Fallimenti: al curatore compenso minimo se la procedura è durata a lungo


Il curatore risponde della lunga durata della procedura concorsuale, ricevendo una liquidazione ai minimi del compenso.
Stop ai fallimenti lumaca: a farne le spese, in tal caso, sarà anche il curatore che riceverà un compenso calcolato sui minimi tariffari. A dirlo è la Cassazione, con una sentenza di ieri [1].
La Suprema Corte – che ha respinto il ricorso di un avvocato contro la liquidazione dei compensi fattagli dal Tribunale – ha chiarito che la misura dell’onorario da liquidare al professionista, incaricato di svolgere le funzioni di curatore, non va commisurata solo alla mancata realizzazione dell’attivo. Essa, infatti, può risentire della durata della procedura e arrivare persino ai minimi in caso di lunga durata del fallimento.
note
[1] Cass. sent. n. 14686 dell’11.06.13.