Il ministero dell’Economia punta su due interventi che riguardano Iva e lavoro. E Gualtieri conferma: più risorse per la scuola.
Intervento sull’Iva e intervento sul lavoro. Il Governo intende poggiare su questi due pilastri la prossima manovra finanziaria. Lo ha detto il sottosegretario all’Economia Pierpaolo Beretta nel corso di un’intervista a «Radio anch’io» su Radio1. «Lo sforzo che stiamo facendo – ha spiegato Beretta – è sulla riduzione del cuneo fiscale. Stiamo lavorando al ripristino degli incentivi 4.0 per l’impresa e ad un intervento attorno alle famiglie, ad esempio gli asini nido».
Il sottosegretario ha ricordato che questi interventi verranno discussi con le parti sociali. Ieri, infatti, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha convocato i sindacati confederali a Palazzo Chigi lunedì 7 ottobre a mezzogiorno per fare il punto con loro sulla linea che il Governo sta adottando in materia di manovra finanziaria. Una manovra che sarà «leggermente espansiva perché così serve in questo momento», secondo il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, convinto del fatto che «l’Italia non deve fare una manovra restrittiva e su questo l’Unione europea ci darà ragione».
A proposito di Gualtieri, il titolare dell’Economia ha voluto smentire nelle ultime ore eventuali tagli alle risorse per il mondo della scuola: «Deve essere finanziata e per me è sempre stata una priorità», ha detto Gualtieri. «Ho detto al ministro Fioramonti che per la prima volta io non taglio come hanno fatto gli altri e, anzi, stiamo mettendo dei soldi in più in una situazione in cui – ha concluso ironicamente – abbiamo il conto del Papeete salato da pagare».