Risarcito l’acquirente di un appartamento rumoroso: svolta nella tutela contro i costruttori


Requisiti antirumore applicati anche ai contratti tra costruttori e privati tra il 1997 e il 2009: svolta della Corte Costituzionale.
Duro colpo della Corte Costituzionale ai costruttori di edifici: ora la normativa antirumore si dovrà applicare anche alle compravendite private di alloggi fino al 2009.
È questo l’effetto della recente sentenza emessa dalla Corte [1] che ha dichiarato incostituzionale la norma [2] che escludeva (in attesa dell’emanazione di appositi decreti attuativi) l’applicazione della disciplina sui requisiti acustici passivi degli edifici ai rapporti tra privati, ossia tra costruttori/venditori e acquirenti fino al 2009.
La legge dichiarata incostituzionale era stata infatti considerata una sorta di sanatoria per i costruttori che avevano venduto dal 1997 al 2009 immobili privi dei requisiti acustici.
Tralasciando, in questa sede, gli aspetti tecnici della sentenza (che potrete leggere, per intero, a questa pagina), ci limitiamo a segnare un punto a favore dei cittadini/consumatori, che pertanto ora potranno presentare domanda di risarcimento nei confronti dei costruttori e/o venditori.
Restano ancora fuori dalla tutela antirumore i contratti tra privati stipulati dopo luglio 2009 e fino all’atteso arrivo dei decreti legislativi attuativi che dovrebbero riordinare la materia.
note
[1] C. Cost. sent. n. 103/2013.
[2] Art. 15, comma 1, lett. c) Legge 4.06.2010 n. 96 (Legge Comunitaria 2009).
vorrei sapere se nel coso i costrutturi siano falliti??? come ci si comporta?? fanno tutti cosi dopo 10 anni, chiudono e riaprono con un altro nome