Assegno rubato: la banca deve avvisare tempestivamente il cliente


Responsabile la banca che non avvisa il cliente che l’assegno è stato rubato.
La banca è responsabile nei confronti del proprio cliente se non lo avvisa tempestivamente che l’assegno accreditato sul suo conto corrente è stato rubato. Lo ha precisato la Cassazione in una recente sentenza [1].
Si tratta di un’ipotesi di colpa grave [2] della banca che tiene un comportamento fortemente lesivo nei confronti del cliente. Infatti, l’informazione circa le vicende dei titoli devono essere fornite il prima possibile agli interessati in modo che questi possano intraprendere le azioni più adeguate per tutelarsi.
Nel caso trattato dalla Cassazione la banca negoziatrice dell’assegno aveva avvisato il cliente solo mesi dopo la notizia della rapina, non consentendogli di recuperarne il valore attraverso azione cambiaria o ammortamento.
note
[1] Cass. sent. n. 14838 del 13.06.2013.
[2] Art. 1229 cod. civ.