Def, Conte chiede soluzioni. Da Di Maio, software anti-frodi per recuperare 5,7 miliardi.
Un nuovo e potente software anti-evasione che consenta di recuperare dai 5 ai 7 miliardi di euro, risorse vive da mettere sul piatto del taglio al cuneo fiscale e del salario minimo- solo per citare alcuni obiettivi del Governo giallorosso- per una manovra che non si limiti a sterilizzare le clausole Iva- la tagliola da 23 miliardi- ma realizzi anche le prime misure per spingere sul motore della crescita. A rivelarlo è il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ospite di “Agora” su Raitre.
«Con l’Inps e con il presidente Pasquale Tridico, abbiamo ideato un software contro l’evasione di tutti i contributi. E’ una cosa complessa da spiegare, ma con questo strumento recupereremo 4-5 miliardi di euro”, ha detto il leader del M5S.
Ieri, il premier Giuseppe Conte, al termine del vertice a Palazzo Chigi finito nel cuore della notte, avrebbe chiesto agli alleati di governo soluzioni concrete per evitare una rimodulazione dell’Iva. Da M5S e renziani, in particolare, la richiesta di uno stop a qualsiasi aumento dell’imposta, compresi incrementi sui generi di lusso, linea che al momento sembra prevalere.
Ok a uno stop a 360 gradi, ma il presidente del Consiglio ha chiesto ai suoi di fornire risposte concrete, perché se i soldi per non far scattare le clausole di salvaguardia sono stati trovati, c’è bisogno di uno sforzo in più per individuare le risorse necessarie a realizzare le prime misure targate Conte bis.
Pronta la risposta del M5S, con Di Maio che sul tavolo è pronto a calare l’asso di un software che contrasti le frodi dei grandi evasori, mettendo fuori gioco l’arteficio di chi vanta crediti inesistenti per ottenere la compensazione dall’Inps.
Oggi, i soldi vengono recuperati in automatico, spiegano fonti di governo grilline, senza che nessuno controlli la veridicità delle dichiarazioni di imprenditori e aziende all’Istituto di previdenza. Da qui, l’idea di un software ad hoc che consenta di incastrare i furbetti, stanando le frodi e recuperando risorse che, stando alle stime, variano dai 5 ai 7 miliardi.