Diffusi i redditi degli italiani dalle Finanze: ecco chi sono i finti poveri


Crisi economica e lotta all’evasione: anche per il 2013, i dipendenti dichiareranno più dei loro datori di lavoro.
Baristi, gioiellieri e albergatori dichiarano (in media) meno dei propri dipendenti. Non sono le consuete voci di corridoio, ma i dati ufficiali degli studi di settore diffusi oggi dal Dipartimento delle Finanze presso il Ministero dell’Economia.
Dalle indagini risulta che i lavoratori dipendenti hanno dichiarato, nel 2012, circa 20.020 euro, mentre chi gestisce attività come beauty center ne ha dichiarati 7.200, chi gestisce bar 17.800 euro e chi possiede una gioielleria ha dichiarato circa 17.300 euro.
Si era sperato che l’attuale lotta all’evasione potesse capovolgere quella tendenza a dichiarare, da parte dei datori di lavoro, meno dei propri stessi impiegati. E invece anche il 2013 non farà eccezione.
Per gli albergatori il reddito medio di impresa è stato, nel 2011, di 18.300 euro, per gli autosaloni di 10.100 euro, e per i parrucchieri 13.200 euro.
Chi sta meglio sono i professionisti. Al top ci sono i farmacisti (103.400 euro) e i notai (315.600 euro l’anno).
Un dato curioso: nonostante molti lavoratori abbiano perso il lavoro e, quindi, in tante famiglie non entri più lo stipendio, i redditi dichiarati dagli italiani quest’anno sono stati superiori rispetto a quelli degli anni passati. Un aumento, tuttavia, solo dell’1,3%: ben poca cosa se vogliamo ricondurre questo dato ala lotta all’evasione.