Bonus ristrutturazioni 2018: cos’è e come funziona?


Vediamo cos’è e come funziona il bonus ristrutturazioni, quali le agevolazioni previste, per quali interventi, chi può usufruirne e quali gli adempimenti necessari per godere del bonus ristrutturazioni 2018
Il 2018 sarà sicuramente ricordato come l’anno dei lavori in casa. Numerosi, infatti, sono i bonus e le agevolazioni per chi voglia ristrutturare il proprio appartamento, acquistare arredi ed elettrodomestici, migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione o creare degli spazi verdi sul proprio terrazzo o giardino. La legge di bilancio 2018, infatti, ha prestato molta attenzione al tema casa, confermando una serie di previsioni in termini di bonus e detrazioni e introducendo delle novità. Per conoscere tutti i bonus previsti per la casa, consigliamo la lettura dell’articolo: Lavori in casa: tutti i bonus del 2018; per quanto riguarda più in particolare le agevolazioni previste per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici, tutti i dettagli sono presenti nei seguenti approfondimenti: Bonus mobili 2018: cosa sapere per non sbagliare; Bonus acquisto mobili 2018: ecco tutte le risposte. Ti consigliamo, inoltre, la lettura delle seguenti interessantissime guide: Famiglia, figli e casa: tutti i bonus e le agevolazioni 2018; Bonus condizionatori 2018: cos’è e come funziona; Acquisto stufe 2018: tutti i bonus e le agevolazioni.In questo articolo, invece, ci occuperemo più approfonditamente del cosiddetto bonus ristrutturazioni 2018. Vediamo, dunque, cos’è e come funziona il bonus ristrutturazioni, quali le agevolazioni previste, per quali interventi, chi può usufruirne e quali gli adempimenti necessari per godere del bonus ristrutturazioni 2018. Sul punto, inoltre, è molto importante sapere che sempre con riferimento al tema casa sono stati appena definiti gli interventi di edilizia privata liberi, vale a dire che non richiedono comunicazioni (Cil, Cila, Scia), autorizzazioni preventive, né permesso di costruire. Per conoscere quali sono tutti i lavori in casa per i quali non è necessario alcun permesso, leggi: Lavori in casa: quando non serve il permesso?.
Ciò premesso, occupiamoci del bonus ristrutturazioni 2018.
Indice
Bonus ristrutturazioni 2018: cos’è?
La Legge di bilancio 2018 ha confermato il bonus ristrutturazioni, cioè la detrazione al 50% dall’Irpef dei costi sostenuti per gli interventi di ristrutturazione. La detrazione deve essere fruita in 10 quote annuali dello stesso importo ed è applicata a un costo massimo di 96.000 euro.
Bonus ristrutturazioni 2018: a chi spetta?
Possono beneficiare del bonus ristrutturazione:
- il proprietario dell’immobile;
- il conduttore dell’immobile (dunque, l’inquilino);
- il nudo proprietario;
- l’usufruttuario;
- il comodatario;
- i familiari conviventi (purché siano loro a sostenere le spese e risultino intestatari di bonifici e fatture).
Bonus ristrutturazioni 2018: per quali interventi?
Gli interventi agevolabili consistono nei lavori interni a immobili esistenti; nel dettaglio, deve trattarsi di opere di:
- manutenzione ordinaria (solo perle parti comuni dell’edificio);
- manutenzione straordinaria;
- ristrutturazione edilizia;
- recupero e risanamento conservativo.
Bonus ristrutturazioni 2018: per quali spese?
Sono detraibili non solo le spese necessarie all’esecuzione dei lavori, ma anche i costi di progettazione, le prestazioni professionali inerenti, le perizie ed i sopralluoghi.
In particolare, le opere agevolate devono riferirsi alle seguenti componenti:
- impianto idraulico ed elettrico;
- inferriate fisse;
- soppalco;
- pareti interne ed esterne;
- scale ed ascensore;
- cablatura;
- porta blindata;
- impianto di allarme;
- allargamento porte e finestre;
- pavimentazione esterna;
- facciata ed intonaci esterni;
- canna fumaria;
- citofoni, videocitofoni e telecamere;
- caldaia, caloriferi e condizionatori;
- abbattimento delle barriere architettoniche;
- balconi e verande;
- box auto;
- contenimento dell’inquinamento acustico (isolamento).
Bonus ristrutturazioni 2018: adempimenti e documentazione
Per ottenere il bonus è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:
- fatturarelativa alle spese sostenute;
- bonifico parlante, indicante la causale del versamento, il numero e la data della fattura, i dati del richiedente la detrazione(che può anche essere diverso dall’ordinante), il codice fiscale del beneficiario.
Per ottenere la detrazione è anche necessaria una dichiarazione di ristrutturazione da cui risulti una data di inizio lavori: può trattarsi di una comunicazione al Comune in cui è ubicato l’immobile, o di un titolo abilitativo comunale. Nel caso in cui l’intervento non ne preveda l’obbligatorietà, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’ atto di notorietà.
Dovrei ristrutturare casa e vorrei sapere se posso, usufruire del bonus ristrutturazione perche sono affittuaria 3397670100