Proporzionale o maggioritario? Salvini spinge per adottare il sistema elettorale delle Regioni.
“Governa chi prende un voto in più, il modello delle Regioni. Così funzionano le democrazie moderne. E così deve funzionare anche da noi”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, in un’intervista al Corriere della sera, aggiungendo che “se cinque Regioni chiedono un referendum, non è una decisione di qualcuno sulla piattaforma Rousseau: si deve votare”, un voto referendario per “abrogare la parte proporzionale della legge elettorale per trasformare il nostro sistema in un sistema in cui chi prende più voti governa“.
In tema di referendum, Salvini poi lo indica agli amministratori locali come strumento cui ricorrere ampiamente: “Guardi che non si tratta soltanto delle Regioni. Anche i sindaci potranno farlo e su parecchi temi. Pensi alle case popolari, ai bonus bebè… In generale, i sindaci possono avere una parte importante nella decisione su come spendere i soldi dei cittadini”.
“Sino alla disobbedienza?“, chiede l’intervistatore e Salvini riponde: “Useremo tutti gli strumenti che la democrazia mette a disposizione. Nella consapevolezza che i sindaci hanno il diritto e anche il dovere di opporsi a tutto quello che va contro gli interessi della loro collettività. L’idea è quella di utilizzare ogni potere a disposizione a favore dei propri cittadini. Per esempio, se un prefetto ti chiama e ti dice che devi accogliere 50 immigrati, gli si risponde con un garbato ‘no, grazie, non posso”.