Assicurazione RC auto: i diversi costi uomo/donna, nord/sud


Indagine sulle tariffe: non esiste la parità uomo-donna; i conducenti pagano di più nei grossi centri urbani del sud.
Cresce il divario tra i prezzi delle assicurazioni a seconda della zona geografica dell’assicurato e del sesso dell’assicurato. I recenti e allarmanti dati sono stati diffusi da una indagine appena pubblicata dall’Ivass.
Al nord, dove le polizze RC auto hanno da sempre avuto costi inferiori rispetto al sud, i prezzi sono in ulteriore calo. Al sud, invece, continuano a crescere. Basti pensare che un assicurato cinquantenne, di sesso maschile, residente a Napoli, alla guida di un’auto di media cilindrata, con la minore classe di bonus/malus, paga una tariffa media di 1.221 euro, mentre la stessa persona, risiedendo a Bolzano o ad Aosta pagherebbe tariffe inferiori ai 350 euro.
La parità di trattamento non è rispettata neanche quando si guarda il sesso degli automobilisti.
Un assicurato di sesso maschile paga meno di un assicurato di sesso femminile (ritenuto dalle assicurazioni più “a rischio incidenti”). E ciò nonostante la sentenza della Corte di Giustizia Europea dello scorso 21 dicembre che ha posto il veto sulla differenziazione delle polizze basate su tali elementi.
Infatti gli aumenti più considerevoli dei prezzi delle polizze riguardano proprio le conducenti donna (+12% rispetto al +6,4% per gli uomini).