconda del grado di evoluzione della malattia.
La Talassemia Major dà luogo a un’invalidità dal 35 al 100%, a seconda della gravità.
Tra le malattie reumatiche, l’artrite reumatoide dà luogo a un’invalidità dal 21 al 100%, lo stesso la sclerodermia, la spondilite anchilosante e le altre spondiloartriti, il lupus eritematoso e le vasculiti; l’artrosi, a seconda della gravità, dà luogo a un’invalidità dal 5 al 100%.
Per le malattie rare ed ulteriori approfondimenti, all’interno del sito dell’Inps sono disponibili le nuove tabelle e le linee guida per l’accertamento degli stati invalidanti.
Per approfondimenti sui benefici spettanti per invalidità ed handicap, e per sapere come fare domanda, vi invitiamo a leggere: Legge 104, guida completa a tutti i benefici
Patologie dell’apparato olfattorio e fisiognomico: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato olfattorio e fisiognomico:
APPARATO OLFATTORIO | min. | max. | fisso |
ANOSMIA | – | – | 20 |
IPOSMIA A CARATTERE CRONICO | 1 | 10 | – |
APPARATO FISIOGNOMICO | min. | max. | fisso |
CICATRICI DETURPANTI VISO | – | – | 11 |
MUTILAZIONE GRAVE DEL NASO | 11 | 20 | – |
SCALPO SUBTOTALE | – | – | 21 |
SCALPO TOTALE | – | – | 35 |
PERDITA O GRAVISSIMA DEFORMAZIONE DEI DUE PADIGLIONI AURICOLARI SENZA COMPROMISSIONE UDITIVA | – | – | 25 |
PERDITA O GRAVISSIMA DEFORMAZIONE DI UN PADIGLIONE AURICOLARE SENZA COMPROMISSIONE UDITIVA | – | – | 11 |
Patologie dell’apparato stomatognatico: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato stomatognatico:
APPARATO STOMATOGNATICO | min. | max. | fisso |
ANODONTIA | – | – | 23 |
EDENTULISMO PARZIALE LATERO POSTERIORE BILATERALE NON PROTESIZZABILE | 11 | 20 | – |
EDENTULISMO TOTALE NON PROTESIZZABILE | 21 | 30 | – |
EDENTULISMO TOTALE PROTESIZZABILE | 11 | 20 | – |
LUSSAZIONE ABITUALE DELLA ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE | 11 | 20 | – |
MACROGLOSSIA | – | – | 10 |
MALOCCLUSIONE GLOBALE | 11 | 20 | – |
AGENESIA MASCELLARE SUPERIORE O INFERIORE | – | – | 41 |
CHEILOGNATOPALATOSCHISI (GOLA LUPINA) | – | – | 80 |
CHEILOSCHISI (LABBRO LEPORINO) | – | – | 10 |
OLOPRESENCEFALIA O SINDR. DI BINDER | – | – | 100 |
Patologie dell’apparato riproduttivo: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie dell’apparato riproduttivo:
APPARATO RIPRODUTTIVO | min. | max. | fisso |
ANORCHIDIA | – | – | 20 |
CRIPTORCHIDIA | – | – | 5 |
ISTERECTOMIA TOTALE IN ETÀ FERTILE | – | – | 25 |
SALPINGECTOMIA BILATERALE IN ETÀ FERTILE | – | – | 35 |
MAMMECTOMIA | – | – | 34 |
Patologie congenite o malformative: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie congenite o malformative:
PATOLOGIA CONGENITA O MALFORMATIVA | min. | max. | fisso |
SINDROME DI HARTNUP | – | – | 95 |
TRISOMIA 21 CON RITARDO MENTALE GRAVE | – | – | 100 |
FIBROSI CISTICA DEL PANCREAS CON PNEUMOPATIA CRONICA | – | – | 100 |
SINDROME DI KLINEFELTER | – | – | 25 |
SINDROME DI TURNER | – | – | 41 |
TRISOMIA 18 – SINDROME DI EDWARDS | – | – | 100 |
TRISOMIA 21 | – | – | 75 |
Patologie immunitarie: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie immunitarie:
PATOLOGIA IMMUNITARIA | min. | max. | fisso |
ANEMIA EMOLITICA AUTOIMMUNE | – | – | 41 |
ARTRITE REUMATOIDE CON CRONICIZZAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI | – | – | 50 |
GAMMAPATIA MONOCLONALE BENIGNA | – | – | 25 |
LINFOMI LINFOBLASTICI (NON HODGKIN) | – | – | 60 |
LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO SENZA GRAVE IMPEGNO VISCERALE | 41 | 50 | – |
IMMUNODEFICIENZA SECONDARIA ASINTOMATICA CON LINFOCITI CD4+ > | – | – | 15 |
IMMUNODEFICIENZA SECONDARIA ASINTOMATICA CON LINFOCITI CD+ < | 41 | 50 | – |
IMMUNODEFICIENZA SECONDARIA CONCLAMATA CON EVIDENZA DI INFEZIONI OPPORTUNISTICHE O TUMORI CORRELATI | 91 | 100 | – |
Patologie neoplastiche: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie neoplastiche:
PATOLOGIA NEOPLASTICA | min. | max. | fisso |
NEOPLASIE A PROGNOSI FAVOREVOLE CON MODESTA COMPROMISSIONE FUNZIONALE | – | – | 11 |
NEOPLASIE A PROGNOSI FAVOREVOLE CON GRAVE COMPROMISSIONE FUNZIONALE | – | – | 70 |
NEOPLASIE A PROGNOSI INFAUSTA O PROBABILMENTE SFAVOREVOLE NONOSTANTE ASPORTAZIONE CHIRURGICA | – | – | 100 |
Patologie sistemiche: invalidità civile
Di seguito, le percentuali d’invalidità civile previste dalle tabelle ministeriali per le patologie sistemiche:
PATOLOGIA SISTEMICA | min. | max. | fisso |
ACONDROPLASIA | – | – | 60 |
DERMATOMIOSITE O POLIMIOSITE | – | – | 35 |
DIABETE GLUCO-FOSFO-AMINICO (SINDR. DI FANCONI) | – | – | 60 |
MORBO DI COOLEY (THALASSEMIA MAJOR) | – | – | 90 |
SCLERODERMIA CON LIEVE COMPROMISSIONE VISCERALE | 41 | 50 | – |
POLIARTERITE NODOSA SENZA GRAVE COMPROMISSIONE VISCERALE | 41 | 50 | – |
Come fare per ottenere l’invalidità?
Per ottenere il riconoscimento dell’invalidità, se la patologia o la menomazione riscontrata compare nelle linee guida dell’Inps, o nelle tabelle ministeriali per l’invalidità civile, il primo passo è farsi rilasciare un certificato medico che attesti la problematica e le cure sostenute, dal proprio medico curante o da uno specialista. Si tratta del certificato medico introduttivo.
Bisogna poi inviare la domanda per il riconoscimento dell’invalidità all’Inps (qui la Guida alla domanda d’invalidità).
Come fare se la malattia invalidante non è riconosciuta dall’Inps?
Nel caso in cui la malattia o la menomazione non compaia nelle linee guida dell’Inps, o nelle tabelle ministeriali per l’invalidità civile, puoi comunque richiedere al tuo medico curante il certificato medico introduttivo ed inviare all’istituto la domanda di riconoscimento dell’invalidità.
Nel caso in cui la commissione medica rifiuti il riconoscimento dell’invalidità, non tutto è perduto: puoi fare ricorso, impugnando il verbale sanitario con un accertamento tecnico preventivo e chiedendo al giudice la nomina di un consulente tecnico d’ufficio, allegando la documentazione medica.
In passato, alcune persone hanno ottenuto il riconoscimento dell’invalidità, pur non avendo una patologia o una menomazione rientrante nelle linee guida dell’Inps: ad esempio, nel 2017, nonostante il rifiuto della commissione Asl, il tribunale di Termini Imerese ha riconosciuto l’invalidità ad un’artigiana di Castelbuono affetta da fibromialgia.
Invalidità e fibromialgia
A breve, la fibromialgia, o sindrome fibromialgica, dovrebbe comunque essere riconosciuta come patologia invalidante, almeno ai fini dell’invalidità civile: si tratta di una delle patologie più “subdole”, perché difficile da diagnosticare, per via dell’eterogeneità dei suoi sintomi. Questa malattia condiziona profondamente la vita quotidiana, familiare e lavorativa, a causa del dolore cronico che comporta, associato ad altri sintomi, come la debolezza generalizzata, mal di testa frequenti, dolori addominali e muscolo scheletrici, colon irritabile, difficoltà di concentrazione.
I sintomi della fibromialgia, di fatto, riducono la capacità lavorativa del malato, limitando fortemente la persona nello svolgimento della maggior parte delle attività considerate ordinarie, come leggere o scrivere al pc, camminare, stare in piedi o seduti prolungatamente, trasportare carichi leggeri. Ciononostante, ad oggi la fibromialgia non è ancora considerata una malattia invalidante, cioè alla quale è ricollegata una specifica percentuale d’invalidità: è stato però presentato un nuovo disegno di legge, su iniziativa dei senatori Boldrini e Parrini, grazie al quale sarà finalmente riconosciuta l’invalidità per fibromialgia, assieme all’esenzione dalla spesa sanitaria per gli affetti da questa malattia.
Fonti vicine a questa redazione ci hanno rivelato che alcune commissioni Asl, per analogia con l’artrite reumatoide (patologia per la quale nelle tabelle è riconosciuta una percentuale d’invalidità pari al 50%), riconoscono il 50% d’invalidità per fibromialgia.
Per saperne di più: Invalidità per fibromialgia.
Buongiorno,
ho un’atassia cerebellare, all’epoca dell’insorgenza, di natura sconosciuta (ora individuata come Sindrome di Boucher-Neuhäuser), percepivo l’assegno d’invalidità dall’inps. Periodicamente venivo invitato a controlli, nell’ultimo mi è stato tolto l’assegno. La dicitura “Non sono risultate infermita’ tali da determinare una permanente riduzione a meno di un terzo della capacita’ di lavoro
in occupazioni confacenti alle attitudini personali (art. 1 della legge 12 giugno 1984, n. 222).”
Dico la verità, mi sono mancate le parole; ho pensato solo che la patologia che sfortunatamente ho è rara e progressiva (ovviamente nessuna regola di progressione). Per dirne una, la meno grave, ritorno su ogni parola che sto digitando o perché manca una lettera o per aggiungerne una.
Pazzesca ‘sta risoluzionme.
Rivedrei bene la formazione dei medici ingaggiati dall’istituto.
Saluti
Buonasera,io soffro di Dermatite allergica da contatto.in pratica andando in contatto con delle sostanze a cui sono allergico mi si scatena questa dermatite.Che.possibilita’ho di avere riconosciuta questa invalidita?
Le allergie, in primavera, sono all’ordine del giorno: congiuntiviti, raffreddori, orticarie, sono solo alcune delle manifestazioni delle allergie ai pollini presenti nell’aria. In certi casi, però, le allergie possono manifestarsi a causa di sostanze presenti nell’ambiente di lavoro: un ambiente chiuso e polveroso, ad esempio, può scatenare delle fastidiose patologie all’apparato respiratorio. Possono verificarsi, però, delle situazioni più gravi, quando il contatto con determinate sostanze che fanno parte del ciclo di lavorazione, o la loro inspirazione, compromettono seriamente la salute del lavoratore. Ci si chiede, a questo punto, se il lavoratore è tutelato dal verificarsi di queste situazioni, ad esempio con indennizzi previsti dall’Inail come per le malattie professionali, e se può assentarsi dal lavoro quando le conseguenze dell’allergia sono particolarmente gravi, o quando è necessario sottoporsi ad esami per capire l’origine dell’allergia, o a cure particolari. Per scoprirlo, leggi il nostro articolo Allergia: diritti e agevolazioni https://www.laleggepertutti.it/156511_allergia-diritti-e-agevolazioni
Salve soffro di epilessia , mi è stata riconosciuta invalidità del 75% per cui percepisco una retta di euro 295.88 , il problema è questo che mi hanno detto e scritto sul verbale inps che non posso lavorare dal 74% al 99% causa le mie crisi epilettiche ed ogni 4/5 gg. prima ero portato in ambulanza in ospedale dove al pronto soccorso mi dicevano sempre che non potevo restare da solo. Vorrei chiedervi cosa posso fare per poter essere riconosciuto il 100% con accompagnamento. Grazie Roberto Sperti
Dimenticavo di dirvi che mi sono rotto anche un labbro ed ho avuto 3 punti interni e 3 esterni cadendo mentre mi è venuta una crisi cui perdo il controllo divento assente e poi una volta risvegliato non ricordo nulla di quello accaduto come quando mi capita di avere una delle crisi . Grazie alla mia compagna che mi ha salvato diverse volte.
Ti suggeriamo la lettura dei seguenti articoli:
-Invalidità per epilessia https://www.laleggepertutti.it/285001_invalidita-per-epilessia
-Diritti degli epilettici https://www.laleggepertutti.it/305364_diritti-degli-epilettici
-Epilessia: ultime sentenze https://www.laleggepertutti.it/306174_epilessia-ultime-sentenze
-Elenco patologie invalidanti riconosciute dall’Inps https://www.laleggepertutti.it/286236_elenco-patologie-invalidanti-riconosciute-dallinps
Io soffro di pseudo tumor celebri prendo un tre diamox al giorno e 4 topamax al giorno non ho esenzione fortuna che non costano molto ma pago il ticket su ogni ricetta 5 euro praticamente ogni mese sono 20 euro di diamox ..questo è il minimo mi chiedo come mai non ce esenzione x questa patologia che è devastante dato che mal di testa 24 h su 24h acufeni perdita di vista è non riuscire a compiere le azioni quotidiane !!!Si può chiedere di fare domanda x questa patologia?
Sono 38 anni che convivo con l’HIV ho fatto di tutto dalle candide alle polmoniti,erpes zollster epatiti B C e ora ho pure problemi di cuore angina pectoris solo questa notte ho avuto una crisi e pensavo di non farcela. Mi chiedevo visto che non ho più nemmeno la forza di camminare se ho diritto all’accompagnamento,ormai non esco più per paura di stare male per strada,ho anche le crisi di panico non mi faccio mancare nulla e poi sto perdendo la memoria sempre di più. Grazie
I disturbi psichici non sono aggiornati al piu recente DSM 5 quindi quelle tabelle non sono utilizzabili.
Ho diritto alla pensione di accompagno essendo invalido civile al 100% con inabilità lavorativa permanente ho 64 anni.Sono un trapiantato oncologico di fegato. Mi è stata data per otto mesi fino alla data del trapianto ora vivo con 295 euro e le cose non vanno tanto bene dovrei subire un ulteriore intervento.Si può fare qualcosa gentilmente rispondetemi.
Le prestazioni e le agevolazioni riconosciute ai disabili sono numerose: si va dai permessi retribuiti Legge 104 alla pensione d’invalidità civile, dall’assegno di accompagnamento all’assegno d’invalidità, dall’esenzione dal ticket allo sconto per l’acquisto dell’auto. Questi benefici, però, non sono uguali per tutti i disabili, ma dipendono dalle particolari condizioni in cui si trova l’interessato, che può essere riconosciuto invalido (in una determinata percentuale) o inabile, portatore di handicap ai sensi della Legge 104 (non grave, in situazione di gravità o superiore ai 2/3), o, ancora, non autosufficiente con diritto all’accompagno. Per saperne di più, leggi il nostro articolo su come richiedere invalidità, legge 104 e accompagno https://www.laleggepertutti.it/231845_come-richiedere-invalidita-legge-104-e-accompagno
Buongiorno, da poco ho subito un intervento di angioplastica coronarico e successivamente un intervento di duplice by pass aorto coronarico, volevo sapere se in base alla mia patologia se posso far domanda per invalidità, grazie
vorrei sapere se la sindrome di sandifer puo’ o e’ riconosciuta come patologia.
Buongiorno, ho una spondilolistesi di III grado con spondilolisi. Operato di stabilizzazione spinale di due vertebre. Dalle tabelle dovrei avere 12 + 7 punti, giusto? o mi viene riconosciuto qualcosa in più per il blocco dovuto all’ intervento? Grazie Giuliano.
Vi è della giurisprudenza specifica in materia di riconoscimento di inabilità lavorativa correlata alla patologia autoimmune del lupus eritematoso?
Salve,
Ho disromatopsia congenita, ed ho visto dalla tabella dell’Inps che rientra tra i disturbi invalidanti.
Significa che posso usufruire di qualche beneficio?
Per maggiori informazioni leggi:
-Legge 104: guida alle agevolazioni https://www.laleggepertutti.it/132988_legge-104-guida-alle-agevolazioni
-Legge 104 https://www.laleggepertutti.it/236924_legge-104
-Invalidità 2020, tutti gli importi delle pensioni https://www.laleggepertutti.it/343513_invalidita-2020-tutti-gli-importi-delle-pensioni
Buongiorno sono stato operato di ernia discale L5 S1 poi dopo tre mesi sono stato operato dinovo di instabilità vertebrale 3 4 5 e s1 che percentuale posso ottenere grazie
Per maggiori informazioni leggi i seguenti articoli:
-Ernia discale: quale invalidità? https://www.laleggepertutti.it/179373_ernia-discale-quale-invalidita
-Invalidità ernia: come ottenerla https://www.laleggepertutti.it/230254_invalidita-ernia-come-ottenerla
-Risarcimento Inail ernia del disco https://www.laleggepertutti.it/299290_risarcimento-inail-ernia-del-disco
salve, abbiamo inoltrato la domanda per la visita di invalidità civile con le seguenti patologie che tengo sfortunatamente: diabete mellito tipo 2 spondilodiscartrosi diffusa della colonna cervicale ,dorsale e lombare con marcata accentuazione della cifosi dorsale. ernia cervicale c6 c7 presenza di discopatie lombari multiple. oobesità marcata.dislipidemia mista. s. depressiva s.osas cardiopatia ipertensivacon anamnesi familiare positiva per cardiopatia ischemicaronchi e rantoli alle basi a piccole e medie bolle. sospetta osas fegato derbodante arcata costale 2 dita lombosciatalgia sx con limitzioni algo- funzionale da protusioni discali l5 s1 secondo voi mi spetta? grazie in anticipo
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vorrei sapere se chi e ammalato di psoriasi da la possibilità di avere di essere riconuscuta l’invalidità
Nella tabella relativa alle percentuali di invalidità riconosciute alle diverse patologie, la psoriasi non è inclusa. Tuttavia, il medico deve valutare i danni provocati dalla patologia con riferimento ad altre analoghe o di pari gravità. La psoriasi eritrodermica e pustolosa può essere paragonata alla dermatomiosite o alla polimiosite (codice 9306), malattie per cui viene riconosciuta un’invalidità del 35%. La stessa percentuale viene attribuita alla rigidità o lassità del ginocchio superiore al 50% (codice 7218), analoga alle forme gravi di artropatia psorisiaca con gravi limitazioni articolari. Chi soffre di una forma grave di psoriasi può chiedere l’invalidità civile per malattia cronica presentando la domanda per via telematica all’Inps.
Buonasera, l’artrite psoriasica a quale punteggio fa riferimento? Non la trovo in tabella nonostante sia elencata tra le malattie autoimmuni
Grazie
Ciao. Molto utile
Grazie. Continua a seguire il nostro portale di informazione giuridica. Ogni giorno, su La Legge per Tutti, puoi trovare tantissimi articoli aggiornati e le ultime pronunce giurisprudenziali.
mi hanno fatto aun’ intervento al cervello e me l’hanno sbagliato rovinati i nervi e l’orecchio ho la fibromialgia e l’ artosi ma l’ imps mi ha riconosciuto solo il 60% non lavoro piu’ dal 2009 sono in poverta’ assoluta con dolori terribili dell’ intervento secondo voi non darebbe giusto che mi diano l’ assegno di invalidita al 80%
e devo anche spendere soldi ogni mese per curarmi un ‘ errore medico denunciato che ancora lavora
Da molti anni faccio uso di pillole per combattere la prostata non maligna. Purtroppo mi hanno reso impotente. Cosa posso fare con le disposizioni della Regione Lombardia? Grazie
BUONASERA IO E MIO FIGLIO ABBIAMOIL RACHITISMO IPOFOSFATEMICO X-LINKED. FINO A 18 ANNI MIO FIGLIO PERCEPIVA INVALIDITA DI FREQUENZA ADESSO DEVO RIFARE LA VISITA. NON HO TROVATO TALE MALATTIA NELLE TABELLE DELL INPS. GLI VERRA RICONOSCIUTA LINVALIDITA ?
Buongiorno soffro di queste patologie domando sono soggetto ad invalidità
Cardiopatia Ischemica cronica – ipertensione arteriosa – Diabete mellito – Dislipidemia – Ipertrofia prostatica – Artrosi diffuse – Arterolistesi con spondilolistesi di L5 S1 – Gonartrosi bilaterale – Diastasi dei muscoli retti addominali – Gastroduodenite cronica
ho 69 anni è soffro di questi disturbi
Cardiopatia Ischemica cronica – ipertensione arteriosa – Diabete mellito – Dislipidemia – Ipertrofia prostatica – Artrosi diffuse – Arterolistesi con spondilolistesi di L5 S1 – Gonartrosi bilaterale – Diastasi dei muscoli retti addominali – Gastroduodenite cronica
Francesco Raciti
SALVE SONO OPERATO DI CUORE DUE VALVOLE O LE FIBRILLAZIONE ATRIALE O LEUCEMIA CRONACA COLESTEROLO DIABETE IN PRECEDENTE MI ANNO DATA IL 50 PERCENTO DI INVALIDITA E GIUSTO