Si possono intercettare le videochiamate WhatsApp?


È possibile intercettare chiamate e videochiamate WhatsApp? Cos’è e come funziona la crittografia end-to-end? Come si può risalire ai tabulati WhatsApp?
Si stima che oltre un miliardo di persone utilizzi quotidianamente WhatsApp, l’applicazione di messaggistica istantanea di proprietà di Facebook. Questo significa che, ogni giorno, attraverso WhatsApp passa una quantità enorme, praticamente incalcolabile, di messaggi, file audio e chiamate. Un successo incredibile, che inevitabilmente ha sollevato alcuni problemi, in primis riguardanti la sicurezza e la privacy. Molti si domandano, infatti, se si possono intercettare le videochiamate WhatsApp, l’ultima sfida lanciata dall’app al vecchio sistema di telefonia. Ed infatti, oggi con WhatsApp non solo si può messaggiare, ma anche effettuare gratuitamente videochiamate da un capo all’altro del globo. Queste chiamate sono sicure o possono essere “catturate”, magari dalla polizia che ha messo sotto osservazione il nostro smartphone? È quello che ti spiegherò con questo articolo: è possibile intercettare le videochiamate di WhatsApp?
Indice
Cosa sono le intercettazioni?
Prima di capire se si può intercettare una videochiamata fatta con WhatsApp, vorrei brevemente spiegarti in cosa consiste un’intercettazione. Secondo la legge, l’intercettazione è un mezzo di prova di cui può avvalersi l’autorità inquirente (il pubblico ministero, in pratica) nello svolgimento delle indagini; l’intercettazione consiste nel captare e registrare una conversazione che avviene tra persone non presenti.
In poche parole, con l’intercettazione si “ruba” un dialogo che avviene tra persone inconsapevoli di essere sentite da altri. Di conseguenza, tecnicamente non è un’intercettazione quella che fa chi decide di registrare, con il proprio cellulare, una conversazione che avviene in sua presenza, né quella che consiste nel registrare una telefonata a lui diretta.
Come si fa un’intercettazione?
Un’intercettazione legale può essere compiuta solamente in presenza di determinati delitti e soltanto se richiesta dal magistrato dal pubblico ministero, autorizzata con decreto dall’autorità giudiziaria ed eseguita mediante i mezzi a disposizione della Procura della Repubblica. Al di fuori di queste ipotesi, in linea di massima l’intercettazione è illegale e, pertanto, le conversazioni così ottenute non potranno essere utilizzate perché frutto di un reato.
Che tipi di intercettazione esistono?
Le intercettazioni (legali) possono essere sostanzialmente di tre tipi: ambientale, telefonica e telematica.
L’intercettazione ambientale è quella che consiste nel captare una conversazione che avviene tra più persone in un determinato luogo: pensa alla microspia (o “cimice”) nascosta nel sedile di un’autovettura, in grado di trasmettere tutto ciò che viene detto all’interno dell’abitacolo.
L’intercettazione telefonica (o di comunicazioni), invece, consente di ascoltare ciò che viene detto attraverso un dispositivo telefonica. Attraverso questo tipo di intercettazione, è possibile ascoltare (e registrare) tutte le chiamate in entrata e in uscita dall’apparecchio.
L’intercettazione di comunicazioni informatiche o telematiche consente di captare il flusso di informazioni relativo ai nuovi sistemi informatici o telematici. Ad esempio, secondo la giurisprudenza [1], sono legittime le intercettazioni di comunicazioni informatiche o telematiche effettuate mediante l’istallazione di un captatore informatico (cosiddetto “trojan horse“) all’interno di un computer collocato in un luogo di privata dimora.
Videochiamata WhatsApp: si può intercettare?
Veniamo ora al punto fondamentale dell’intero articolo: le videochiamate WhatsApp possono essere intercettate? La risposta è negativa: grazie al particolare sistema di sicurezza adottato da WhatsApp, tutte le chiamate, comprese quelle video, sono protette.
WhatsApp, per tutti i servizi che offre (messaggi, chiamate e videochiamate), si avvale della crittografia end-to-end. Cosa significa? Vuol dire che solamente mittente e destinatario sono a conoscenza delle comunicazioni che si scambiano: nessuno può interferire, nemmeno WhatsApp, il quale non memorizza nemmeno le chat.
In pratica, WhatsApp non può in alcun modo vedere il contenuto dei messaggi o ascoltare le chiamate e videochiamate: questo perché la crittografia e la decrittazione dei messaggi inviati avvengono sul dispositivo. In estrema sintesi, solamente il dispositivo (lo smartphone) di destinazione può conoscere la comunicazione.
La polizia può chiedere i tabulati a WhatsApp?
Come appena detto nel paragrafo precedente, WhatsApp non archivia le conversazioni che avvengono tra gli utenti: ciò significa che, anche se la polizia dovesse richiedere i tabulati, WhatsApp non sarebbe in grado di fornirglieli perché essi si trovano solamente sui dispositivi. In pratica, se la polizia volesse i tabulati contenenti i messaggi e le chiamate, dovrebbe solamente sequestrare il cellulare della persona indagata ed estrarre, mediante perizia, le informazioni da esso.
Se sei interessato a questo particolare argomento, ti consiglio di leggere il mio articolo su Come richiedere tabulati messaggi WhatsApp.
note
[1] Cass. pen. n. 48370/2017.
Autore immagine: Pixabay.com
Ma i messaggi possono valere come prova? E quelli su whatsapp che valore hanno? e se dovessi cancellare le conversazioni whatsapp queste sarebbero eliminate per sempre o si possono recuperare? E per quanto riguarda una fotografia scattata col cellulare, visto che non si certifica la data dello scatto si può parlare di prove valide da utilizzare in un processo? Scusatemi ho un po’ di dubbi che vorrei chiarire. Grazie come sempre, spero potrete aiutarmi
Questo articolo è completamente falso, sembra più uno spot pubblicitario che un’analisi sul servizio.
1. Che whatsapp non salvi le conversazioni, specie i messaggi nessuno può dirlo, ma di certo tecnicamente possono farlo, dato che i server sono i loro;
2. Andando su backup della chat, c’è scritto chiaramente che viene effettuato senza cifratura end-to-end, in pratica, dicono di aver chiuso la porta, ma hanno lasciato la finestra spalancata;
3. Esistono varie tipologie di attacco su whatsapp che permettono la lettura e l’ascolto audio visivo;
4. Ammesso e non concesso che quello che è stato scritto abbia qualche parvenza di verità, non avete tenuto conto dei Trojan, o meglio conosciuti in Italia come “captatori informatici”.
In conclusione, se volete un servizio sicuro, dovete optare per dei telefoni dedicati.
Tipo KLine plus, Skyecc o encrochat