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Bonus ristrutturazioni 2018: cos’è e come funziona?

2 Marzo 2018 | Autore:
Bonus ristrutturazioni 2018: cos’è e come funziona?

Vediamo cos’è e come funziona il bonus ristrutturazioni, quali le agevolazioni previste, per quali interventi, chi può usufruirne e quali gli adempimenti necessari per godere del bonus ristrutturazioni 2018

Il 2018 sarà sicuramente ricordato come l’anno dei lavori in casa. Numerosi, infatti, sono i bonus e le agevolazioni per chi voglia ristrutturare il proprio appartamento, acquistare arredi ed elettrodomestici, migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione o creare degli spazi verdi sul proprio terrazzo o giardino. La legge di bilancio 2018, infatti, ha prestato molta attenzione al tema casa, confermando una serie di previsioni in termini di bonus e detrazioni e introducendo delle novità. Per conoscere tutti i bonus previsti per la casa, consigliamo la lettura dell’articolo: Lavori in casa: tutti i bonus del 2018; per quanto riguarda più in particolare le agevolazioni previste per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici, tutti i dettagli sono presenti nei seguenti approfondimenti: Bonus mobili 2018: cosa sapere per non sbagliare; Bonus acquisto mobili 2018: ecco tutte le risposte. Ti consigliamo, inoltre, la lettura delle seguenti interessantissime guide: Famiglia, figli e casa: tutti i bonus e le agevolazioni 2018; Bonus condizionatori 2018: cos’è e come funziona; Acquisto stufe 2018: tutti i bonus e le agevolazioni.In questo articolo, invece, ci occuperemo più approfonditamente del cosiddetto bonus ristrutturazioni 2018. Vediamo, dunque, cos’è e come funziona il bonus ristrutturazioni, quali le agevolazioni previste, per quali interventi, chi può usufruirne e quali gli adempimenti necessari per godere del bonus ristrutturazioni 2018. Sul punto, inoltre, è molto importante sapere che sempre con riferimento al tema casa sono stati appena definiti gli interventi di edilizia privata liberi, vale a dire che non richiedono comunicazioni (Cil, Cila, Scia), autorizzazioni preventive, né permesso di costruire. Per conoscere quali sono tutti i lavori in casa per i quali non è necessario alcun permesso, leggi: Lavori in casa: quando non serve il permesso?.

Ciò premesso, occupiamoci del bonus ristrutturazioni 2018.

Bonus ristrutturazioni 2018: cos’è?

La Legge di bilancio 2018 ha confermato il bonus ristrutturazioni, cioè la detrazione al 50% dall’Irpef dei costi sostenuti per gli interventi di ristrutturazione. La detrazione deve essere fruita in 10 quote annuali dello stesso importo ed è applicata a un costo massimo di 96.000 euro.

Bonus ristrutturazioni 2018: a chi spetta?

Possono beneficiare del bonus ristrutturazione:

  • il proprietario dell’immobile;
  • il conduttore dell’immobile (dunque, l’inquilino);
  • il nudo proprietario;
  • l’usufruttuario;
  • il comodatario;
  • i familiari conviventi (purché siano loro a sostenere le spese e risultino intestatari di bonifici e fatture).

Bonus ristrutturazioni 2018: per quali interventi?

Gli interventi agevolabili consistono nei lavori interni a immobili esistenti; nel dettaglio, deve trattarsi di opere di:

  • manutenzione ordinaria (solo perle parti comuni dell’edificio);
  • manutenzione straordinaria;
  • ristrutturazione edilizia;
  • recupero e risanamento conservativo.

Bonus ristrutturazioni 2018: per quali spese?

Sono detraibili non solo le spese necessarie all’esecuzione dei lavori, ma anche i costi di progettazione, le prestazioni professionali inerenti, le perizie ed i sopralluoghi.

In particolare, le opere agevolate devono riferirsi alle seguenti componenti:

  • impianto idraulico ed elettrico;
  • inferriate fisse;
  • soppalco;
  • pareti interne ed esterne;
  • scale ed ascensore;
  • cablatura;
  • porta blindata;
  • impianto di allarme;
  • allargamento porte e finestre;
  • pavimentazione esterna;
  • facciata ed intonaci esterni;
  • canna fumaria;
  • citofoni, videocitofoni e telecamere;
  • caldaia, caloriferi e condizionatori;
  • abbattimento delle barriere architettoniche;
  • balconi e verande;
  • box auto;
  • contenimento dell’inquinamento acustico (isolamento).

Bonus ristrutturazioni 2018: adempimenti e documentazione

Per ottenere il bonus è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:

  • fatturarelativa alle spese sostenute;
  • bonifico parlante, indicante la causale del versamento, il numero e la data della fattura, i dati del richiedente la detrazione(che può anche essere diverso dall’ordinante), il codice fiscale del beneficiario.

Per ottenere la detrazione è anche necessaria una dichiarazione di ristrutturazione da cui risulti una data di inizio lavori: può trattarsi di una comunicazione al Comune in cui è ubicato l’immobile, o di un titolo abilitativo comunale. Nel caso in cui l’intervento non ne preveda l’obbligatorietà, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’ atto di notorietà.



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1 Commento

  1. Dovrei ristrutturare casa e vorrei sapere se posso, usufruire del bonus ristrutturazione perche sono affittuaria 3397670100

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